Il labirinto dell'anima

• Pensieri e parole •

"Cosa dovrei regalarti?" le chiesi con malizia, sapevo bene a cosa volesse arrivare.
"Vorrei un regalo un po particolare da te, vorrei un esplosione di emozioni" si morse il labbro avvicinandosi pericolosamente a me, mi prese la mano e me la porse sul suo seno, glielo stinsi in modo molto deciso, mentre la sua mano mi guidava vogliosa.
"Ti è più chiaro così?" disse con voce roca, che solo a sentirla mi faceva venire.
"Diciamo che adesso mi è abbastanza chiaro cosa tu voglia da me" sorrisi spontaneamente, ero felice sopratutto dopo quella sua dichiarazione d'amore così bella e spontanea, io l'amavo davvero ed essere ricambiata era qualcosa di straordinario.
Mi avvicinai al suo collo spinta da un grande impeto, adoravo quella parte del suo corpo, perché amavo alla follia il suo odore così fottutamente buono, che ormai era diventato parte di me.
"Non hai paura che qualcuno ci becchi?" le dissi tra i baci, lei era totalmente in tilt, così le diedi un pizzicotto sul braccio così per stuzzicarla ancor di più. "Aiiiii, cos'è vuoi passare al sadomaso? comunque no, perché voglio scoparti fino a che non si svegliano tutti!" mi rispose alzando il suo solito sopracciglio in modo estremamente sexy, mi sorprendeva sempre quando se ne usciva con queste affermazioni, che non facevano altro che alimentare la mia eccitazione che nel frattempo già era salita alle stelle.
"Non dimenticare che abbiamo un accordo, e le regole le detto io!" esclamai divertita, adoravo ricordarle questa storia dell'accordo, mi faceva sentire come se avessi il potere.

Le tolsi prima la vestaglia e poi la camicetta, a ogni bottone che gli slacciavo corrispondeva un bacio. "ohhh.....ohhhh" chiuse gli occhi mentre la sentivo imprecare, impazziva letteralmente per ogni mio singolo bacio. La disfai in poco tempo di tutte quelle cose inutili che le coprivano quel bellissimo corpo, sentivo che tremava visibilmente, così decisi di accendere il fuoco del camino che rendeva tutto l'ambiente molto più caldo e accogliente, ci accoccolammo ai piedi di esso. Era dannatamente romantico, un po come in quei film di una volta in cui i due protagonisti innamorati fanno finalmente l'amore, dopo aver passato per mille ostacoli, per noi non era esattamente la prima volta, ma sicuramente nella nostra storia d'amore gli ostacoli non mancavano di certo.
Ci ritrovammo completamente nude l'una su l'altra a baciarci mentre il camino ardeva al ritmo della nostra passione, nessuna delle due voleva affrettare i tempi, perché era tutto talmente perfetto in quella notte di magia e di neve e non ci importava se Ben o qualcun altro in quella casa ci potesse vedere, quella notte ci sentivamo entrambe invincibili con la sola forza del nostro amore, che pulsava forte nei nostri cuori.
I nostri baci sensazionali e le nostre mani incuriosite interrompevano la quiete di quella stanza, poco dopo iniziai provando a stimolare il suo sesso con il movimento assiduo della mia gamba spingendo verso di esso, era eccitatissima lo sentivo, il bisogno di stimolarla in ben altro modo prese il sopravvento, così decisi di passare alle sue parti basse con più decisione, ma lei mi bloccò. "Aspetta, voglio che stavolta godiamo insieme!" esclamò guardandomi con quegli occhi stupendi intrisi di passione verso di me, annui capendo subito le sue intenzioni voleva provare qualcosa di diverso, qualcosa che ci avrebbe fatto varcare insieme all'apice del piacere. Ci posizionammo in modo da poterci curare l'una delle parti intime dell'altra, iniziamo entrambe prima con un ritmo lento delle nostre lingue, quasi come se fossimo sincronizzate, era stupendo, totalmente diverso, davo sensazioni meravigliose a lei e allo stesso tempo ricevevo altrettante sensazioni meravigliose da lei. Ci continuammo a martoriare a vicenda anche con l'uso delle dita l'una il sesso dell'altra finché una delle due non venne, ovviamente manco a dirlo fu lei la prima a venire, il suo sapore caldo mi esplose letteralmente su tutta la faccia e dopo poco la seguì venendo in una marea di altrettanto piacere.
Dopo aver compiuto quel atto d'amore, tornammo ognuna al proprio posto, ci guardammo in modo molto intenso mentre eravamo sul lato a fissarci gli presi la mano intrecciandola con la mia, la strinsi delicatamente ma non troppo. Non volevo interrompere quel momento così meraviglioso con delle stupide parole, che non avrebbero mai potuto esprimere l'epicità del nostro amore.