Tu?

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Sbatto le palpebre, cerco di mettere in ordine le idee e di capire dove sono e come ci sono finito qui.
Attorno a me è tutto bianco, un bianco che mette paura come in un film horror.
Respiro.
Anche se è quasi impossibile perché nella stanza dove sono si sente un odore simile alla candeggina.
Mi accorgo solo ora che delle cinge mi tengono saldo ad un lettino, cerco di liberarmi ma sono talmente strette che, quasi, non riesco a muovere i polsi.
Mi ricordo vagamente di ciò che è successo, sono entrato qui e una ragazza mi ha detto qualcosa.
Ma non ricordo cosa.
Ricordo solo il posto in cui ero: un posto molto inquietante e soprattutto con segreti nascosti.
Ma non ricordo nulla.
Mi ritorna in mente l'immagine di una ragazza, bionda, abbastanza alta e occhi marroni.
Noemi.
La ragazza che mi piace.
In un attimo mi ritornano in mente la maggior parte delle cose.
Mi ricordo di tutto, sono tornato nel mondo reale.
Continuo a muovere le mani con il tentativo invano di liberarmi.
Sento la porta aprirsi, entra un ragazzo in camice che mi fulmina con una sguardo.
"Bene Luke..." inizia lui e cerco di liberarmi in fretta perché quel tipo mi fa paura.
"Come sai il mio nome?"
"Io so sempre il nome di chi devi venire a prendere." Replica prendendo il lettino, dove io cerco con tutte le mie forze di liberarmi.
Mi portano in una stanza, sembra identica a quella che ho visto prima quando ho parlato con la bionda.
Quel ragazzo mi lascia lì ed io sono nel mio peggior incubo: dove sono? Loro due stanno bene? Sono vive? Sono riuscito a salvarle?
In questo momento cerco di capire chi mi ha colpito prima.
Appena ho scoperto che Scott ha architettato tutto questo, sono stato colpito.
Sento la porta, sempre alle mie spalle, aprirsi; i passi di quella persona che vengono piano piano da me.
"Ci si rivede Luke." Sorriso falso, accento spagnolo, bandana in fronte. È lui, proprio lui.
Matt.
"È curioso quanto la droga possa fare brutti scherzi, vero?" Dice ridendo e io non faccio altro che fissarlo.
"Non hai neppure capito che quel ragazzo che hai bruciato era uno che mi assomigliava; ma che ci possiamo fare? Sei stupido Luke e lo dimostra il fatto che tu sia venuto qui." Dice camminando per la stanza con le mani dietro la schiena.
"Ora Scott mi ucciderà Noemi vero?" Dico con un filo di voce tenendo stretti i pugni.
Anche se non posso difendermi con delle cinghie che mi tengono saldo.
"Scott?" Chiede sorpreso ridendo.
"Lui... non sa niente di tutto questo. Non sa nemmeno che sono vivo." Dice con un sorriso troppo pauroso, come se fosse pronto a mangiarsi da un momento all'altro.
Non ci capisco più nulla!
"Cosa?"
"Basta ora! Luke tu sai troppe cose, non possiamo fidarci di te. Soprattutto dopo che hai cercato di uccidermi." Lui si avvicina piano piano.
Ho paura.
Non posso difendermi e soprattutto ho paura per le ragazze.
Matt ha creato tutto questo... almeno penso perché non ci capisco più niente.
Lui è davanti a me e mi guarda negli occhi, sono carichi di odio e di vedetta.
"Soprattutto hai ucciso mio fratello. Questa non la passerai tanto liscia."
Cosa?
Non ho ucciso nessuno che fosse suo fratello.
Forse si sta riferendo a Shawn; perché per quanto ne so lui era suo fratello. Però non l'ho ucciso io: è stato qualcuno che desiderava che io finissi in questa situazione.
Chiunque sia stato sapeva ogni cosa e sapeva che Matt comandava.
"Tu hai ucciso molte persone." Ribatto.
"La mia è vedetta e la tua? Difendere una ragazza che farà la stessa fine?" In quel momento la rabbia mi scorre nel sangue e comincio a contorcermi per liberarmi e ucciderlo a mani nude. Ma queste cinghie sembrano fatte di titanio.
Continuo a muovere i polsi con la speranza di liberarmi il prima possibile e andare da loro per salvarle.
"Ancora non lo hai capito?" Dice sorridendomi e facendomi fermare.
"Loro due sono morte." Dichiara facendomi cadere in un buco nero dove non c'era via d'uscita.
Morte?
Loro due sono morte veramente?
Devi uscire di qui!
"Ti ucciderò! Morirai Matt!" Urlo disperato e lui sfoggia un altro dei suoi sorrisi.
"Io ho solo eseguito gli ordini." Dice e poi dà un pugno un faccia.
Qualcuno entra in questa stanza bianca.
"Dobbiamo occuparci della ragazza. Muoviti." Matt fa un cenno al ragazzo e poi torna a guardare me. Prende la sponda del letto e mi trascina fino alla stanza nella quale mi trovavo prima.
Lo insulto in ogni modo possibile, ma lui mostra indifferenza e appena siamo nella stanza mi mostra uno schermo di una Tv.
"Caro Luke, volevo farti un regalo." Dice sorridendo ed io con il labbro sanguinante faccio uno sforzo per alzare la testa e vedere quello schermo.
Matt fa partire un video: c'è... una macchina ripresa da una telecamera di sicurezza.
È quella di Noemi.
Subito dopo un camion prende la macchina; probabilmente c'è lei dentro.
Allora Matt non sta mentendo... lei è davvero... morta.
"Sei un fottuto animale! Tu morirai!" Urlo disperato con le lacrime agli occhi. 
Lei non c'è più.
L'ho persa per sempre.
Quel persona di merda se ne va lasciandomi sclerare e piangere per la sua morte.
Ho ricevuto così tante pugnalate che ormai ho perso il conto.
Come fa ad essere vivo?
Quella ragazza mora ha detto il nome Scott, perché non ha detto Matt: se Scott è innocente come sembra che bisogno c'era di avercela con me?
C'è qualcuno dietro a tutto questo che non è Matt, anzi qualcuno che mi conosceva benissimo e che sapeva che sarei andati fino in fondo per proteggere quella ragazza.
"Noemi dove sei?" Dico facendo l'eco nella stanza e questo mi provoca ricordo ai quali il solo pensiero mi fa piangere.
"Devo uscire di qui. Devo ucciderlo!" Esclamo cercando di liberarmi un'altra volta.
Resto per ore legato ideando un piano su come riuscire a liberarmi. 
Vedo qualcosa nella mia tasca.
È... il coltello!
Quello che ho usato per uccidere.
Cerco di prenderlo contorcendomi la mano, alla fine ci riesco e inizio a tagliare il filo che tiene la cinghia attaccata al lettino.
Sto facendo una fatica assurda, ma la forza mi ritorna ogni volta che ripenso a Noemi.
La cinghia si stacca e la mano destra è libera.
Taglio l'altra cinghia e sono libero.
Anzi sono ancora qua dentro e sto per avere un attacco di panico.
Non posso credere che la ragazza che amo sia morta.
È vero? Matt ha detto la verità?
Non ci capisco nulla.
Mi alzo da quel letto: non ho più la pistola, ma ho talmente tanta rabbia che potrei uccidere a mani nude.
Di una cosa sono certo: Scott non ha ucciso nessuno e Matt non è colpevole.
Qualcuno di più grande paga Matt per non correre rischi.

I'M NOT DANGEROUS ||LUKE HEMMINGS||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora