Piangere non serviva...Non aveva funzionato per quattro anni arrivati a questa sera non avrebbe cancellato quel maledetto sentimento.
Troppe lacrime, troppe bugie, troppi sentimenti trattenuti che alla fine sono esplosi.
Volevo soltanto una persona, prima che le mie scelte me la togliessero.
Allora con tutto il coraggio che mi rimaneva in corpo mi misi la mia felpa spensi il telefono e uscii di casa.
La pioggia cadeva abbattente ma non me ne importava, avevo affrontato tempeste peggiori, volevo soltanto liberarmi da quel peso angosciante.
Aprii il portoncino e cominciai a correre sotto la pioggia; l'acqua scendeva a cascata, cominciai a sentire le scarpe bagnate ma non me ne importava, stavolta nulla mi avrebbe fermato.
Corsi fino a perdere il fiato, mi feci quei maledettisimi 10 km di distanza che mi separavano della follia pura, a quel punto dovevo solo pregare che tutto sarebbe andato secondo i piani.
Prima di entrare ripensai a tutti quei momenti passati assieme e sempre la nostra immagine di quella sera sulla Torre Eiffel; quella sera doveva succedere ma avevo rovinato tutto...adesso però le cose cambieranno io entrerò in quella casa e dirò la verità, accettando le conseguenza.
Proseguii fino alla porta, mi avviccinai e bussai.
La porta si aprì e appena riuscii a incrociare il suo sguardo le buttati le braccia al collo, piangendo chiedendogli scusa...scusa...scusa.
Con gli occhi lucidi mi guardò e disse:" Che cosa è successo?"
Io con gli occhi ancora baganti risposi:" Ho sbagliato, scusa, sono venuta fin qui per dirti che ti amo..... voglio soltanto te".
All' inizio la sua area fredda e distaccata mi ha fatto temere il peggio, a un tratto però si avvicinò a me....baciandomi.
Ecco cosa è successo alla fine di questi 4 lunghissimi anni.

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You...are?
RomanceAlle volte bisogna uscire fuori dagli schemi per ottenere quello che amiamo.