Capitolo 17

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- Stasera rimaniamo tutti qua dai. - implora Andria - non usciamo nessuno.. organizziamo una bella cena qui. Sì? - si gira verso tutta la sua famiglia ad uno ad uno e tutti annuiscono. Arriva a Vincent e anche lui annuisce.
Cerco di nascondere la mia contentezza morendomi l'interno guancia.

Cazzo mi sta guardando.
Adesso noterà che sto cercando di non sorridere. Faccio finta di sbadigliare e metto la mani avanti la bocca. Poi noto che si gira verso Andria
- pensi che Seth non esca con Denise?

Seth gli lancia un cuscino
È suo solito sfottere il fratello. E tutti ridiamo.
- Anche tu quando uscivi con Mary non pensavi a nessuno - dice ridendo Seth.

Tutti sembrano un po in imbarazzo da quello che ha detto ma la mamma si riprende subito ricominciando a ridere.

- Allora organizziamoci dai.. - Si alza tutta entusiasta - decidiamo cosa cucinare e devo andare anche a comprarlo..
Mi alzo dal divano e loro mi bloccano
- Non ti preoccupare.. è per te. Quindi facciamo noi - mi sorride la mamma.
- Vabene.
Andria mi mette le mani sulle spalle e mi fa risedere.
Stavolta vicino a Vincent. Troppo vicino.
Così decido di stendere i piedi.. Essendo un divano ad L. Sto proprio nel lato.
Che comodità.
Mi sento sempre a casa mia qui..

Il padre di Vincent, tornato precedentemente anche lui da lavoro, raggiunge la moglie e la figlia in cucina mentre preparano la lista della spesa.
Siamo rimasti solo io, Vincent, e Seth.
Spero vivamente che non se ne va anche lui.

Guardiamo un po di televisione. E ogni tanto vedo che Vinc mi guarda sott'occhio.. io fisso la tv, senza guardarlo e senza fargli neanche capire che vedo quando mi guarda.

Seth si alza.
- Vado a giocare a xbox. - avvisa

E così siamo soli.
Con loro dalla cucina che ancora stanno applicati..

- Come va? - mi chiede all'improvviso Vincent.
Mi giro e lo trovo a guardaq
- Bene - adesso, penso - a te?
- Anche a me.. non pensavo che saresti venuta - sorride
- Neanche io - rido - mi conosci
- Sì.. e mi conosco anche io..
- In che senso?

Si gira guardando la tv
- Non riesco a starti accanto senza pensare a..

- Mary. - urla Andria - usciamo anche noi con loro a fare la spesa?
- Sì - rispondo - per me va bene

Guardo Vincent per incitarlo a parlare ma lui non lo fa.
- Cosa stavi dicendo?
- Niente, lascia perdere..

Si alza dal divano senza neanche darmi tempo di rispondere.
Lasciandomi lì, da sola..

Senza pensare a??? A cosa??
A noi? A scopare? O semplicemente a baciarmi? O non lo so.
Vorrei solo saperlo!

Ha raggiunto suo fratello nella stanza. Li sento parlare di qualcosa riguardante il campionato di fifa.

Non riesco a capire molto quello che dicono.
Tra le cose però, sento dire Vincent che poteva evitare di dire quella cosa su me e lui. E sento Seth giustificarsi dicendo che non ci ha pensato. Gli si sono uscite così le parole.

Smetto di sentire quando Andria mi avvisa che possiamo andare.
Mi alzo per prendere il giubbino dalla stanza e più mi avvicino più sento cosa si dicono.

- Ma a te piace ancora Mary?

Mi blocco. Non so che fare. Sono proprio qui fuori. Non so se ascoltare la risposta o entrare senza farlo rispondere...

- Perché fai queste domande? Non sono cose che ti riguardano.

Lo prendono ancora per un bambino piccolo. Ancora non hanno capito che è grande abbastanza per potersene fregare..

Entro nella stanza e prendo il giubbino.
Loro cambiano discorso parlando della partita..
E io scendo con i suoi e Andria...

**

- Era tutto buonissimo. - dico mantenendomi la pancia. Mi sà che digiuno per giorni. - rido e loro con me.

Vincent stasera è stato così dolce. Si è comportato come se niente fosse. Abbiamo anche scambiato qualche parola. Mi è sembrato di tornare a prima..
Forse è questo che mi mancherà quando finirà questa settimana..

Decidiamo di andare a letto.
Fare tardi non ha senso..
Io ho sonno. E chi è andato a lavoro stamattina anche.

Mi hanno sistemata in stanza con Andria.
Seth e Vincent nella camera degli ospiti.
Mi dispiace un po aver scombinato le cose..

Metto il pigiama e do la buonanotte.
Mi metto nel letto e allo stesso momento anche Andria nel suo.

Siamo un po distanti. Lei di un lato e io un altro. In pratica sto nel letto di Vincent. Che praticamente è separato dagli altri due letti.

Saluto Andria e ci mettiamo a dormire.
Mi accoccolo di lato.
Come vorrei che la persona che sta nell'altra stanza, stesse qui con me.

Desiderio IncodizionatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora