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<Jimin>
H- Obbligo o verità? -
- Verità...-
V- Ti sei mai toccato pensando a uno di noi? Se si chi? -
Bastardo!
Quella domanda era caduta su di lui come una secchiellata di acqua gelida in pieno inverno. Davvero il biondo si aspettava che rispondesse? Che voleva sentirsi dire? Era logico che l'aveva fatto, lui era presente e non solo fisicamente...
- S_si...-
A quel piccolo sussurro, tutti gli altri si avvicinarono, per sentire meglio la risposta, tendendo per bene le orecchie mentre il biondo gongolava, guardandolo con un sorriso tutt'altro che tenero...
...Taehyung aspetta che sia il mio turno e me la pagherai!...
Era arrossito, vedendo il compagno avanzare verso di lui per riporgli l'altra domanda.
V- Chi?
- ...TU...-
Aveva risposto puntando gli occhi nei suoi, sostenendo quello sguardo carico di passione...lo voleva ne era sicuro, quando cominciava ad istigarlo così finivano a letto prima degli altri, la scusa era la classica " andiamo perché siamo stanchi" ma una volta in camera la stanchezza era uno degli ultimi pensieri. Almeno fino a quando Hopie hyung non li raggiungeva e succedeva quando loro avevano terminato...come se sapesse, se non volesse disturbare la loro intimità.
Amava sentire il corpo dell'altro su di sé, sentire le sue dita percorrere ogni centimetro della sua pelle, incendiandola, costringendolo a volte ad ansimare prima del previsto, lasciando completamente via libera al compagno...ogni fantasia, perversione, tutto...si era fatto fare di tutto in quegli anni e la cosa non gli era mai dispiaciuta, anzi, arrivava ad un punto del giorno in cui non vedeva l'ora di essere tra le sue braccia...non che il biondo lo snobbasse quando erano con gli altri ma dovevano comunque darsi un contegno.
Ed ora eccolo li a prendersi gioco di lui.
Avevano quasi litigato prima di giocare. Jimin non ne aveva voglia mentre Taehyung continuava ad insistere. Erano intervenuti persino gli altri, così, si era trovato alle stette e sbuffando si era seduto sul divano accanto a Jungkook che prontamente cercava di consolarlo. Sapeva benissimo che il piccolo aveva un debole per lui ma non aveva mai cercato di ricavarne qualcosa, tutt'altro. Si ritrovava sempre ad allontanarsi per colpa di un biondo che appena vedeva un avvicinamento diverso da quello amichevole cominciava a lanciare evidenti sguardi assassini...
Non ho mai capito se le occhiate fossero effettivamente indirizzate a me o alla sfortunata persona che si trovava al mio fianco. So solo che una volta soli mi prendeva, riempiendomi di succhiotti. La prima volta che lo fece mi venne da ridere pensai che si comportasse come i cani -segnando il territorio- man mano che andava avanti però la cosa diventava ingestibile...e lo è tutt'ora.
V- Chim tocca a te!
Ahhhh non mi ricordavo che una volta risposto alla domanda fosse il turno del malcapitato...bene bene ora mi diverto!
Mi alzo, cominciando a camminare davanti ai 6 che, in silenzio, aspettano una mia parola.
- Obbligo o verità?-
Finisco per fermarmi innanzi a Hoseok.
Eccolo un altro che non tiene mai le mani a posto, con entrambi, siamo il suo passatempo preferito...se non c'è uno, l'altro, altrimenti entrambi che è meglio. Questo è in sintesi il suo motto. Non ho dimenticato le volte che, in assenza di Tae, ne approfitta...devo dire però che lui sa essere veramente tenero quando si tratta solo di noi 2...è proprio vero che le persone hanno tante personalità diverse al loro interno.
