È sera. A Bulder Star la luce si fa sempre piú fioca. Dopo un periodo di caldo afoso é iniziato il gelo.
Dalle finestre illuminate delle palazzine si scorge un'aria familiare.
Dopotutto cosa c'é di meglio di stare in famiglia in una sera d'inverno,davanti a un camino acceso a guardare un film?
Il buio peró non sembra condividere la stessa idea. Arriva nei momenti inaspettati. Porta incertezza e mistero. Un misto tra gioia e depressione . Un fenomeno strano da descrivere.
Come la realtà d'altronde.
Cosí dura e dolce. Capace di tirarti un pugno senza un minimo sforzo e di consolarti in pochi istanti con una leggera brezza di vento divino.
La vita peró,é per lo piú complicata. Sopratutto per un adolescente. Beh loro sí che sono presi a pugni dalle vita..molte anzi troppe volte.
La notte arriva sopratutto nei vicoletti della cittá. Gli animali randagi vagavano impauriti. Come loro anche un ragazzo si trovava in quella situazione. D'altronde l'uomo é solo un animale che crede di essere superiore a questa razza, ma certe volte la superbia e l'invidia lo portano ad essere molto peggio.
Quel ragazzo o quell'animale, si chiamava Andrea. Uno strano individuo...troppo strano sia per la specie animale che per quella umana. Il cappuccio dell'impermeabile nascondeva il suo viso ma non le sue emozioni. Era chiaro che avesse paura. Come ogni essere vivente d'altronde. Continuó il sentiero fino ad una rotonda. Nel frattempo un tuono fece breccia nella notte.
Dopotutto anche la notte era vulnerabile a qualcosa. Il ragazzo corse sotto una tettoia. Poi svoltó a destra in una via molto stretta ed entró in un cancello. Quella era la sua casa, ma anche la sua tana.
Aprí la porta cercando di non fare rumore ma evidentemente il suo intento fallí.
Una scarsa luce invadeva il soggiorno. Scorse con la coda dell'occhio un viso infuriato comparire dietro un giornale. Evidentemente aveva fatto arrabbiare il capo branco. Suo padre era infuriato.
"Come ti é saltato un mente di tornare alle 2 di mattina...alle 2!! Stiamo scherzando?!Hai 17 anni non venti. Finché sei minorenne saresti pregato di rientrare entro le 22 e 30!" Ringhio suo padre.
Andrea lo squadró. Era troppo stanco per litigare cosí con un tono ironico chiese scusa e corse in camera sua. Perfortuna lí dentro si sentiva sempre al sicuro. Posó la sua sacca sopra una sedia e fece per aprire l'armadio. Si specchió per un attimo .Come sempre la solita delusione. Il normale Andrea non era cambiato affatto. I suoi capelli castani erano come sempre in disordine e i suoi enormi occhi marroni fissavano il suo riflesso . Non era un ragazzo atletico. Neanche obeso ovviamente. Sua madre lo definiva una via di mezzo .
Cosí Andrea non era mai riuscito a definirsi con nessun aggettivo.
Nel suo torace era appoggiata una t shirt di Harry Potter. Sin da bambino ne era un appassionato. Piú in giú invece facevano capolino dei jeans neri strappati e le sue solite vans nere. Insomma era ancora lui. Il solito ragazzo via di mezzo.
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Tempo di cambiare..viaggio alla scoperta di un nuovo io
RomanceAndrea,Taylor e Axel sono migliori amici da sempre. Dopo una serata che cambierà duramente le loro vite partiranno per un viaggio che metterà a dura prova la loro amicizia e cambierá radicalmente la loro esistenza. Tra storie d'amore colpi di scena...