Mi chiamo Sasha e ho 15 anni.
Al grande castello non so che fare,la maggior parte del tempo lo passo sull'altalena là fuori.Gli altri ragazzi non mi rivolgono parola,forse perché sono l'unica senza genitori o casa in cui tornare.
Il grande castello in realtà é un associazione per orfani o per quei genitori che possono avere i propri figli solo alle vacanze di natale.
Una volta avevo chiesto alle signore dell'assistenza perché sono sola.Loro mi risposerò che i miei genitori non potevano tenermi.Sono arrivata nell'associazione quando ero ancora piccola,e ormai mi sono abituata a vivere qua dentro.
Il castello é grigio cupo,come tutte le stanze compresa la mia. La notte senti dei piccoli versi,sono gli altri ragazzi che piangono,io non ho neanche motivo per piangere.
Ogni mattina quando mi guardo allo specchio penso se assomiglio più a mia madre o a mio padre.I miei capelli sono castano chiaro,la mia carnagione bianca come la neve e i miei occhi verdi smeraldo.
Ogni mattina mi piace stare sull'altalena e farmi dondolare dal vento sentendo la sua voce scura ma rassicurante.Non parlo mai con nessuno,ormai tenendo tutto dentro non sento piú niente ne felicità ne tristezza.Vorrei che qualcuno mi venisse a salvare come nei film dei supereroi ma la realtà è diversa.Qui ti devi salvare da sola e nessuna ti aiuta.Molte volte ho chiesto alle signore com'è la vita là fuori ma nessuno mi ha risposto e io ormai ho perso la voglia di chiedere o parlare.
Gli altri ragazzi che stanno qui sembrano fantasmi,qualche volta li vedo passare,con gli occhi puntati a terra e gli occhi pieni di lacrime.
La notte in molti hanno incubi e poi ci sono io che aspetto accanto al letto aspettando qualcosa che forse non arriverà mai.
Fine prima parte
