Demons || Yoonmin [O.S.]

Demons.

Canzone consigliata per la lettura:   11 : 11  -  Taeyeon

Il sudore che gli faceva luccicare la pelle e i suoi capelli bagnati, la maglietta che faceva intravedere la forma dei suoi addominali, i suoi occhi neri e profondi dove mi sono perso a fissarli tante volte, troppe volte; la sua maledetta voce, il suo modo di fare; tutte cose che mi fanno impazzire ogni volta, tutte cose che mi fanno andare in tilt tuttora.

Eppure lui è così potente, lui è l'esatto contrario di me, lui riesce a tirare fuori una parte di me che non avevo mai visto prima.

≪ Jimin, dobbiamo andare, la partita è finita. ≫ mi disse il mio migliore amico sedutosi alla mia destra, eravamo al campo che guardavamo la partita di basket, lui perché doveva giocare ma si è fatto male all'ultimo momento, io ovviamente per vederlo giocare.

≪ arrivo, voi iniziate ad uscire io vi raggiungo ad instanti. ≫ gli dissi prima che si dileguasse con le altre persone fuori dalla palestra, ovviamente tutti i giocatori si trovavano nello spogliatoio, lui era sempre l'ultimo ad uscire quindi lo avrei aspettato, con la solita scusa di restituirgli il libro.

≪ Jimin-ah, che ci fai qui? ≫ mi chiese Yoongi quando ormai mi aveva visto entrare nello spogliatoio, indossava solamente dei pantaloni al ginocchio, solo Dio sa quello che gli avrei potuto fare in quel momento.

≪ h-hai dimenticato ancora il quaderno in classe.. ≫ magari fosse solo quello il motivo della mia visita, tu mi hai sempre visto come un'amico, non hai mai provato a scavare fino in fondo, non ti sei mai accorto dei miei sentimenti per te, forse perché li  avevo  nascosti così tanto che anche io piano piano me li stavo dimenticando.

≪ Jimin, ti ho già detto che non devi pensarci te a queste cose, non pensare a me. ≫ disse dandomi una pacca sulla spalla per poi raggiungere l'armadietto, dove prese la maglietta che successivamente indosso.

≪ scusami, lo sai che sono fatto così d'altronde. ≫ cercai di giustificarmi, la vastità della falsità che c'era dietro le mie frasi era enorme, ormai cercavo di nascondere qualsiasi cosa, sentimenti e perfino me stesso.

Non pensare a me... magari fosse facile, in qualche modo tu sei riuscito a completare quella che prima non potevo neanche definire "vita" , solo sapessi quello che io provo per te, magari cambieresti idea su di me.

Allungai la mano per passargli il quaderno ma appena poggiò la mano su di esso mi venne spontaneo bloccare la presa.

≪ Jimin, che fai? Avanti, passa il quaderno. ≫ mi incoraggiò con un un sorriso quasi divertito stampato in faccia, solo che io in quel momento non ero affatto divertito, ero terrorizzato da me stesso e da quello che te scatenavi su di me.

≪ S-si, scusami... non so che mi è preso, scusami davver- ≫ dissi ma Yoongi mi interruppe.

≪ non c'è bisogno che ti scusi per qualunque cosa Jimin, va tutto bene. ≫

"Si, va tutto bene, peccato che per me va tutto male" gli avrei voluto dire, ma non ne ho avuto neanche il minimo coraggio.

Infondo va sempre così, io che non trovò mai il coraggio di dire qualcosa e lui che continua la sua vita, ignaro di tutto.

≪ Jimin, c'è qualcosa che ti turba? In questi giorni se più assente del solito. ≫

≪ No, va tutto bene... ≫