Capitolo 18

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Lo vedo così bello. Avanti a me. Mi avvicino e lo bacio. So che è l'ennesimo sogno. Ma ne approfitto sempre per risentire il sapore delle sue labbra.
Lo stringo a me e lui mi abbraccia forte.
Si stacca dal bacio e mi guarda
- Non riesco a stare accanto a te senza pensare a...
Si blocca e non parla più.
- A? - chiedo
Mi guarda e non parla.
Cazzo anche qui non saprò mai quello che voleva dirmi.
- Dimmelo. DIMMELO. - lo imploro.

Piano si allontana e l'immagine di lui si fa sempre più sbiadita.
Mi sveglio.

Sento qualcuno che mi muove il letto così mi giro e vedo Vincent venire a gattoni verso di me, salendo dal lato dei piedi.
- Ma che fai? - sussurro per non farmi sentire da Andria.
Si ferma accanto a me
- Cosa devo dirti?
- Cosa devi dirmi?
- Quando sono entrato in camera hai detto "dimmelo.. dimmelo".. cosa?

Mi viene in mente il sogno. Avrò parlato nel sonno.
- Stavo.. cioè bho. Non ricordo..
- Posso? - alza la coperta per potersi mettere sotto le lenzuola insieme a me.
Non gli rispondo ma gli faccio capire di sì.

Si infila e si appoggia sul gomito guardandomi
- Perché sei qui?
- Ci ho pensato per tutta la sera.. volevo dirti quello che stavo per dirti sul divano.

Sì. Sii. Lo voglio sapere.

- Dimmi..
- Ti ho detto che non riesco a starti vicino senza pensare a una cosa.
- Sì.
- Beh...
Prende una pausa.
Ma cosa devo fare per saperlo?
- A cosa? - chiedo impaziente
- A questo..
Si avvicina lentamente a me e schiude le labbra.
Dio. Sta succedendo ancora.

Mi avvicino senza saper aspettare e le nostre labbra si incontrano.
Finalmente.
Il suo sapore. E non è un sogno..
O forse sì, ma me lo godrò fino all'ultimo.

Ci baciamo. Ancora una volta. Ancora con la stessa passione. Ancora noi.
Un bacio lento. Delicato. Desiderato.
Che man mano si trasforma in passione e voglia.

Mi accarezza i fianchi da sopra al pigiama continuandomi a baciare.
Preme contro il mio fianco col bacino e sento che è eccitato.
Ma non come sempre.
Non ha premuto contro di me per farmelo sentire. È capitato e basta.

Continuiamo a baciarci e a riprendere fiato.
Poi in un attimo si mette col petto su di me. Chiedendomi il permesso per poter salire completamente.
Forse sono pazza. O sono una scema. Ma glielo do e si inserisce tra le mie gambe.
Non aperte. Così. Sdraiati. Anche se sento la sua erezione contro di me.

Guardo verso Andria.
Un po mi terrorizza. E se dovesse vederci che ci stiamo baciando?
La sento russare leggermente. E la cosa un po mi rilassa.

Mi lascio andare. Apro lievemente le gambe. E gli do un po di accesso in più.
Continua a baciarmi e inizia a muovere il suo bacino contro di me.

Ho tanta voglia di fare l'amore con lui.
Mette una mano sotto la mia maglia e comincia ad accarezzarmi delicatamente il seno.
Mi osserva e continua a darmi qualche bacio di tanto in tanto.

- Sei.. bellissima! Non riesco proprio a resisterti.
Sorrido.

Si fionda ancora una volta sulle mie labbra. Stavolta con più passione. E mentre mi bacia le sue mani passano sui miei fianchi come se volesse abbassarmi il pigiama..
- Vinc, che fai? - gli indico Andria
- Ma dorme..
- No ma sei pazzo? Non riesco...
- Shh..  - mi sussura nell'orecchio facendomi rabbrividire.

Torna con le mani sul miei fianchi e facilmente fa scivolare via il pigiama e con se anche l'intimo.

Perchè glielo sto lasciando fare?
Andria potrebbe svegliarsi e oddio non oso nemmeno pensare...

Ma la passione è più forte. Faccio anche io lo stesso con lui e ci ritroviamo con le nostre intimità nude.

Si posiziona e lentamente entra. Così lentamente che non sento il bisogno di urlare.
Strozzo un pò il gemito che ho appena riesce ad entrare tutto.
- Piano - gli dico
- Tranquilla.
Appoggia la testa accanto alla mia e inizia a dare piccole spinte.
Non posso farmi sentire. Così mi mordo le labbra e lui comincia a baciarmi.
Continuiamo così per qualche minuto. Lui entra in me dolcemente continuandomi a baciare.

Non ero sicura di riuscire ad arrivare, con Andria nella stanza e la tensione..
Ma man mano sempre più vicino l'orgasmo.
Lui sembra capirlo così aumenta un pò il ritmo. Così assecondo i suoi movimenti.
E quando sto per arrivare capisco che sta arrivando anche lui.
Come faccio a stare zitta?
Ansimo nel momento di goduria più assoluta e lui mi compre la bocca con una mano.
- Shh..
Dice continuando il movimento per arrivare fino in fondo entrambi...

Desiderio IncodizionatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora