How I Met Your Character

Capitolo 9 - Sketch

-Bentornati, bentornati gustosi arrosticini aromatizzati alle erbe, dopo un'estate in cui vi ho lasciati a cuocere a fuoco molto lento vi trovo ben rosolati. Ma ora è il momento di alzare la fiamma e completare la cottura. E cosa abbiamo qui? Oh oh, tre bei cosciotti di manzo stagionati...-

NATHANIEL'S POV

... Di nuovo sveglio. Questi dannati viaggi nel Warp mi fanno sempre venire l'emicrania, per Sanguinius. Meglio che tiri fuori una bottiglia di Mjod da sotto la scrivania. Dopo aver posato il bicchiere ed essermi versato un po' del liquore, alzo lo sguardo, dando un'occhiata distratta alla mia Sala dei Trofei: certo che Rudy era bello grosso come Lictor, ho avuto solo fortuna a sopravvivere contro di lui. Eh eh, certo ero ben più scattante allora, molto meno rigido di...

Aspetta un attimo, io non ho più una sala dei trofei! Non ho nemmeno più una mia nave! Beh, non ancora almeno. Spero solo che quei dannati piani di costruzione prelevati da Yakila valgano qualcosa. Lo scoprirò solo arrivato a Mashtara, adesso ho un altro problema a cui pensare: perché sono di nuovo sulla mia vecchia nave?

Mi volto. Tutto è esattamente come me lo ricordavo, prima di essere rapito da Slyscus. Ci sono i libri, ci sono le teche con le armi, ci sono anche Rudy e gli altri trofei impagliati, c'è la mia scrivania di marmo rosso con le carte di navigazione, i disegni, le lettere, anche quella cornice è al suo posto. Ci sono anche le altre due comode poltrone in pelle rossa e velluto blu, in tinta con i colori della Dinastia Von Crandis. Ammetto però che, per quanto ormai non mi stupisca di ciò che succede durante le transizioni Warp, non mi aspettavo di trovare qualcuno seduto su quelle poltrone.

Squadro per bene i due uomini seduti: sono entrambi vestiti in maniera strana, semplice. Sembrano plebei o quanto meno abitanti di un formicaio, ma non sono né sporchi né unti. Il biondo e asciutto ha un paio di occhiali da sole, sembra quasi un cadetto Mordiano ma non mi pare di ricordare che loro indossino quel tipo di uniforme, se di uniforme si può parlare. Anche il rosso non mi sembra normale: come aspetto mi ricorda uno dei compagni Astartes di Gunthor, sembra anche lui un Lupo Siderale ma tolta l'assenza di muscoli, quella sua maglietta dai colori psichedelici potrebbe appartenere solo ad un Arlecchino Eldar.

-Oh oh! Allora zucchine fritte al cioccolato, vi siete messe comode?-

Voce stridula dal nulla? Fammi indovinare... Tzeentch.

-Cos'è quella roba? Un insulto, forse? Tse-coso a chi? Uh, uh, io sono l'Intervistatrice, la magica entità che tutto può e che ha trasferito quei due fantastici pezzi di bomboloni ripieni di crema bigusto del discount nella tua fighissima nave. Dove resteranno finché io non deciderò altrimenti.-

Sfodero velocemente la pistola navale Hammerburst, puntandola prima su uno poi sull'altro dei due uomini.

«Di tutte le divinità del Chaos, dovevano capitarmi proprio due servi del Tessitore di Fati oggi? Chi siete? Cosa ci fate sulla mia nave?»

MARK'S POV

Mal di testa, di nuovo. Che magnifica novità! Forse nelle birre di ieri sera c'era qualcosa di più del semplice alcol, del luppolo e qualsiasi altra diavoleria ci mettano dentro, sento rimbombare strane voci in soffitta. Eh sì che i gradi li reggo con maestria. Forse questa maledetta situazione di Jay con tutti i suoi capricci infiniti mi sta divorando seriamente. L'ultima volta che ho dormito tanto male da avere incubi è stato mesi fa, se non ricordo male. E la situazione in cui mi trovo ha sicuramente qualcosa a che fare con gli incubi. Prima di tutto, non ricordo di essermi imbarcato su alcuna nave, ultimamente. Anzi, io il mare non lo vedo da secoli, purtroppo. Nulla di strano, è un sogno, fortuna che almeno il mal di mare non lo soffro in alcuna situazione. Riesco a sopportare poco la vista del buffone che ho di fronte, però. Che vuole fare con quel cannone portatile? Più che mettere inquietudine, fa proprio ridere per quanto è ingombrante. Sembra uscito fuori da qualche racconto su Mompracem o qualche videogioco sparatutto.