무서움

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|Paura

Mi chiese di dormire con lui. Tentai in tutti i modi di rifiutare, ma mi assicurò che non mi avrebbe fatto nulla.
Riuscii a convincere il direttore e le guardie che si occupavano del ragazzo a farmi rimanere, spiegando che mi serviva osservare i suoi comportamenti in orari differenti per poterlo aiutare.
Quando tornai da lui sembrava stesse già dormendo, così mi avvicinai e mi sedetti sul bordo del letto e rimasi ad osservarlo.

Vieni qui...

Mi sdraiai accanto al suo corpo, tenendo però un po' di distanza.

Non ti farò male, avvicinati...

Mi avvicinai ancora, come attirata da una forza sconosciuta.
Yoongi, inaspettatamente, mi abbracciò, stringendomi a sé.
Rimasi immobile, paralizzata dal suo gesto; nel frattempo lui mi teneva sempre di più.
Inizialmente nemmeno ci badai, ma ad un certo punto mi mise le mani al collo e strinse sempre più forte.

《M-mi fai... male...》

Stronza!》

Provai a liberarmi, ma sembrava possedere una forza a me sconosciuta.

《Ti prego...》

All'ennesima richiesta parve risvegliarsi dalla sua trance, staccandosi velocemente e allontanandomi.

Scusami, io...

Non riuscì a parlarmi, continuò a guardarmi con gli occhi spalancati e tremare. Era stravolto dalla paura, si leggeva chiaramente dalla sua espressione.

《Non importa.》

D'istinto lo abbracciai. Non capii con esattezza per quale motivo, ma il mio corpo si mosse da solo, come se fosse l'unica cosa giusta da fare.

《Va tutto bene.》

Perché gli stavo vicino nonostante il male che continuava a farmi? Perché mi sembrava di amare il dolore che mi provocava? Stavo forse impazzendo anch'io?

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