Sono le cinque del mattino quando mi alzo dal letto e, in punta di piedi, raggiungo la cucina per prendermi un bicchiere d'acqua. La mia mente è piena di pensieri e come se non bastasse, mi ricorda che oggi è il compleanno di Samuel e che devo fare una marea di commissioni. Infatti è da circa una settimana che io, David, Jennifer, Alison, Will e Aaron stiamo preparando una festa a sorpresa per Samuel.
«Ma che ci fai sveglia a quest'ora?» domanda il festeggiato, entrando in cucina sfregandosi un occhio.
Prima di rispondergli lo osservo un secondo. I suoi capelli sono più arruffati la mattina, anche perché io mi diverto a scompigliarglieli; dai suoi occhi capisco che ha una gran voglia di tornare a dormire. L'occhio poi cade lungo il suo corpo, notando il torace completamente scoperto e muscoloso al punto giusto; porta solo un paio di pantaloncini che fanno da pigiama.
«Scusami se ti ho svegliato, Sam. Pensavo di aver fatto la tratta letto-porta il più silenziosamente possibile.» rispondo mortificata io, versandomi l'acqua nel bicchiere.
«Amore, tu sei silenziosa quando un elefante in un negozio di cristalli.» commenta lui, sbadigliando e avvicinandosi a me.
Amore. Un brivido mi percorre la schiena e mi sembra di tornare ai miei diciassette anni quando, per la prima volta, scoprivo un nuovo sentimento proprio per Samuel. Mi sembra soltanto ieri quando ho pronunciato il mio primo ti amo al ragazzo che, ora, mi sta cingendo la vita con le sue braccia. Samuel mi lascia un bacio umido sul collo e poi, allungando in avanti una mano, mi ruba il bicchiere e finisce di berne il contenuto.
«Grazie, amore.» replico io, girandomi verso di lui e alludendo al "complimento" che mi ha precedentemente fatto. «E buon compleanno!»
Circondo il suo collo con le braccia, mettendomi poi in punta di piedi rubandogli un lungo e dolce bacio. Quando ci stacchiamo, lui appoggia la sua fronte contro la mia e rimaniamo così per un paio di minuti, in silenzio, contemplando le nostre vite e il rapporto che insieme abbiamo creato col tempo.
«Ti ringrazio.» aggiunge lui, dandomi poi un bacio sulla guancia e allontanandosi di poco per potermi guardae negli occhi. «Comunque non hai risposto.»
«Non riuscivo a dormire, ecco perché sono sveglia a quest'ora.» ammetto, sospirando e poggiando il capo sul suo petto.
Dentro di me sto scoppiando. Ci sono un sacco di cose che gli sto nascondendo da troppo tempo, e sento che da un momento all'altro gli rivelerò tutti i dettagli della sua festa a sorpresa, del regalo che gli farò avere questa sera a cena. Mi do uno schiaffo mentale e mi calmo, aiutata e cullata dall'abbraccio di Samuel.
«Keyla?» mi richiama lui, senza interrompere il nostro contatto visivo e l'abbraccio.
«Dimmi.» mormoro io, pronta a riassaporare i suoi baci, il suo profumo... lui.
«Dato che è il mio compleanno, possiamo tornare a letto e restarci fino a mezzo giorno?» domanda Samuel, facendomi gli occhi dolci.
Come posso rifiutare? Faccio un cenno col capo per indicare la nostra camera da letto e lui, improvvisamente, mi prende in braccio e mi porta fino alla stanza. Non riesco sopprimere una risata e, dato che questa è molto contagiosa, lui si aggrega.
Mentre Samuel mi butta sul letto quasi fossi un sacco di patate, ripenso al giorno della nostra laurea. Ogni singola emozioni che ho vissuto fin dalla mattina, l'abbraccio intenso di mia madre, la sua frase che mi ha fatto commuovere - «Keyla, tesoro, anche se non è qui fisicamente, sai benissimo che tuo padre è molto fiero di te e lo sono anch'io.» -, il rivedere la piccola sorellina di Samuel e i suoi genitori - Lauren, Jane e Bob. Tutto in quella giornata era stato magnifico!
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Qualcosa di nuovo (#Wattys2016) || COMPLETATA ✅
RomanceDAL PROLOGO «e l'ultima coppia è formata da Samuel Miller e Keyla Harris.» Mi girai immediatamente perché sapevo che lui era in una delle ultime file. I suoi occhi neri incrociarono le mie iridi verdi e le sue labbra si innarcarono in un sorriso...