Cap.1

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Sono in un grande salone, dalle piastrelle in marmo in stile scacchiera. A illuminare tutto il salone c'è una grande porta finestra, e in piedi davanti a questa c'è un uomo alto, con i capelli biondi e baffi dello stesso colore, occhi piccoli e castani. Ha un aria autoritaria. Sembra molto arrabbiato, continua a gridare guardando il centre del salone, dove in mezzo c'è una bellissima donna dai capelli biondi legati in una crocchia, occhi grandi color cioccolato che esprimono paura. Il suo corpo magro è fasciato da un abito rosa abbellito da del pizzo bianco.                              <Jude smettila ti prego!> grida disperata la donna cominciando a piangere. L'uomo con un ampio movimento del braccio fa cadere delle bottiglie piene di liquido marroncino a terra.            
Appena le bottiglie si rompono la donna sussulta e stringe a se qualcosa, o meglio qualcuno.        
Tra le braccia della donna spunta una testolina bionda, la bambina avrà all'incira 6 / 7 anni.            
< Mamma...> dice impaurita la bambina.                                                 
< Sono stufo dei vostri continui capricci! Non faccio altro che lavorare per portare i soldi a casa e voi cosa fate? Vi lamentate siete delle ingrate!> grida avvicinandosi alle due. Con un movimento brusco toglie la piccola dalle braccia della medre, spingendola via.                                      
< Lucy!> grida la madre. L'uomo da uno schiaffo alla donna facendola cadere a terra. Dalla tasca estrae un aggieggio di media grandezza color accaio. La punta contro la donna con un ghigno ad incornicargli il volto.   
< E ora vai a nanna Layla....> per tutto il salotto rimbomba il suono dello sparo e le grida della piccola. Il corpo di Layla è steso a terra senza vita, l'abito rosa si intinge di rosso cremisi.                   

Mi sveglio di scatto tutta sudata, con le lacrime agli occhi, il respiro affannoso.                                    
< Mamma....> sussurro stringendo la mano a pugno appoggiandola al petto.
La porta viene aperta di botto facendo entrare le figure di Laxus, Gajeel, Gray e Gerard.                  
< Lu tutto bene? Ti abbiamo sentito gridare> domanda preoccupato Gray avvicinandosi.                
< Si scusate il solito sogno> dico asciugandomi le lacrime. Gray mi attira a se abbracciandomi.      
< Forza non vorrete mica fare tardi il primo giorno di scuola!?> dice Gerard sorridendo.                    
Una volta che sono usciti dalla camera mi alzo e vado in bagno per farmi la doccia.                            
Mi lavo e mi metto la mia divisa scolastica, composta da una gonna bordeaux a scacchi, una camicia bianca e una giacca, oppure un maglioncino, bordeaux con lo stemma, hai piedi delle calze bianche e dei mocassini neri.  Metto in spalla la cartella e scendo giù in cucina.       Rubo dalle mani di Gray la sua fetta di toast e corro verso la porta.                   < Hey Lu aspettaci!> gridando raggiungendomi. Rido continuando a correre fino a che non vado a sbattere contro qualcosa o meglio qualcuno, finendo così col sedere a terra.            
< Che male....> mormoro massaggiandomi la chiappa.                 < Vedi a correre senza guardare che succede....scusala è sempre con la testa tra le nuvole> Laxus si scusa con la persona su cui sono andata a sbattere e mi aiuta ad alzarmi.               Alzo lo sguardo per vedere la povera persona vittima della mia sbadataggine.                                         Alto, muscoloso, capelli color ciliegio e occhi verdi smeraldo con al collo una strana sciarpa bianca che sembra fatta di scaglie.                                         < Ma aspetta....> dice Laxus assottigliando lo sguardo.
< Natsu?!> esclamano tutti e quattro guardando il ragazzo che ora sorride divertito.
< Yo! Parafulmini Ghiacciolo Ferraglia Fatina> dice facendo un inchino buffo.
< Stupido fiammifero perché non ci hai detto che saresti venuto nella casa difronte alla nostra!> sbotta Gray dandogli un coppino.
Dato che si sono dimenticati di me, mi schiarisco la voce e tutti e cinque si girano verso di me.
< Piacere io sono Lucy!> dico porgendogli la mano.
Mi sorride e afferra la mia mano.
< Natsu piacere!>
Guardo l'orologio e quasi non mi viene un infarto.
< Cinque minuti e la campana suona!> grido mettendomi a correre.
Dopo due minuti di corsa, finalmente arriviamo a scuola.
Ora non so esattamente come sia andata la cosa, so solo che se Natsu non mi reggeva in piedi mettendo una mano sulla mia schiena sarei, per la seconda volta in una mattina, col culo a terra.
< Luuu-chaaaan!> grida la mia amica tascabile Levy.
< Hey Levy-Chan così mi strozzi> dico ridendo.
Lei si stacca saluta gli altri con un sorriso timido tranne che con Gajeel che lo trucida con lo sguardo.
< Forza Erza ha una sorpresa stiamo aspettando solo te per vederla!> e mi trascina via.

Ciauuu Bellezze!👑❤
Ecco finalmente il primo capitolo della storia.
Vi chiedo umilmente scusa per averci messo così tanto a pubblicare ma avevo e ho ancora paura che non piaccia. Ma finché non la pubblico non posso saperlo! Per cui eccomi qui.
Spero vi piaccia, se è così lasciate un commentino dove mi dite cosa ne pensate ( ne sarei immensamente felice!🙏)
Da Tokyo è tutto al prossimo capitolo!
- Siryablack💀🌸                                                                                                                                                        

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