Chapter 1

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Ho sempre pensato che le persone che permettono ad altre persone di vedere il loro lato debole siano dei coglioni. Non bisogna mai fidarsi degli altri. Non importa quanto siano importanti o da quanto tempo li conosciamo. Le persone deludono, ed a questo bisogna farci l' abitudine. 

Io un tempo mi fidavo,forse anche troppo.

Avevo una migliore amica, Martah, alla quale raccontavo ogni singola cosa. Ogni segreto,ogni avvenimento che mie era successo nella giornata, ogni mia emozione ed ogni mio pensiero. Ma,indovinate un po', un giorno, precisamente un'anno fa, mi ha tradita. Tradite nel senso che mi ha abbandonata per andare con le troiette della nostra scuola. Ma la cosa bella è che,il giorno in cui ha troncato la nostra amicizia, mi ha confessato che lei non mi sopportava più perché gli impedivo di essere se stessa e che gli imponevo come vestirsi quando, in realtà, gli ricordavo solo di mettere almeno le mutande e di non esagerare con le scollature. La scusa più bella è stata " non ti voglio più vedere, sei solo un disastro,un fottuto disastro vivente." Che bella la vita a volte,non trovate?

Avevo anche un ragazzo. Si chiamava Frederick. Un nome di merda per una persona di merda. Siamo stati insieme per due anni. Due anni buttati nel cesso in tredici secondi. il tempo che ho impiegato a scoprire che mi tradiva con una biondina qualunque. E indovinate che scusa ha usato, " scusami, sei troppo complicata, sei un disastro" .Ora quella biondina è incinta e Frederick dovrà dire addio alla sua bellissima vita da stallone e incominciare ad imparare come si cambiano i pannolini. Questo è il karma,stronzo.

Ma parliamo un po' di me. 

Mi chiamo Amanda,ho diciassette anni e vivo a in un paese in culo al mondo,vicino a Milano. Frequento il quarto anno della scuola superiore di Vimercate, per precisazione frequento il Banfi. Sono alta come uno gnomo da giardino ma con la corporatura di una foca. Vi spiego meglio. Sono bassa con dei fianchi,delle cosce e il seno enormi. Ho i capelli castano scuro e gli occhi grigio ghiaccio. Porto gli occhiali o le lenti a contatto,solo per essere chiari, senza di essi non vedo una minchia. Ho diversi tatuaggi ma il mio preferito sono le ali da demone che ho su tutta la schiena. Adoro la matematica,leggere ed ascoltare la musica. Non esco mai di casa se non per andare in biblioteca o in libreria. 

Oggi è domenica 11 Settembre e questo vuol dire che domani inizierà la scuola. Per molti questo giorno è importantissimo perché si possono rivedere gli amici ma per me significa solo una cosa, non potrò più passare tutta la giornata in pigiama. 

Ah, e se vi state chiedendo come mai io non mi sia rifatta delle amiche o un ragazzo è perché dopo un po' che senti le persone etichettarti in un modo, cominci a pensare di esserlo davvero.

Quindi,sono non ho più vita sociale, è perché sono un disastro.

'Couse I'm A DisaterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora