"I sogni non sono altro che petali del fiore della realtà"
Fior di ciliegio, fior di ciliegio,sulle colline e laggiù,fin dove puoi vedere.
È nebbia o nuvola?
Profumato nel sole del mattino.
Fior di ciliegio, fior di ciliegio,In pieno boccio
Fio...
Il cielo era sgombro,privo di nubi,il profumo delle prime fioriture primaverili inebriava l'aria, il sole splendeva alto e con il suo tepore riscaldava la mattinata.Sakura se ne stava seduta diritta con la schiena sul tronco di un ciliegio in fiore,la leggera brezza faceva ondeggiare i rami sottili dell'albero sopra la sua testa, qualche ciuffo ribelle le usciva dal morbido chignon di capelli rosa, gli occhi vispi e smeraldini scrutavano lungo le curve scoscese la vallata e il villaggio della Foglia. La pace regnava sovrana in quella mattinata primaverile.
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<< Fior di ciliegio, fior di ciliegio,sulle colline e laggiù, fin dove puoi vedere. È nebbia o nuvola? Profumato nel sole del mattino.Fior di ciliegio, fior di ciliegio in pieno boccio>>
<<Fior di ciliegio, fior di ciliegio,per il cielo di primavera,fin dove puoi vedere. È nebbia o nuvola? Profumato nell'aria. Vieni, vieni! Andiamo a vedere! >>
Disse una voce pacata e materna alle spalle di Sakura girò il capo lentamente,e fissò per un istante la donna,poi riprese a osservare l'orizzonte.Quella mattinata infondeva nella ragazza una pace nuova,quasi mai provata prima,una completa gioia dei sensi.
<<Bello vero?>>
Le domandò la donna.
<<Si,molto>>
Rispose Sakura senza distogliere lo sguardo dalla vallata.La presenza della donna le infondeva sicurezza,la folta chioma bionda raccolta in due graziosi codini pendenti verso il basso,lo sguardo vigile,il piccolo segno verde sulla fronte e le curve abbondanti,chissà perché suscitavano in Sakura sicurezza.che strano.Il sole splendeva ancora e senza alcun apprente motivo la ragazza fu colta da un'improvvisa stanchezza,Si voltò e rivolse uno sguardo alla donna seduta appena dietro di lei che ricambiò con un sorriso.
<<Appoggiati pure>>
Disse poi con tono premuroso e sorrise nuovamente.Fu così che Sakura si lasciò cadere dolcemente all'indietro e appoggiò il capo sulle sue ginocchia.Il cielo pareva ancora più azzurro visto da quella differente angolatura. Le due iniziarono a discorrere del più e del meno e terminate le argomentazioni Sakura si lasciò cadere in un sonno profondo sulle gambe della sua interlocutrice.Qualche cosa bagnò il viso roseo di Sakura. Gli occhi smeraldini s'aprirono all'improvviso, Il cielo si era annerito,scure nubi avanzavano impetuose e il sole non si riusciva a scorgere da nessuna parte.La ragazza era così presa dal totale cambiamento del cielo che non si accorse che la donna piangeva.Lacrime salmastre le scorrevano giù lungo il viso finendo sulla fronte spaziosa di Sakura.
<<Corri,scappa,mettiti in salvo>>
Disse la femmina dai codini biondi,
<<Cosa succede...>>
Commentò esasperata Sakura. con uno sguardo confuso la fanciulla guardò caderle addosso quelle piccole goccie di dolore sotto forma di lacrime,ancora e ancora.Il vento iniziò a soffiare con furia.I fiori di ciliegio rosa venivano scaraventati in giro dall'impeto del vento e i rami si piegavano sotto la sua potenza.
<<Mettiti in salvo>>
La supplicò la donna con le lacrime agli occhi.Sakura inspirò a pieni polmoni l'aria burrascosa e tentò di non piangere.
<<Sakura scappa!!>>
Disse di nuovo la donna,questa volta con un tono di rimprovero.
<<Signorina Tsunade>>
Singhiozzò Sakura. Un boato squarciò il silenzio e la terra iniziò a tremare sotto i piedi di Sakura mentre tutto intorno a lei cadeva a pezzi....
