A casa mia non si respira più aria di una volta.È come se tutto fosse caduto più in giù.Da quando mamma non c’è più mio padre si è fissato col lavoro.Da quando mamma non c’è più,il suo armadio non è più stato aperto.Da quando mamma non c’è più non si cucina niente di buono.Da quando mamma non c’è più la nonna non sa più chi sono.O lo sa ma non mi conosce.Non mi ha mai conosciuto.In questi 17 anni di vita ha preferito starsene con gli altri nipoti e lasciare me con mia madre qui.Senza una presenza di un uomo,di un padre.Che solo adesso mi da spiegazioni,ma mi fa male.Al solo pensiero che ero a un passo da non avere il padre mi rattristisco sempre più.Da quando mamma non c’è più penso di essere un errore.Non che prima non lo pensassi.Lo ero ugualmente.
Ma lei mi dava mille motivi per non esserlo.
Mio padre non può farlo,non ci riuscirà,è un uomo.È per quanto bene mi voglia è pur sempre un uomo,che non potrà mai capire una donna,una ragazza.
Da quando mamma non c’è più,nessuno mai mi ha abbracciata come faceva lei.
Da quando mamma non c’è più mi manca come l’aria.
Da quando mamma non c'è più ho deciso di chiudermi in me stessa,ma cercare di fare il mio meglio.
Da quando mamma non c'è amo di più la musica,per questo adesso sono qui nella stanza delle sue cose.L'armadio chiuso,con tutti i suoi vestiti,il suo profumo che invade tutta la stanza,e il regalo che porterò sempre con me.Nient'altro adesso m'importa se non questo pianoforte donato da lei per me.
Comincio a suonare una melodia.Una canzone a me famigliare.Una canzone che proprio lei mi cantava da piccolina.Una canzone che disolito sono i ragazzi a farlo alle proprie ragazze,ma che lei ha paragonato a me,e non c'è cosa più bella di questo.Non parla di niente.Non dice qualcosa di esatto per me,non ha senso che me l'abbia dedicata.Ma lei lo ha fatto,e quel giorno mi ha salvata completamente.Mi ha fatto stare serena durante l'operazione,e adesso sono qui.
Lei era quella dei "c'è la farai,vivrai e io crescerò con te."invece non è successo del tutto.Sono io che la voglio qui adesso,come se fosse parte di me.Lo è,si.《Chi è che suona?》-sento dire da fuori alla stanza.
E poi entrare dentro.
È mia nonna che con le lacrime agli occhi mi viene incontro.
《Ei nonna,sono io.》
《Adoro questa canzone!Mi ricorda tanto..》
《Mia madre.》-dico interrompendola.
《Già..》-sospira.
Mi guarda sorride e poggia la sua mano sulla mia guancia per poi accarezzarla.
《Come stai passando questo periodo?》
Abbasso lo sguardo per poi dire.
《Male,bene..non lo so nemmeno io.Mamma mi manca un casino,mi ha sempre aiutata e adesso vedere sua madre,cioè mia nonna qui a casa mia fa male.Non ci sei mai stata,e non vedo il perché stare con me adesso.Doveva perforza morire per venire qua?Infondo è sempre tua figlia.》
Nonna rimane sorpresa dopo ciò che ho detto,ci mette 5 minuti prima di realizzare e poi risponde.
《Scusa.Non era mia intenzione.La nostra famiglia è sempre stata così complicata.Vedere te da piccola che soffrivi non mi piaceva.Potevo perdere mia nipote,la mia prima nipote e non volevo.Da quando i tuoi hanno deciso che avrebbero messo in adozione tuo fratello,sono cambiate le cose.》
《Perché?Non capisco.》
《Non aspettavo altro che quel nipote.Avrebbero deciso che doveva chiamarsi Alessio.Adoravo tanto quel nome,e sapere che il mio primissimo nipote si sarebbe chiamato così saltavo dalla felicità.》
《E perché poi chiudere i rapporti?Potevi adottarlo tu.》
《No,non potevo.Non avevo l'opportunità di farlo e tuo nonno non era d'accordo.Ha sempre pensato che tuo padre fosse un uomo di bassa qualità,non lo aveva mai apprezzato ma ultimamente stanno recuperando i rapporti,lo fanno anche per tua madre che adesso non c'è.》
《Non me ne avevano mai parlato.Non capisco,sono grande,o almeno quasi e avrei superato il momento non molto difficilmente.》
《Ma sai anche che tua madre ha sempre voluto farti stare bene,e anche se non mi sono mai fatta vedere io chiedevo di te ogni giorno.Volevo sapere come stavi,come stava tua madre e se le cose peggiorassero di venire da me.》
《Non sai che brutta infanzia ho passato.Quelle operazioni,mio padre che non c'era,mia madre che stava male,non avere dei nonni che potevano accudirmi in sua assenza.L'unica cosa buona è stata la mia migliore amica.Se non fosse per lei adesso non sarei così.Mi ha cresciuta lei e la sua famiglia.Ci ha sempre ospitato molto bene sia a me che a mia madre.Sono la mia famiglia.》
《Mi fa piacere che hai al tuo fianco una migliore amica che sappia cosa sia giusto o sbagliato per te.Che se stai male sai che c'è lei.Scusami ancora,non era mia intenzione.Essendo tu bambina non potevo mai pensare che avessi bisogno di noi.》
《Tranquilla nonna,ormai è passato.Non lo dimenticherò mai,e ci vorrà del tempo..ma infondo sei mia nonna.Non posso comportarmi con tutti nella stessa maniera.》
《Di tuo fratello sai qualcosa?》
《No.Cioè domani saprò qualcosa.》
《Domani?》
《Si.Vado a Firenze per poterlo cercare e sapere di lui.Mio padre mi ha dato tutte le informazioni necessarie per poter sapere qualcosa,spero solo di trovarlo e parlargli.》-abbasso dinuovo lo sguardo.
《Piccola,ci riuscirai.Hai bisogno che venga con te?》
《No grazie.Voglio andarci da sola.Io e la mia migliore amica.Lei c'è sempre e sa tutto,molto meglio di me stessa.Tu bada alla casa,e avvisa papà,spegnerò il cellulare per poter stare attenta a tutto.Ho bisogno di trovarlo.》
《Va bene,però chiamalo adesso.Si preoccuperà di come stai.》
《Non si è mai preoccupato.O forse si ma io non lo so.Sto bene,penso di stare bene,non m'importa.Quando torna si pensa.》
Mia nonna mi guarda.Cerca di trovare i miei occhi ormai quasi pieni di lacrime e abbassati guardando il pavimento.
Mi toglie i capelli davanti a me e mi abbraccia.Non credevo che potessi far sentire mia nonna così.La guardo,sorrido e vado via lasciandola li tra le cose di mia madre.Devo partire.
Andare a Firenze.
È arrivato il momento.
Mi butto sul letto e mi perdo nei pensieri,immaginando l'incontro con mio fratello.
Chiudo gli occhi e dormo.
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Colpa Del Destino-Benjamin Mascolo #Wattys2016
Fiksi PenggemarValentina ha 17 anni,ma ha già alle spalle un grande miracolo. La vita l'ha messa alla prova già dall'età di 5 anni.Una bambina così piccola è cresciuta nel dolore della sua grave malattia che solo 2 anni dopo è sparita nel nulla. È cresciuta senza...