Smell of happiness

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L'odore dei libri è sempre stato tra i profumi preferiti di Gennaro, da che ne ha memoria.

Da piccolo, quando entrava in qualche libreria con la mamma per prendere i libri da colorare che doveva portare all'asilo o quando andava a casa dei nonni, stava sempre a sfogliare volumi su volumi. Che questo attaccamento ai libri sarebbe diventato una vera e proprio passione con il passare degli anni non se ne meraviglia nessuno. Questa tradizione era cominciata all'età di sei anni quando, tornato dal primo giorno di scuola elementare era rientrato in casa comunicando all'intera famiglia che voleva imparare a leggere bene, a leggere libri, a leggere come i grandi.

Fargli un regalo, poi, era diventata una cosa estremamente semplice. Non passava natale, compleanno o addirittura onomastico senza che qualcuno gli regalasse un buon libro. E lui li leggeva, dai fumetti alle fiabe o ai racconti di paura di piccoli brividi (perché sono grande ormai mà!),leggeva di tutto.

E ora, che di anni ne ha ventidue, le cose non sono sicuramente cambiate, anzi. Ora che può sfruttare la sua passione leggendo libri funzionali agli esami ne è quasi grato all'università.

"Allora Genn,l'hai letto più quel libro di cui ti ho parlato?"

Genn alza lo sguardo dal suo cellulare e rivolge lo sguardo verso il suo amico. Si porta la sigaretta alle labbra, aspira leggermente e riporta lo sguardo sullo schermo.

"No Antò, lo sai benissimo che se prima non finisco la lista della settimana altri nonne aggiungo"
"Ja Gennà, ma sei maniacale come pochi!"

"E' solo che mi piace avere le cose sotto controllo, e fare liste mi aiuta"

"Sei psicopatico"

"Sì, forse un po' sì"

Una risposta vera e propria Antonio non la da, ma Gennaro è quasi del tutto convinto chel'altro abbia detto un "Forse, si come no". Non indaga.

"Ma mi spieghi poi cos'hai da fissare in quel cellulare ogni due minuti? Il tuo ultimo acchiappo ti ha mandato qualche foto oscena?"

"Oh ma si proprio scem Antò! No, aspetto solo un mail di conferma"

"E da quando un mail di conferma è così di vitale importanza?"

"Ma che te ne frega?!" urla quasi.

Antonio allunga il collo verso lo schermo, nella speranza di riuscire a vedere cosa effettivamente stia guardando l'amico, ma quest'ultimo ritrae il cellulare giusto due secondi prima e il riccio fallisce.

"Sicuro che non ci sia qualche foto porno là dentro?"

Il biondo alza gli occhi al cielo, da un ultimo tiro alla sigaretta e la spegne guardandolo truce da sotto gli occhiali da sole.

"Di sicuro non le guarderei davanti a te"

"Allora ammetti che ti mandano foto porno!"

"Non lo nego" e così dicendo fa un sorrisetto verso l'amico che di casto e puro ha ben poco. Passano un paio di minuti in silenzio quando:
"Oh finalmente!" esulta Genn.

"Ora mi spieghi che cazzo stavi aspettando? La richiesta di santificazione per me cheti sopporto da una vita?"
"Ma quanto sei coglione Antò. Aspettavo la mail di conferma per un libro che ho comprato online."

"E tutta quest'ansia per un libro??! No Gennà tu sei pazzo, te lo dico"

"Ma che ne vuoi capire tu? E' un sito nuovo, che vende solo libri all'asta ed è una fatica assurda riuscire ad aggiudicarseli, soprattutto se i pezzi disponibili sono pochi"