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Stefano era sdraiato sul divano a pancia in su, era appena tornato da scuola e stava cazzegiando su Facebook quando gli arriva un messaggio dal gruppo della classe.

Chat

Andrea
Raga, domani metteranno i nomi per la gita in Finlandia

Lucia
Non vedo l'ora, forse mi capita un ragazzo carino😏😏

Davide
Continua a sognare Lucia

Lucia
Devi sempre rompere😑😒

Davide
Sai che ti voglio bene 😘😘😘😂😂😂

Luca
Che fai Davide? Cerchi di rimorchiare😂😂😂

Davide
Certo, la volevi tu?

Luca
No è tutta tua😂😂😂😉😉😉

Anita
A me basta che sia biondo e abbia gli occhi azzurri😍😍😍

Gabriele
Non ti basto già io?

Anita
No😂😂

Dopo quella stupida Chat Stefano spense il telefono e si mise a fare i compiti.

Il giorno dopo appena arrivato andò a controllare quella stupida lista.

Scorre fino alla L di Lepri e vede il nome Sascha Burci.

《Beh almeno era una ragazza》penso sbuffando

Stefano era molto felice quando la prof disse che fossero andati in Finlandia ma il suo sorriso si spense quando disse che dovremmo andare a "vivere" per 2 settimane in una casa con una famiglia che neanche conosceva.

I giorni volarono e Stefano si ritrovo il giorno della partenza a girovagare per cercare cose da mettere nella valigia, ah già quasi quasi perdeva l'aereo.

Appena arrivato in Finlandia alla uscita c'era il/la ragazzo/a ad aspettarli fuori, Stefano si aspettava di vedere una bella ragazza bionda ma rimase coinvolto quando un ragazzo con i capelli corvini stava correndo verso di lui.

"Scusa, tu sei Stefano Lepri" chiese il ragazzo, non quanto avesse corso ma aveva il fiatone

"Si, sono io"

"Scusa per il ritardo ma la sveglia non ha suonato e..."

Stefano aveva solo capito la parola Scusa, lui era molto bravo con l'inglese ma lui stava parlando troppo velocemente.

Era rimasto sconvolto quando aveva scoperto che il nome Sascha era -anche- da maschio, lui aveva sempre saputo che Sascha era un nome da femmina, però non poteva negare che era un bel ragazzo. Scaccio subito quel pensiero.

Appena usciti dal aeroporto era buio e Sascha gli disse che era fortunato perché era arrivato ad aprile domani sarebbe stata l'alba dopo 6 mesi di buio.

Appena arrivarono a casa del moro, lui li fece vedere la sua stanza -provvisoria- per le prossime due settimane.

E poi li fece vedere la casa.

Stefano il primo giorno lo passo sdraiato sul letto ad ascoltare la musica e prepararsi psicologicamente al suo primo giorno di scuola.

《Che bel modo per passare il tempo, sei appena arrivato in Finlandia e tu che fai? Stai sdraiato sul letto penso Stefano tra se e se.

Sentì dei passi avanzare verso camera sua, era le 4.30 del mattino.

Si riaddormento per svegliarsi subito e sussultare trovando la faccia tanto vicina alla sua

"Hey, Stefano"

"Che c'è? Sono appena le 4"

"Infatti, vieni con me" dice porgendogli la mano

Mi manchi...|| Saschefano [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora