|| Chapter 4 ||

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<<E l'idea del pigiama party non è male!>>continua Christa con un sorriso beffardo in volto, alternando lo sguardo da me e la sua coinquilina.

<<Dove vuoi andare a parare?>> domanda Ymir, anche se, deduco dall'espressione del viso, sa bene cosa gira nella testa della bionda.

La piccola balza in piedi sul divano e ci guarda con i suoi grandi e brillanti occhi azzurri, infine esclama ad alta voce il suo desiderio.

<<FACCIAMO UN PIGIAMA PARTY!!>>

<<Io mi dissocio!>> annuncia Ymir alzando la mano.

<<Daiii, perchè??>>

<<Sai che queste cose non fanno per me.>>

Le due iniziano un discorso personale, parlandosi l'una sopra l'altra mentre si fissano e gesticolano con le mani. Christa la prega in tutte le lingue esistenti e non, ma Ymir tenta di non farsi condizionare dalle sue suppliche continuando a sparare dalla sua bocca dei secchi "no".

Io, non avendo voce in capitolo, non mi intrometto e resto seduta sul divano ad assistere la loro discussione, che prende sempre di più una piega buffa, allontanandosi dal serio. D'altro canto penso a cosa rispondere a Christa: so come sono i pigiama party grazie a varie letture e cartoni animati che vedevo da bambina, il fatto è che non ne ho mai organizzato uno ne sono stata invitata a parteciparne.

<<...Inoltre lo sai che tra due giorni devo partire.>> dice infine Ymir incrociando le braccia, sperando di mettere un punto alla questione.

<<Partire? Per dove?>> domanda Christa alzando un sopracciglio e inclinando la testa di lato, assumendo un'espressione interrogativa.

La mora alza gli occhi al cielo e allarga un sorriso esapserato <<Ecco, già te ne sei dimenticata. Un mio lontano parente, zio, nonno o bis nonno che sia, è deceduto la settimana scorsa e ha lasciato tutti i suoi averi ai nipoti a lui più vicini e io sono tra questi. Devo raggiungere i miei parenti per la ripartizione.>>

<<Oh... giusto.>> sospira poi la bionda affranta dalla notizia <<E per quanto mi lasci sola? Lo sai che odio la solitudine?>> continua con degli occhi da cucciolo bastonato, mi fa una pena.

<<Non guardarmi con quegli occhi!!!>>esclama di scatto Ymir coprendosi la vista, facendomi pensare questa tattica della minore ha molta influenza sulla maggiore. <<Starò via solo cinque giorni, massimo sei.>>

<<Ma come faccio??? Una settimana senza di te???>>continua a piagnucolare nella speranza di un cambio di idea.

<<E che ne so... invita qualcuno a casa...>> detto questo, Ymir si toglie le mani dagli occhi, mi guarda per un attimo senza dire niente e infine mi indica con il dito <<Ecco,[T\N] potrebbe restare a dormire per qualche giorno.>>

Oddio, mi hanno messo in ballo, non pensavo che sarebbe accaduta una cosa simile. Christa mi sta guardando con quegli occhioni che mi provocano dispiacere; sembra lo scenario di un dramma, una bambina abbandonata dalla madre... quasi.

<<Non so se vuole e non posso obbligarla.>>

<<Oh di volere voglio... c-cioè... mi farebbe piacere.>> aggiungo io. <<Però non so se vogliono i miei, dopo tutto mi sono appena trasferita.>>

<<Beh la proposta resta valida, in questi due giorni puoi parlarne con i tuoi.>> mi dice la bionda sorridendo e abbandonando la tristezza della partenza della sua amica.

<<Va bene. Allora ti farò sapere.>> le dico sorridendole, così concludendo il discorso.

Fatta sera, Ymir mi ha riaccompagnato a casa, facendomi provare nuovamente l'ebbrezza della moto, un'esperienza nuova ed eccitante per me.

Modern Eren x Reader InsertDove le storie prendono vita. Scoprilo ora