Happy birthday Anna!

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James Sirius Potter non sapeva esattamente perché lo stava facendo, e, a dir la verità, non sapeva esattamente neanche chi stava baciando. L'unica cosa di cui era sicuro era che gli piaceva. E anche molto. Gli piacevano quelle labbra morbide, piccole e perfette, quel corpo esile che stringeva tra le braccia, e quelle mani delicate che gli sfioravano i capelli disordinati made in Potter. Sì, a James Sirius Potter piaceva molto baciare Margaret Zabini. Purtroppo, appena la giovane mente del ragazzo produsse quest'ultimo pensiero e James si rese conto di chi stava baciando, si staccò di scatto. Sbattè gli occhi. Aveva davvero baciato una Zabini? Cosa avrebbe detto suo padre del fatto che aveva baciato una purosangue Serpeverde, di tre anni più piccola e per di più migliore amica di sua sorella? Sorella che, se avesse avuto notizia di ciò che era successo, gli avrebbe tirato un pugno sul naso e Schiantato con la solita calma made in Lily Luna Potter. Sì, James Sirius Potter era nella merda. E se ne era appena reso conto.

Dal canto suo, Margaret Anne Zabini era rimasta piuttosto perplessa per il comportamento del ragazzo. Insomma, prima si stavano baciando, poi tutto d'un tratto lui si era scostato e un'espressione spaventata gli si era dipinta in volto. Lo guardò interrogativo. James, notando il suo sguardo perplesso balbettò imbarazzato -Scusa, io... ho combinato un casino, non dovevo farlo e...- si interruppe di fronte allo sguardo gelido della Zabini. -Non dovevi fare cosa? Baciarmi per caso? Non sembrava ti dispiacesse molto fino a trenta secondi fa!- sibilò voltandosi di scatto e abbandonando lì il ragazzo, più ferita che indignata. Perchè alla fin fine quel bacio tanto dolce quanto passionale era piaciuto anche a lei.

Una settimana. Sette giorni. 168 fottutissime ore. Era da 10080 minuti che un certo diciassettenne Grifondoro non riusciva a smettere di pensare ad una certa quasi-quindicenne Serpeverde e alle sue labbra sulle proprie, le sue mani tra i capelli e un centinaio di altri particolari di quei magici, pochissimi, minuti. Eppure valevano tantissimo per lui, erano stati la conferma che lei effettivamente provava qualcosa per lui. Una promessa d'amore. Il loro, personale voto infrangibile. E i voti infrangibili non possono essere infranti. Fu una mattina a colazione che, pensando a questo, James si decise, notando Margaret uscire dalla sala, a chiarire con lei.

La Serpeverde in questione in quel momento stava camminando di fretta per i corridoi di Hogwarts. Aveva un'interrogazione di Incantesimi e voleva arrivare prima in classe per dare una ripassata alla lezione. Di certo non si sarebbe mai aspettata di essere improvvisamente rapita da un moro di sua conoscenza. Il Potter, infatti, l'aveva trascinata in un'aula vuota appena era riuscito ad afferrarla per un braccio, e ora ansimava per la corsa, piegato in avanti e con le mani sulle ginocchia, tentando di riprendere fiato. -Allora?- chiese la ragazza alzando il sopracciglio. -Cosa intendevi dire con quel bacio?-. Questo, più di tutto, confuse la ragazza. Cosa avrebbe mai potuto intendere una ragazza ambita da tutti come lei, che non si concedeva a nessuno, se baciava un ragazzo? -Allora? Ti piaccio per caso?- chiese di nuovo. Doveva capire. Doveva capire se piaceva a quella ragazzina che gli aveva rubato il cuore. E Margaret, guardando i suoi capelli disordinati, le guance arrossate e gli occhi speranzosi, al posto di rispondere lo baciò. E sicuramente quello fu il loro primo vero bacio.

Ma ok. Cosa sarebbe questa "roba" molto merdosa che ho appena scritto? Bah, lasciamo stare che è meglio. Quindi.
MA TANTI AUGURI lilylunapotter02 !!!! *batte le mani lanciando foto di James e Luis in giro perchè lei può* Questa "roba" sarebbe il tuo (vero) regalo!!! *si nasconde aspettando i pomodori*
🍘🍘🍘 spiegatemi cosa rappresenta questa faccina perchè non l' ho ancora capito, but dettagli 🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘🍘.
Ho finito di dire cavolate.
Auguri a lilylunapotter02 🍘🍘(pt. 2ª) e un buoncialve dalla vostra 🍘🍘

Lily

P. S.: 🍘🍘🍘🍘🍘 bitches

Mai infrangere un voto infrangibileWhere stories live. Discover now