Capitolo 3

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ANDREW
Sto baciando Jenna. Ad un tratto come d'impulso mi apro gli occhi Anna. Quella ragazza mi sta antipatica penso che non andremo d'accordo, ma guardandola meglio occhi vedo un filo di tristezza chi sa a cosa pensa. Mi chiudo un attimo gli occhi li riapri Anna non c'è.
Scemo va da lei
Smettila brutta coscienza io sto con Jenna
Senti coglione inventa una fottuta scusa e va da lei
Senti..
Niente va da lei
Ok vado. Non so perché ma la mia coscienza ha vinto.
"Senti Jenna io devo uscire un secondo mi puoi aspettare dentro per favore" annuisce non convinta ma non mi interessa. Vado da lei. Uscito in cortile, mi giro e rigiro ma non la trovo ad un tratto vedo che c'è qualcuno sotto un albero. Mi avvicino per vedere chi è. È lei piange molto è immersa nei pensieri e guarda terra. Mi avvicino di più e lei come d'impulso fa incontrare i nostri occhi. In quegli o chi vedo tanta tristezza, in questa ragazza vedo una grande donna.
"Va tutto bene piccola?" le parole mi escono senza pensarci.
"Vedi che piango come una bambina sto male, sono distrutta ma grazie si sto bene" risponde acida. Lo so che non ce la con me ma ha ragione la gente guarda la parte esterna di una persona vede un finto sorriso messo come scudo in vede che dentro c'è una tempesta.
Senza dire nulla l'abbraccio.
"Posso essere stronzo acido ma quando voglio bene a qualcuno do la mia vita, so che mi conosci da poco ma vorrei che parlassi con me"dico. Così mi racconta tutto di sua nonna i suoi genitori la bugia che hanno inventato a lei e suo fratello la morte della nonna cosa che loro non sapevano e l'hanno scoperto per puro caso. Lei mi inspira fiducia quindi decido di raccontare una cosa che solo il mio migliore amico sa.
"Voglio raccontarti una cosa a me importante che sa solo il mio migliore amico. Quando andavo all'asilo fino alle scuole elementari ero preso di mira da bulletti. Ero un bambino cicciottello non sapevo difendermi e subivo per 7 lunghi anni subivo senza mai parlarne con nessuno, poi un giorno in classe mia è arrivato un bambino Daniel. Era diverso da tutti in me dall'inizio mi ha inspirato una forte fiducia cosa che non avevo mai avuto. Un giorno questi bulletti hanno cominciato a menarmi davanti a tutta la scuola. Tutti  guardano ridevano mi lanciavano insulti solo Daniel si è messo dalla mia parte mi ha difeso ha preso le mie difese e da li ho messo uno scudo ho promesso a me stesso di essere stronzo menefreghista proprio per paura di essere un facile bersaglio. Da quel momento Daniel ed il diventammo amici, ho cambiato carattere fisico, però con te è diverso c'è un qualcosa mi attira  di te non so perché.."le parole mi escono  sole dalla mia bocca. Lei è li sorpresa dalle mie parole. Più la guardo negli occhi più li a.. Aspetta cosa mi sta succedendo. Sta ragazza mi sta mandando il cervello a farsi fottere non ho mai detto a nessuno la mia storia. Questa ragazza è un uragano che pian piano sta travolgendo la mia vita..

Due cuori e.. un solo battito ❤Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora