PROLOGO

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Questa storia è ambientata nel passato.

È difficile pensare come tutto d'un tratto la vita possa cambiare. Mesi fa, potevo uscire e ammirare il paesaggio da vicino.

Invece guardatemi ora, sono qui, ad osservare il cortile di questo castello, attraverso una finestra con i bordi fatti di chissà quale materiale prezioso, seduta su una sedia neanche tanto comoda.
Attorno posso trovare quadri dai valori inestimabili e mobili che il mio 'futuro marito' ha scelto appositamente per me.
In questa stanza posso solo sentire il rumore del vento e il cinguettio degli uccelli, ma questa quiete molte volte viene spezzata dall'arrivo di cameriere e maggiordomi.

Le mie giornate sono sempre le stesse, monotone, prive di divertimento.

Chiunque nel villaggio avrebbe desiderato essere nato in una famiglia lussuosa, puoi vantarti con i tuoi amici, comprare quello che desideri, andare a quelle cene dove ti vesti elegantemente. Ma io preferisco di gran lunga quella di campagna, soprattutto perché per me quella vita significa 'libertà', una libertà che ora mi sembra irraggiungibile.

Ma un giorno scapperò da questa vita, questa vita che mi è stata imposta dai genitori.
"Non preoccuparti è un brav' uomo, e poi i suoi genitori sono dei nostri cari amici" questo era quello che continuava a ripetermi mia madre ed è anche l'unica cosa che so su di lui...

    

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05, 2016 ⏰

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