Da quando capimmo che ci piacevamo entrambe, il nostro rapporto cambiò, ci furono i baci sul collo, morsi, abbracci mai visti prima. Erano degli abbracci che parlavano, che a chi ci osservava spiegava il desiderio che c'era fra me e lei di entrambe.
Una sera come tante altre, avevo intenzione di baciarla, avevo paura, la paura che lei mi rifiutasse, ma dovevo farlo, dovevo porre fine a questo dolore incontrollabile di volerla, ma non poter far altro che non esagerare.
Quel pomeriggio poco prima di uscire le feci la proposta, ma lei doveva farmi sapere quella sera stessa, quindi se la risposta era positiva, ci doveva essere quel bacio tanto atteso.
Quella sera io e lei litigammo, invece di stare con lei, me ne andai con un'altra a parlare per più di un'ora, la feci aspettare con un'amica da sole ad un'altra panchina, in quel momento mi sentivo a merda, ma non ero del tutto consapevole di ciò che stava accadendo e di come si sentiva lei.
Lei se ne andò, io la seguì lasciando la ragazza con cui stavo parlando, le corsi dietro fino a stancarmi, ma dovevo prenderla, alla fine ce l'ho fatta, aveva le lacrime agli occhi, mi urlava contro, dicendomi che quella era la nostra opportunità di costruire un qualcosa insieme, io la ascoltavo, ma non capivo più nulla, avevamo fumato quel giorno, molto, ero confusa, non ci pensai due volte, la afferrai dalla spalla e cercai di baciarla, ma lei..lei mi scanzò, si voltò e andò via.
Io rimasi li a fissarla mentre andava via.
Mi odiavo, ma ormai il danno lo avevo fatto, credevo davvero di averla persa per sempre.
(RISOLVEMMO TRAMITE MESSAGGI DOPO UN PO DI DISCUSSIONI, E QUESTO CI PORTÒ A NON ESSERE PIÙ QUELLE DI PRIMA.)
