All I need

Capitolo 1

Perfetto la giornata è iniziata veramente uno schifo, oggi sarebbe dovuto essere il giorno più bello dell'anno perché sarei dovuta partire per le vacanze nel luogo dove sono sempre andata e invece no!! Non solo mi sono trasferita da un paese all altro ma non rivedrò neanche i miei amici!

Ok calma, mi chiamo Amberle e oggi è il 1 luglio i miei genitori mi hanno detto una settimana fa che ci saremmo trasferiti per motivi lavorati da New York in California. Io non ho nessuna voglia di trasferirmi lasciare qui tutti gli amici e i ricordi,che si sono formati in 14 anni di vita e non posso credere che i miei siano così egoisti da pensare solo a loro stessi.Peró pensandoci un lato positivo c'è... ma solo uno ci trasferiremo in una casa vicinissima al mare e io amo il mare, non potete immaginare quanto.

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Sono immersa nei pensieri quando mia madre entra nella camera urlando:"OH cavolo Amberle! Sono le 8:30 e stai ancora a letto!? Sei consapevole del fatto che fra un ora dobbiamo prendere l'aereo?!"
"E tu sei consapevole del fatto che non ho nessuna voglia di trasferirmi!?" Rispondo urlando
"Vedi di muoverti" risponde lei uscendo dalla camera sbattendo la porta.
Non mi tocca che alzarmi, dopo essermi lavata,metto un jeans largo con una maglietta a maniche corte molto larga,dell'Adidas.Amo mettermi le cose larghe anche se sono abbastanza magra è solo che non mi piace mettermi in mostra,tutto qui, ho sempre odiato le ragazze che fanno di tutto per apparire e niente per cercare di essere simpatiche o gentili con il prossimo.
Metto un po' di musica schiaccio "riproduzione casuale" e mentre ascolto finisco di preparare le ultime cose. Ovviamente parte la canzone più triste che ho e senza accorgermene inizio a piangere ,le lacrime si fanno strada sul mio volto e la tristezza nel mio cuore. Continuo a mettere apposto le ultime cose mentre le lacrime continuano a scendere e piano piano mi accascio a terra mettendo la testa sulle ginocchia. Quando alzo lo sguardo vedo mia madre avanti a me con quel viso dispiaciuto,sembra quasi in colpa ma non mi lascio intenerire , non perdonerò mai il fatto che non solo mi abbiano rovinato le vacanze ma abbiano anche buttato via 14 bellissimi anni. Oggi non potrò salutare nessuno neanche la mia migliore amica Ludovica  , l ultima volta che ci siamo viste abbiamo pianto entrambe rimanendo abbracciate per 20 minuti .
Mi alzo e asciugo le lacrime mentre mia madre cerca di abbracciarmi mi scanso ,chiudo le mie valigie, le predo e mi avvio verso l uscita di casa.
Prendiamo un taxi e ci dirigiamo all'aereoporto. Una volta arrivati sull'aereo inizio a leggere e il tempo passa veloce. Tra poco avrò una nuova vita e resterà solo un ricordo felice e lontano tutto il resto.
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Siamo arrivati,varco l ingresso di casa e rimango stupita dalla dimensioni della casa, è veramente enorme . E ha una vita sul mare mozza fiato lancio Le valigie sul letto, esco di casa e corro in spiaggia , si , avevamo un piccolo pezzetto di spiaggia e mare solo per noi.Papà negli ultimi hanno ha guadagnato molto ma non credevo talmente tanto da permettersi una casa così. Rimango in riva al mare finché non sento che il sonno si fa strada dentro di me,è tardi, il sole è calato già da tempo, chiudo le palpebre e mi addormento in spiaggia sentendo il dolce suono delle onde.