"Laura siamo in ritardo" la voce stridente del mio fidanzato Ben mi risvegliava dalla braccia di Morfeo.
"Mmm perché che ore sono?" domandai con ancora la bocca impastata di sonno.
"Sono le 20 e direi che siamo in ritardassimo, sopratutto sapendo i tempi da lumaca che hai per prepararti" disse con un pizzico di ironia.
"Hey hey ma senti chi parla mister perfettino! Guarda che io sono una donna e ho i miei tempi per prepararmi! Voi uomini non avete bisogno di truccarvi o mettervi tacchi e vestiti complicati, quindi zitto!" Ribattei con freddezza alzandomi dal letto.
"Dio quanto sei bella quando ti arrabbi" disse lui improvvisamente, bloccandomi il passaggio mi prese per i fianchi e si avvicinò alle mie labbra fino a sfiorarle con un lieve bacio, indietreggiai immediatamente fino a staccarmi completamente.
"Ora non ho tempo per queste cose devo prepararmi" dissi acida.Non è mai stato facile per me comunicare con Ben, Lui è una persona molto egocentrica.
"Ok" terminó lui con un sorrisetto da spaccargli la faccia ma cercai di resistere andandomi a buttare sotto la doccia.
Quando faceva così lo odiavo, questo molto spesso mi portava a chiedere a me stessa come facessi a stare con una persona del genere? Con cui praticamente non avevo nulla in comune, eppure con lui mi sentivo al sicuro, forse perché non avevo avuto una figura paterna anche perché mio padre è venuto a mancare quando avevo solo 13 anni.
Si può dire che quello è stato il momento più triste di tutta la mia vita, che fino ad allora era stata perfetta.
Noi eravamo la tipica famiglia americana felice con una bella casa piena di bambini con il cane e i nostri genitori super innamorati ma con la morte mio padre è cambiato tutto, perché mia madre è caduta in una profonda depressione dalla quale non si è mai più ripresa e quindi io e i miei 4 fratelli siamo dovuti crescere da soli.
E per forza di cose ho dovuto sempre bruciare le tappe nella mia vita, sono dovuta sempre essere più grande di quello che in realtà non ero e più forte di quanto in realtà non fossi mai stata.È stata dura e mi sono sentita molto sola in quel momento della mia vita, ma ora ritrovarmi Ben in giro per casa mi fa sentire come se tutto il peso della vita non ricadesse più solo esclusivamente su di me come invece era in passato.
Forse è per questo che cerco di non far influire troppo i suoi difetti che avvolte pesano come un macigno sul nostro rapporto. Quello che odio maggiormente di lui è il suo maschilismo. Il suo credere che l'uomo è sempre superiore alla donna in qualsiasi situazione.
Io invece l'ho sempre pensata diversamente da lui, credo fermamente che due persone in un qualsiasi rapporto che sia d'amore o un rapporto di semplice amicizia debbano essere alla pari aldilà dei generi, e forse è proprio per questo che ho voluto fortemente far parte del cast di "Orange is the new black" perché nella serie non importa a che genere appartieni o che gusti sessuali hai ma la morale della favola è che sei una persona e come tale vai accettata. Inutile dire che Ben disprezza il mio personaggio "Alex" e sopratutto detesta "Orange is the new black" perché come dice lui lo trova troppo "femminista", per non parlare di quando mi vede tra le braccia di Taylor la mia collega che interpreta "Piper", quando vede una scena di noi due va letteralmente fuori di testa è completamente geloso di lei, non so neanche bene il perché visto che non né ha motivo, anche perché siamo siamo solo colleghe e i nostri personaggi da copione devono stare insieme e sopratutto cosa da non sottovalutare io sono etero anche se non amo particolarmente le etichette.Con Taylor ho legato fin da subito e questa affinità ci ha portato a diventare amiche e a frequentarci oltre il set, anche se a malincuore ho dovuto mettere fine a queste uscite a causa di Ben.
Taylor è una persona molto riservata che non ama molto parlare del suo passato e in questo siamo molto simili. Riguardo il suo passato lei ha sempre mantenuto quel velo di mistero che inevitabilmente mi intriga molto.
Sul set mentre giravamo le scene più spinte di Alex e Piper non ho mai provavo alcun imbarazzo, il che per me è strano perché è sempre stato un po' il mio tallone di Achille nel corso della mia carriera il fatto di entrare troppo in intimità con un collega, essendo io una persona che cerca di non lasciar trasparire le proprie emozioni. Forse con lei è stato diverso perché è una donna o forse perché da subito con il suo sorriso e le sue parole sempre carine mi ha messa a mio agio.Mi asciugai e poco dopo uscì dal bagno con solo l'accappatoio di seta in dosso, mi diressi direttamente nella cabina armadio per scegliere l'abito che avrei indossato al gala.
"Queste donne mi fanno sempre ritardare!" sentivo Ben imprecare dall'altra stanza, ma non mi importava non volevo rovinarmi la serata e finire per litigare come capitava spesso tra di noi.
Volevo solo divertirmi in compagnia di tutto il cast, le adoravo quelle ragazze erano davvero delle compagne di set straordinarie.Finì di prepararmi ed uscì sotto gli occhi annoiati del mio fidanzato.
"Possiamo andare ora la principessa è pronta?" Mi chiese ironico e spazientito.
"Attento Principe che la principessa puó anche cambiare il castello" dissi con un filo di malizia passandogli davanti non calcolandolo minimamente.
"Scusa che vorresti dire con questo?" Chiese visibilmente disturbato da quella mia affermazione, mentre ci avvicinammo alla sua Porsche Cayenne.
"Niente, voglio dire che guido io" gli strappai le chiavi dalle mani e mi portai velocemente al lato del guidatore e misi in moto prima che lui potesse cambiare idea.
"Non me lo distruggere questo gioiellino mi è costato un occhio della testa, poi si sa le donne alla guida sono un pericolo costante" mi lanciò la sua solita frecciatina mentre sudava freddo per la sua auto. Questo non fece altro a indurmi a spingere ancora di più il piede sull'acceleratore "tieniti forte" gli risposi con aria di sfida e divertimento.
Sapevo quanto ci tenesse alla sua auto e guidarla mi dava eccitazione e carica, era il mio modo per vendicarmi di tutte le stronzate che sparava quel uomo.Ogni volta Amavo avere il potere proprio come Alex Vause.
Amavo il rischio come Alex.
Amavo il fatto di sentirmi sexy proprio come Lei.
Ma una sola domanda mi sorgeva spontanea Alex Vause avrebbe mai amato Ben Foster?*SPAZIO DELL'AUTRICE*
Spero vi stia iniziando ad intrigare un po' questa la storia, io in compenso mi sto divertendo molto a scriverla e sopratutto sto cercando di metterci tutta me stessa.
Fatemi sapere che ne pensate?
❤️😘
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Il labirinto dell'anima
FanficQuesta è la mia prima storia in assoluto su Wattpad, ho deciso di scrivere perchè mi sento molto ispirata in questo perieodo e quindi sono decisa a provare a cimentarmi in questa nuova esperienza, non mi aspetto che sia un successo o magari lo sarà...