Prologo

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Una volta qualcuno mi ha detto che sono fatta male, che sono una di quelle persone che non hanno un senso. Forse non doveva essere un'offesa e ho interpretato male il significato di queste parole che mi sono entrate dentro e hanno occupato per tanto tempo i miei pensieri.

Sono fatta male... in fin dei conti è vero. Ci sono giorni in cui niente e nessuno potrebbe togliermi il sorriso che mi ritrovo stampato in faccia, giorni in cui la rabbia, a ogni piccolo inconveniente, prende il sopravvento sulle altre emozioni, giorni in cui sono indifferente a tutto e tutti, in cui sono troppo emotiva, in cui sono incredibilmente forte e in cui piccoli fatti mi riducono in lacrime.
E sì, sono una ragazza che, non si sa come, nella sua incredibile decisione nell'affrontare la vita è perennemente indecisa.

Qualcun'altro, un'altra volta mi ha detto "con te non si sa mai cosa aspettarci sei sempre così diversa" e anche queste parole rispecchiano completamente una parte della mia anima. Le mie passioni non durano più di un mese, le mie idee sul futuro più di una settimana. Ho una personalità complicata, non so neanche se si può definire personalità quella di una persona che ogni giorno e diversa dal precedente.

Le minute mani smaltate di Kim mi passano davanti agli occhi
-Hey terra chiama Rose, terra chiama Rose!-
-Cosa?-rispondo sbuffando.
-Niente.Ti eri...come ti definisci quando fai così? -
-Incantata. Mi ero incantata. Succede quando uno pensa, proprio per questo dubito che a te possa accadere qualcosa del genere.-

Lei diventa rossa e apre bocca ma prima che possa ribattere Jane entra in macchina sbattendo la portiera. Scruta per qualche secondo la mia faccia che esprime un curioso misto di noia e provocazione nei confronti di Kim che in questo momento ha le braccia incrociate davanti al petto e ha una smorfia colma di disapprovazione rivolta verso di me dipinta in volto.
-Forza ragazze! Abbiamo da passare un'intera vacanza insieme! Non potete iniziare a litigare già da ora...aspettate almeno di essere salite a bordo.-
-lo so bene... ma lei ha già iniziato a fare l'acida.- dice indicandomi con uno sprezzante movimento della testa.
-Scommetto che Rose non voleva darti noia e che non ha assolutamente intenzione di risultare scontrosa e scostante. Vero Rose?-

Annuisco e faccio un sorriso forzato. Non è esattamente una buona giornata e mi sento di umore particolarmente irascibile ma Matt, il ricchissimo e altrettanto dolce, fidanzato di Kim non era obbligato ad inviarmi qui con loro. Lewis, il unpo'piúcheamico di Jane, conosce Matt da quanto sono nati e da sempre passano le vacanze assieme. Jane e Matt sono fin da subito diventati amici a liceo. Quindi Matt era tenuto ad invitare qui con lui Lewis (compagno di nascita), Jane (compagna di liceo) e Kim (compagna nella vita). Io non rientro negli schemi ma Matt è sempre generoso e gentile e ha deciso che forse un bel viaggio mi avrebbe fatto bene.

I due ragazzi rientrano in macchina commentando la stagione calda e asciugandosi la fronte dalle piccole goccioline di sudore.
-Siamo a buon punto, tra poco la fila dovrebbe iniziare a scorrere- commenta Matt alzando il braccio e facendoci vedere le dita incrociate.
-O almeno si spera- ridacchia Lewis.
Osservo Matt (al volante) che sorride a Kim (seduta sul sedile del passeggero) e le posa un leggero bacio sulla bocca, e la mano di Lewis stretta intorno a quella di Jane nonostante faccia decisamente troppo caldo per stare così attaccati ad un'altra persona.

Mi sento così sola, come un intruso, quasi in imbarazzo; se ci fosse anche qualcuno per cui non sono altro che una amica andrebbe tutto meglio, mi sentirei più inclusa. "Non essere sciocca" mi ricordo "sei tu quella che scappa da tutti quelli che le dedicano un po' di attenzioni, che scappa da ogni genere di relazione."

La fila, composta da ingombranti auto costose, inizia a scorrere ed avventarsi all'interno della lussuosa imbarcazione.
Il sole è abbagliante, il cielo completamente sgombro, Kim si cala gli occhiali a specchio sugli occhi, Matt fa partire il motore e una musica pop mi invade facendomi sentire già un po' meglio.

Another~ un'altra me negli occhi tuoiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora