"Donna sui vent'anni, colpita con arma da taglio dalle 5 alle 8 volte; Si sa chi è Emma?"
"Susanne Baker, 22 anni, frequentava la Harvard, è stata colpita ben sette volte, ha cercato di fuggire, le mani sono rivolte verso la vetrata che da sul giardino, ma a quanto pare non c'è riuscita.."
"Il tuo senso dell'umorismo a volte mi inquieta.."
"Ci dovrà essere pur qualcuno che ti rallegra le giornate Mark!" risposi con un occhiolino..
La ragazza aveva la pancia sventrata dalle sette ferite, gli occhi azzurri opachi, spalancati, colmi di terrore che sembravano aver lottato finché non si sono spenti insieme alla sua misera speranza. Era una ragazza molto bella e non sembrava affatto il tipo da avere conti in sospeso con gente così crudele.
Decisi di ispezionare il resto dell'abitazione, sul tappeto bianco della mochette c'erano gli schizzi di sangue che riflettevano la crudeltà con cui è stata uccisa.
Sembrava tutto nella norma finché non mi accorsi delle impronte sbiadite, probabilmente del presunto assassino, che attraversavano tutto il corridoio per poi finire in bagno. Mi diressi lentamente nella direzione delle impronte cercando di analizzarle; dovevano essere un 43-45, ma la scientifica saprà dirlo con precisione. Una volta sulla porta del bagno mi accorsi che i passi si avvicinavano allo specchio e poi una lunga striscia di sangue segnava la finestra, molto probabilmente è uscito lì. Spostai l'attenzione sullo specchio e ciò che vidi avrebbe pietrificato anche l'umano più insensibile; una scritta, probabilmente con il sangue, a caratteri cubitali:" GO TO SLEEP"; le gocce di sangue colavano sul vetro che sembrava aver impresso il riflesso dell'assassino. Era un uomo, senza dubbio un uomo. E' tipico degli uomini uccidere con questa fermezza e atrocità per finire con un colpo di scena tipo questo. E' l'indole degli assassini lasciare una traccia di sè, come fa un pittore nel suo quadro, come uno scrittore nella dedica prima dell'introduzione, o il musicista che firma la su sinfonia sull'ultimo pentagramma, ma se fosse stata una donna avrebbe lasciato un misero dettaglio, le donne che commettono reati di questo genere non sono in cerca di eccentricità, loro si sentono già al centro dell'attenzione. GO TO SLEEP... Ovviamente è riferito alla vittima, dunque prima di tutto dobbiamo capire cosa accomunava vittima e assassino."Mark! Vieni un po' a vedere qua!" urlo per farmi sentire
"Qualcosa di nuo..?" disse mentre si dirigeva verso il bagno ma una volta arrivato sulla porta l'orrore che gli si presentò davanti agli occhi non gli fece finire la frase
"Porca puttana.." disse avvicinandosi allo specchio quasi per capire se era sangue. Era perplesso e forse spaventato glielo si leggeva negli occhi, poi si rivolse a me:
"Emma, chiama la scientifica questo caso è più serio di quanto sembra!"
"Serio? Che vorresti dire?" dico preoccupata capendo dal suo sguardo che sapeva di più di quello che pensavo.
"Emma, va! Mi occuperò io del caso" mi dice bloccandomi le spalle con le mani e guardandomi dritto negli occhi come per rassicurarmi, ma sa già che così facendo non mollerò finchè non ne sarò venuta a capo.
Andai fuori nel giardino dell'abitazione per chiamare la scientifica, prima di portarmi il telefono all'orecchio mi guardai in torno come per cercare qualcuno che mi osservasse. Rispose il Dr. Carner della scientifica
"Bellezza dimmi tutto!" disse euforicamente dall'altra parte della cornetta come suo solito fare.
"Salve Carner, abbiamo un caso piuttosto strano.. dovrebbe venire a dare un'occhiata con la squadra.."
"Oh mia cara, per voi comuni mortali ogni caso è "un po' strano" ma i miei occhi ne hanno visti così tanti che un omicidio prima che mi risulti "un po' strano" dovrebbe esser commesso da Satana in persona oppure dovrei aver bevuto dieci bicchieri del mio buon vecchio scotch, ahahah!" rispose con il suo agghiacciante senso dell'umorismo da vero anatomopatologo. Il Dr. Carner ama bere, in passato era un vero dipendente dall'alcol a causa della morte di sua moglie e suo figlio in un incidente stradale, ad oggi sembra stabilizzato nonostante qualche bicchiere di troppo.
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Go to sleep
Horror"Gli assassini hanno un che di romantico. Immagina di morire con le sue mani strette intorno alla gola. Ti soffocherebbe fino a toglierti la vita, e l'ultima cosa che vedresti sarebbe il suo volto."