Wildfire

Capitolo 5

VI AVEVO AVVISATE !

*VI AVEVO DETTO DI ANDARE VIA*

Una strana creatura inizió a rincorrerci,l'adrenalina e la paura crescevano nel mio corpo velocemente , sentivo una forza disumana provenirmi da dentro e spingere le mie gambe a correre ad una velocità sbalorditiva.
"Nooo!aiutatemi vi prego"
Mi girai quando vidi quella creatura mostruosa stritolare la coscia di Monica tirandosela a se!Rimasi paralizzata ,le urla erano strazianti e non sapevo più cosa fare e come agire.
"PRENDI LA MIA MANO"disse Valeria."cerca con tutta la tua forza di staccarti da lei ok?"
"Ok ma vi prego non lasciatemi!"
"Forza che t..ti TIROOOO!!"
"Vi prego...aiutatemi"disse singhiozzando.
"Aurora dammi una mano!".
Ci mettemmo tutte e due e con forza cercammo di tirarcela a noi ma quella creatura era troppo forte e noi troppo deboli e impaurite,cercavo con tutte le mie forze di tirarla verso di me, sentivo le gocce di sudore scendere dalla mia fronte,quella creatura la stava avendo vinta ma non potevo permetterle di portarsela via! Monica era tutta la mia vita.
All'improvviso una luce di color rosso-fuoco abbagliò tutto,quell'essere iniziò a indietreggiare e tra varie urla mollò finalmente la presa,scomparendo così nel nulla,ho ancora in mente quell'odore pungente di zolfo che si diffuse per tutto il corridoio,tanto ripugnante era quel tanfo che entrò nei polmoni e mi fece tossire rumorosamente.Quando mi voltai per rendermi conto di che cosa era successo incrocia lo sguardo di quel ragazzo,Williams,che con fare affannoso andò subito verso Monica assicurandosi che stesse bene.

"Cosa ci fate qui?"gridò.
"In che senso scusa?"dissi arrogantemente.
"Ma vi rendete conto di dove siete finite?Siente nell'ala proibita!Come diamine avete fatto a passare senza che gli altri Protettori vi vedessero?"ribattè lui incazzato nero.
Rimasi pietrificata,Ala proibita?come poteva essere?ci eravamo visti poco prima in mezzo ai corridoi pronte per la lezione,come potevamo essere finite proprio li in quel posto!
Rimasi per qualche instante con la bocca aperta ancora incredula di quello che era appena successo,ma presto fui interrotta dalla voce di Valeria che scioccata e con occhi sbarrati cercó di spiegare tutta la dinamica di quello che era accaduto poco prima,non riusciva a capacitarsi di come potevamo essere arrivate li,in quel posto!
Una cosa era certa,se non ci fosse stato quel ragazzo a quest'ora non so cosa ne sarebbe stato di noi,purtroppo però il mio orgoglio era troppo grande per dirgli un semplice *Ti ringrazio*.
"Ok mio caro e bel Principe Azzurro!"esclamai"ora che hai salvato le donzelle in difficoltà può indicarci la strada per tornare dove eravamo invece di rimproverarci ogni volta che ci vede?"dissi alterandomi.
Rimasero tutti in silenzio,ad un certo punto iniziai a sentirmi veramente a disagio,avevo per caso esagerato?
Senza aprire bocca,Williams prese Monica sulle spalle e con un cenno della testa ci indicò di seguirlo.
La tensione era veramente alle stelle e il tratto fu assai faticoso!Era impossibile da raggiungere in così poco tempo,ci trovavamo in pratica nei sotterranei della scuola,posto totalmente opposto alle aule in cui avevamo lezione,qualcosa era successo!Quell'essere ci aveva portato li ma a che scopo? Perché succedeva tutto questo solo a noi?
"Perché sei così indisponente nei suoi confronti?"mi disse Valeria quasi sussurando in modo che Williams non sentisse cosa aveva da dire.
"Guarda che è stato un bene,perché se non era per l..u.."la stoppai immediatamente"Secondo te sono così stupida da non capire che è grazie a lui se siamo ancora vive?Certo che lo so ma ciò non toglie che rimane odioso e troppo saccente."Valeria sbuffó"Mia cara tu sei troppo complicata, era solo preoccupato ma con  questo atteggiamento non aiuti di certo!"
Dopo quasi una ventina di minuti finalmente riuscimmo a ritrovarci nella sale principale della scuola,le infermiere vennero subito avvisate e si precipitarono a soccorrerci ma quella che aveva bisogno veramente d'aiuto purtroppo era Monica,durante il ritorno era svenuta sulle spalle di Williams a causa del dolore lancinante che proveniva da sulla gamba destra, cosi la portano d'urgenza in infermeria.
"Mi dispiace per la vostra amica,avvertitemi appena saprete qualcosa sulle sue condizioni , io adesso andrò da Clevius e andrò a raccontargli quello che vi è successo" disse Williams ma mentre stava per andarsene Valeria mi diede una spallata indicandomi di andare a parlare con lui e dopo varie esitazioni andai.
"Senti,prima che vai io ... io volevo chiederti scusa!non dovevo trattarti in quel modo grazie per essere arrivato in tempo.."

"Adesso mi dici grazie?"disse"sapevo di starti antipatico ma non fino a quel punto,sei proprio una ragazzina dispettosa ma accetto con piacere le tue scuse"
Lo guardai interdetta per qualche millesimo di secondo ma quando ero li pronta a controbattere egli svanì nel nulla.Quello odioso,sporco,antipatico era riuscito ad averla vinta ancora una volta ma giurai che non l'avrebbe passata liscia e che l'avrei messo al suo posto appena avrei avuto la possibilità.

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Passarono alcuni giorni  e le condizioni di Monica erano molto critiche, purtroppo quella creatura era riuscira a procurarle una brutta frattura ma più che altro era lo stato psicologico che non aiutava , la notte aveva strani incubi e di giorno ogni minimo rumore la tormentava, io e Valeria cercavamo in tutti i modi di rasserenarla anche perché non succede tutti i giorni di essere quasi rincorsa e mangiata viva da una creatura mostruosa a 4 zampe,la cosa più importante da fare in quel momento era rimanere unite e sperare al più presto nel ritorno di Giulia nelle nostre vite , ormai era passato troppo tempo e la paura di non ritrovarla mai più cresceva incessantemente,paura che qualcuno potesse perdere le speranze e lasciare tutto così com'era mi rendeva giorno dopo giorno sempre più irrequieta. Vedere le mie amiche stare male e non potere fare nulla  mi induceva in uno stato d'ansia e malinconia indescrivibile,purtroppo il sentirsi inutile per le persone che ami è la cosa più dolorosa.

Fumare era diventato il mio antistress,riuscivo finalmente per qualche istante a calmare i nervi e a liberare i brutti pensieri,concentrandomi solo su me stessa,concedendomi un momento di puro relax per qualche istante ma i problemi raffioravano subito dopo l'ultima cicca ,quando l'effetto della nicotina era svenito e tutti i problemi ritornavano a galla.Quella sera mi rinchiusi in camera e piansi per tutto il tempo...troppo era il dolore che provavo,il dolore di sentirsi inutile e di non poter agire per sistemare le cose, mi addormentai così in un letto pieno di lacrime e angonscia con l'unica speranza di affrontare un futuro migliore.
                 But I'd stop the world
             if it'd finally let us be alone.

Ragazzi scusate per la mia assenza mi farò perdonare 💋.
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