Capitolo 10.

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E' mattina,credo che siano più o meno le 11:00.
Cristiano Junior si trova ancora da sua nonna,il che significa che io e Cristiano saremo da soli per qualche giorno.

Mi trovo in salotto con Cristiano,stiamo guardando Fast and Furios.
È un film sempre ben accetto,sia di mattina,pomeriggio e sera,lo rivedrei sempre.

Cristiano ha il braccio attorno al mio collo,mentre io sono appoggiata sul suo petto,quando d'un tratto rompe l'atmosfera che si era creata e la concentrazione con cui stavo ammirando Vin Diesel.

Mi guarda tritticandomi con il braccio rendendo scomoda la mia posizione.

Cristiano:<<Allora,cosa vogliamo fare?>>

Mi volto verso di lui con sguardo accigliato.

Io:<<Hai una vaga idea di avermi interrotto mentre ammiravo Vin?>>

Mi guarda scioccato.

Cristiano:<<Scusami?Stavi guardando lui invece di me?>>

Io:<<Oh andiamo amico,lui è Vin.>>

Lo guardo come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

Lo sto sfidando e devo dire che è una situazione molto divertente,perché ho il viso scioccato,quasi come se stessi dicendo il vero.

Mi tira a sé lasciando solo mezzo centimetro di distanza tra noi.

Cristiano:<<Io sono Cristiano Ronaldo e tu sei mia,come la mettiamo adesso?>>

Sono sua.

Lui però non sa che lo sono sempre stata.

Ho le vie respiratorie deviate,sarà per la vicinanza,per i suoi occhi o le sue labbra,ma ho scordato come si respira.

Io:<<Io sono tua?E chi te lo garantisce questo?>>

Lo guardo alzando un sopracciglio prima di dirigendomi in cucina,voltandogli le spalle.

Lo sento ridacchiare.

È veramente bello passare del tempo a stuzzicarci senza litigare,è davvero una persona gradevole con cui passare il tempo.

Io:<<Dovremmo preparare il pranzo.>>

Vado avanti e indietro per la cucina sperando di trovare tutti gli ingredienti necessari,ma mi sento prendere da dietro.
Ovviamente è Cristiano,che mi afferra la vita e mi attira a sé.

Cerco di divincolarmi dalla sua presa ma tutti i miei tentativi si rivelano inutili e fanno si che aumenti la presa su di me.

Cristiano:<<Mi hai fatto una domanda che non mi è piaciuta molto,sai?>>

Mi volta cosi da poterlo guardare negli occhi.
Mette una mano sulla mia vita e l'altra la poggia sul mio viso.

Cristiano:<<Nessuno mi garantisce e deve garantirmi nulla,perché so che mi appartieni,credi che non noti come il tuo corpo mi desidera?Proprio come i tuoi occhi.>>

Cristiano:<<Proprio come io desidero te.>>

Ho la bocca asciutta.

Per tutto il tempo ho guardato le sue labbra e una voglia frenetica di baciarlo si è impossessata di me.
Quando ha detto che sono sua,proprio pochi istanti fa,un brivido mi ha attraversato tutta la schiena, accompagnata dalla pelle d'oca lungo tutto il corpo.

Questo è l'effetto che mi fa.

Continua a guardarmi e ad accarezzarmi il contorno del viso,fino ad arrivare con il suo pollice sotto il mio mento.

Meu pesadelo.|Cristiano Ronaldo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora