"Io sarò dall'altra parte dell'albero. Sempre"

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Sul cammino, una chioma blu, sovrastata da un Cappuccetto rosso, scorge un'ombra nera in profondità, dentro la foresta misteriosa e tenebrosa nella quale si doveva addentrare. Dal canto suo, l'ombra nera è incuriosita da una macchia sfuggente rossa che cammina saltellando, incosciente o incurante dei pericoli che si trovano in quel bosco. Entrambi, spaventati l'uno dell'altro, scappano via senza però rendersi conto che si stavano comunque dirigendo verso la stessa meta, inconsapevoli del trovarsi nelle mani di un molto abile burattinaio che li aveva legati insieme tramite un filo rosso ingarbugliato tra molti ostacoli: il destino.
Senza rendersene conto, avevano entrambi girato in tondo e si erano ritrovati faccia a faccia, capelli blu contro capelli rossi, Cappuccetto rosso contro lupo cattivo. Di nuovo entrambi si spaventarono reciprocamente e si nascosero dietro lo stesso albero.
Da un lato erano spaventati, ma dall'altro erano anche curiosi.
Così iniziarono a parlare e a conoscersi. Pian piano, poco a poco, giorno dopo giorno, si innamorarono l'uno dell'altro. Ma più si avvicinavano e più si rendevano conto che il loro amore era impossibile

"Voglio incontrarti,
Voglio toccarti,
Voglio parlare a quattr'occhi con te,
Ma è impossibile"

Lo pensavano sempre i due giovani

"Siamo il lupo e Cappuccetto rosso, come può il nostro amore avere un lieto fine?"

Uno è furbo e l'altro fragile
Uno maldestro e l'altro indifeso

Il loro incontro segnerebbe la loro fine.
È crudele. Il fato li ha maledetti legandoli insieme con quel filo rosso, che sembra tanto fragile da poter essere spezzato da un soffio di vento ma in realtà è talmente resistente da poter essere digerito solo dalla Morte.
Il loro destino non potrà mai cambiare.

"Perché sono io?
Perché sei tu?
Un lupo e Cappuccetto rosso"

Continuare a parlarsi fa solo male, quindi hanno smesso di farlo, ma ciò è quasi più doloroso.

Ancora quel cappuccio percorre quella stessa strada
E ancora il lupo non può far altro se non guardare da dietro un albero per poi far finta di nulla

Far finta di non essersi visti quello stesso giorno
Far finta di non essersi mai incontrati
Far finta di non essersi mai amati

Ancora il lupo sta dietro l'albero come anche Cappuccetto rosso. E i loro sospiri si fondono senza che i loro sguardi si siano incrociati.

"Non posso incontrarti,
Non posso toccarti,
Non posso parlarti, ma va bene fintanto che entrambi saremo proprio qui.
Però il finale non cambierà mai"

Quante volte hanno pregato Dio affinché cambiasse il loro finale!
Ma sfortunatamente rimangono un lupo e Cappuccetto rosso.

"Volevo confortarti nel caso avessi pianto, ma il braccio che ti porgo trema. Ti amo, voglio abbracciarti, ma so che non potrò mai"

"Per quanto possa sforzarmi, per quanto possa pregare, le mie zanne e i miei artigli non spariranno. Quindi aspetta soltanto finché le tue lacrime, che avrei tanto voluto poter asciugare, non si fermeranno da sole.
Io sarò dall'altra parte dell'albero.
Sempre"

Angelo me
SCIAU A TUTTI
Come sempre io aggiorno di notte pur sapendo che la gente normale dorme. Cosa che in realtà dovrei fare anche io ma vabbè. Questa idea mi è venuta nonricordo come qualche settimana fa e l'ho scritta solo ora perché boh mi annoiavo ora e l'ho scritta (?)
Spero che vi piaccia~

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 02, 2016 ⏰

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