Nella mia scuola c’era un ragazzo molto diverso dagli altri,Alex. I suoi occhi neri come la pece, riuscivano a
penetrarti l’anima/o in una maniera ipnotica, i suoi capelli dello stesso colore degli occhi erano ondulati,
sempre i n ordine e gli nascondevano perfino un occhio. Le labbra rosee e sottili sempre screpolate e
strette fra i denti davano la sensazione di un ragazzo pensieroso, inoltre(?) si poteva percepire ciò anche
dalla fronte corrucciata. Era alto circa 1.80 e il suo fisico sembrava potesse spezzarsi per quanto fosse
magro. Ad Alex non importava se fosse estate o inverno, se facesse caldo o freddo, lui indossava sempre i
suoi maglioni larghi e scuri che gli nascondevano le braccia fino ai polsi come se volesse nascondere
qualcosa, i suoi pantaloni erano sempre stretti, strappati e neri e gli calzavano alla perfezione sulle gambe
snelle. Dal modo di vestirsi e dai suoi occhi sembrava un ragazzo molto tenebroso come se in lui ci fosse
una guerra fra l’oscurità e la luce, come se l’oscurità fosse l’unica parte che riuscisse ad accettarlo. Ogni
volta che provavo a guardarlo, brividi di freddo assalivano il mio corpo. Alex, con quel suo modo di fare
sempre freddo e distaccato riuscì a rapire la mia curiosità sin da subito.
