"Oh mio dio!" scoppio in un pianto di sfogo, la mia dolcissima nonna davanti di me, una sua cazzo di foto e poi una lapide bianca. Cazzo lei non deve essere lì, non lo so accettare. Non sono mai al cimitero proprio perché non me lo so accettare, è brutto vedere una persona che ami, che ti ha visti crescere, ti ha cullata quando i tuoi non c'erano o erano troppo impegnati per dare affetto. Perché i miei amici e mia madre mi hanno fatto questo, perché e senza dirmi niente. E poi lui.. Perche lo ha fatto.
"Piccolina mia" mi chiama
"No no no Andrew sta lontano da me, voi state lontano da me. Cazzo pure tu Ash!" grido volevo essere pronta, volevo avere io il coraggio, come cazzo si permettono.
"Lo so ch.." non lo lascio finire
"Non sapete una cazzo voi" giro i tacchi e me ne vado. Cammino, cammino per fortuna nessuno mi ha seguito. Mi fermo in un parco li vicino.
"Ciao ragazzina"dice uno sconosciuto. Alto, magro un po di muscoli, capelli neri come la pece e occhi verdi
"Che cavolo vuoi?"
"Niente. Come mai una bella come te sola" chiede
"Cazzi miei"dico
"Piacere Brian"
"Chi te lo ha chiesto?" dico in tutta freddezza.
È gentilezza!
Tu i cazzi tuoi mai vero?
Sono una parte di te per sfortuna
Appunto per sfortuna una meglio no?
Senti anzi parlare con me parla con lui che ti guarda in modo strano
"Ragazzina??" chiede lui
"Ma che vuoi da me??"
"Senti volevo essere gentile ma ho capito che per te non è giornata, sono uno sconosciuto non mi hai visto mai perche sono nuovo, mi sono trasferito oggi, me credimi ti puoi fidare se vuoi puoi dirmi ciò che non va" chiede con gentilezza anche fin troppa visto a come gli ho risposto
"Mi sono sempre fidata troppo delle persone e ho sbagliato per questo non mi fido"
"Io ho una ragazza che tu somiglia troppo di carattere, lei anche ha avuto un passato duro, ma se trovi le persone giuste, beh..sai com'é ti possono aiutare" dice avvicinandosi a me, ma non troppo
"Lo so.."
"Visti che non mi conosci e so che per te è difficile avere fiducia che dici se parliamo un po così magari poi mi racconti ciò che ti è successo."dice con tanta gentilezza, fin troppa con me."È stati un piacere conoscerti Brian" alla fine abbiamo parlato, mi ha raccontato che sua mamma è morta da poco per malattia e lui con suo papà hanno deciso di trasferirsi perché lì avevano ricordi che li faceva stare male, ma ha trovato il coraggio grazie alla sua ragazza che un giorno ha deciso di portarlo a vedere la tomba della mamma, lui si è arrabbiato ma poi ha capito che lei lo ha fatto per il suo bene, per dargli coraggio e facendogli capire che lei c'era sempre per lui.
"Piacere tutto mio, comunque ricorda che l'hanno fatti per il tuo bene, anch'io ho reagito così ma poi ho capito e quasi ogni domenica vado al cimitero per mia madre con delle rose rosa che a lei piacevano un sacco, fa male non averla con te, ma la vita va avanti, non dimenticarla mai ti dico solo che già andando al cimitero è come se l'avessi vicina, ci vediamo" ci scambiamo i numeri di telefono e poi ritorno a casa. Sono tutti li che mi aspettano.
"Piccola"
"Andrew, ragazzi, mamma, Ash dovete scusarmi, ci andiamo tutti insieme" dico
"Certo tesoro" dice mia mamma
"Vi amo!!"esclamo io e subito ci uniamo in un abbraccio di gruppo."Ciao nonna. Sai una cosa mi mancherai sempre. Mi mancherai il giorno del mio matrimonio e quando nasceranno i miei figli. Mi mancherai quando tornerò da quei viaggi che ti cambiano la vita. Mi mancherai quando realizzerò i miei sogni più grandi e mi verrà voglia di raccontarli guarderò il cielo. Mi mancherai ogni istante della mia vita! Però la vita va avanti, bisogna superare, ma mai ti dimenticherò per nessuna cosa al mondo, sarai al centro dei miei pensieri e credimi che quando penserò a te sorriderò guardando in cielo perché tu sei la stella che brilla di più e il sole che splende le mie giornate brutte." dico fra le lacrime.
"Piccola ci sono io"
"Grazie Andrew"lo abbraccio forte. Ci abbracciamo forte. Un abbraccio bisognoso un abbraccio che ti rompe le costole ma che ti aggiusta il cuore e raccoglie i pezzi sperduti uno di quegli abbracci che ti completa.
"Grazie a tutti per avermi fatto superare questo mio grande ostacolo, grazie mille"
"Annuccia mia" mi abbraccia Jonathan
"Noi ti amiamo e faremo di tutto per te" mi stacco dall'abbraccio scioccata e mi volto verso colui che ha detto queste parole..
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Due cuori e.. un solo battito ❤
RomanceLei ragazza tranquilla stronza lunatica. Il sorriso è la sua arma che serve non far comparire la sua debolezza sua Nonna. Lui un ragazzo stronzo puttaniere, uno scudo che non simboleggia il suo vero carattere che nessuno se non il suo migliore am...