Non avevo più il mio migliore amico. Era andato,perso per sempre.
Un addio più feroce di quanto mi sarei mai aspettata.
Anzi per la verità io non avevo mai pensato a un "addio" ma sempre e solo a un "arrivederci".
Mi sono sfogata con Dylan , con la musica,con i libri ma niente mi ha fatta sorridere o mi ha distratta da James.
Da due giorni cerco di parlargli , ma nulla , tutto inutile.
Sono sola.
Sono a lezione , entra improvvisamente un ragazzo della mia età, alto, con i capelli castani gli occhi marroni e la pelle poco abbronzata.
Sicuramente è un nuovo arrivato , tempo fa i prof. ci avevano avvisato che ci sarebbero stati nuovi arrivi.
Il posto vicino a me è libero perchè ormai James non lo occupa più,così il nuovo arrivato si presenta davanti a tutti e si siede di fianco a me.
Si chiama Evan e a quanto pare da ora in poi sarà nella mia classe.
Iniziamo a conoscerci , a parlare , a ridere e a farci riprendere dalla prof.
Ho perso James ma forse ho acquistato un nuovo amico.
Ci piacciono gli stessi libri , la stessa musica e le stesse serie tv.
Passano settimane in cui io e Evan diventiamo sempre più amici , ormai a James non penso più e tutto sembra essere più divertente con Evan , Dylan mi consiglia ogni giorno di essere più cauta e di non distrarmi troppo dalle lezioni scolastiche , io gli rispondo sempre "OK" sperando che la finisca di fare il responsabile.
Un giorno alla fine della prima ora Evan mi chiede :
E: Ti va di fare una pazzia ?
Io : Di cosa si tratta ?
E : Lo scoprirai , ti fidi di me ?
Io : Emm...Si
E : Perfetto !
Così lui mi fa segno di seguirlo e schiaccia il bottone per l' emergenza incendio. Improvvisamente scatta un'allarme fortissima , e tutti gli studenti , insieme hai professori si dirigono verso le uscite d'emergenza.
Anche noi usciamo,ma invece di rimanere uniti alla nostra classe scappiamo fuori dal cancello.
E: Finalmente liberi !
Io: O mio dio! non ho mai fatto una cosa simile! e se ci scoprono?
E: Ci giustifichiamo dicendo che siamo scappati perchè avevamo paura, dai divertiamoci un po!
Così mi prende per mano e iniziamo a ricorrerci cadendo sul prato del vecchio parco abbandonato.
Mi ha presa , ed io sono caduta per terra con lui sopra di me, vedo la sua bocca avvicinarsi, velocemente mi sposto e ri-inizio a correre come se nulla fosse.
A casa parlo con Dylan che si mostra subito irritato da questa "avventura" che non reputa assolutamente divertente ma senza senso , e sopratutto inizia a arrabbiarsi per la storia del "quasi bacio" che mi era successa.
Io mi arrabbio molto e alla fine decido di lasciar perdere e di spegnere il cellulare.
Perchè Dylan non vuole che io sia felice ?!
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Amore dietro uno schermo
Literatura FemininaNon sono innamorata del mio cellulare,ma di chi c'è dietro....