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Prologo

Mi chiamo Sunshine Gray, ho diciott'anni ormai e sono autolesionista da quattro anni.
Perché lo sono, vorreste sapere voi?
Perché ho alcuni problemi in famiglia, a scuola e con gli "amici", ma ora andrò ad elencarli...
Per cominciare i miei genitori sono separati da vari anni, mio padre non vuole il divorzio da mia madre.
Lui ha una compagna (Elisabeth) e hanno una figlia di quattro anni, in più la compagna aveva già due bellissime figlie: una della mia età  (Elena) e l'altra di undici anni (Michelle). Non abito con loro, ma ogni volta che vado da lui mi alza le mani, mi mette le mani al collo e mi tratta diversamente dagli altri. È come se non fossi più sua figlia ma la servetta di casa, o la babysitter; mentre Elena sta in camera sua, al telefono.
Da mia madre invece, non si preoccupa nessuno se io potessi stare bene o meno.
Sono un paio di giorni che non tocco cibo eppure l'unica cosa che fa mia madre è controllarmi il telefono, ho il blocco ormai ovunque, tranne su Whatsapp e nella musica.
Nessuno dei miei genitori mi lascia uscire, tranne mia madre -ogni tanto- ma solo per andare in Croce Rossa -si, sono una volontaria della Croce rossa. È l'unica cosa che mi distrae da questo mondo crudele.
Poi, bhe... per quel che esco io.
Mia madre si frequenta da quattro anni con uno più giovane di lei, abita con noi e, secondo me, è bipolare.
Ho un fratello (Jonathan) della stessa età di Michelle, se posso dirlo è un rompiscatole.
Ritornando a me, io sono sempre stata una ragazza timida e questo non mi aiuta a relazionarmi con gli altri, per di più mi isolano.
I miei compagni, o meglio, a scuola vengo maltrattata -mi buttano giù dalle scale, mi insultano, mi buttano la spazzatura addosso, mi prendono i soldi, etc. .
L'unico amico che ho è Daniel, ma purtroppo, è un'amicizia a distanza.
Molti mi sfruttano, mi usano -solo per il mio seno prosperoso.