Grazie

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Sono una ragazza che per la prima volta ha avuto qualcosa di bello nella sua vita..

INTRODUZIONE :

Era il 31 ottobre 2011,precisamente la sera di Halloween,il giorno in cui tutti si travestono cercando di mascherare la loro vera identità e vogliono sembrare quello che non sono. Quella sera andai ad una festa organizzata da degli amici. Mentre ballavo vidi entrare dalla porta un ragazzo gia visto in giro,ma mai conosciuto ;

Non sapevo niente di lui tranne che era stronzo. Era vestito normalmente,jeans e felpa,lui era semplice,si mostrava per quel che era veramente,una testa di cazzo. Senza nemmeno conoscermi mi ha costretta a salire in macchina e ad andare in discoteca con altri amici che avevamo in comune. Era arrogante ma aveva qualcosa che mi piaceva ;

Aveva una luce strana negli occhi,mi dava sicurezza,guardandolo dimenticavo tutto il dolore che sentivo,era come una via di salvezza per me. In quel momento ho capito che prima di vedere i suoi occhi nulla aveva mai avuto un senso. Ha dato importanza a tutto quello che mi circondava. Prima di quella sera non avrei mai pensato che una persona sconosciuta avrebbe segnato un punto così importante nella mia vita. Non smettevo più di pensare a quegli occhi,a quel sorriso. Tutto il resto era sparito eppure prima che egli mi travolgesse,stavo male per un ragazzo che nemmeno mi considerava. In discoteca ballavo e sembrava che le luci illuminassero solo lui,tipo al teatro quando la luce è puntata solo sul protagonista... Lui aveva tutto quello che ho sempre desiderato,tranne che gli stupefacenti lo avevano rovinato,aveva un'anima inesistente. Mi avevano detto che lui non aveva un cuore e non sapeva amare. Ma quando la sera dopo,egli mi scrisse,mi stupì e pian piano mi stavo ricredendo. Arrivò il giorno in cui mi chiese di uscire,ero indecisa ;

Ero interessata ma allo stesso tempo odiavo le cose che faceva. Alla fine decisi di vederlo. Ci incontrammo dopo scuola dietro la stazione del treno,salii in macchina sua,ero agitata,non sapevo cosa dire,poi ho capito che non dovevo avere paura,in fin dei conti io e lui ancora non eravamo niente. Non dissi niente a parte un "ciao" silenzioso e timido dopo di che parlò solo lui,di quello che aveva fatto in passato,delle sue strane avventure,parlava e parlava. Poi andó al lavoro e continuò a farsi sentire senza che io gli scrivessi niente. Era dolce. Cominciammo ad uscire pubblicamente finchè la sera del 16 novembre 2011,mi riportò a casa e prima che io scendessi di macchina,lui mi fermò e mi fece tremare,quella sera ebbe il potere di cambiare la mia vita. Con poche parole mi fece morire di gioia ; mi disse queste precise parole " io,non voglio più uscire con te" mi si strinse il cuore,non volevo finisse così,gli volevo bene e stavo male in quel momento,poi lui continuó dicendo "io voglio stare con te". Accettai e cominciai a sorridere,ero felice.

 CAPITOLO 1

Passarono due settimane ed ecco che avvenne la nostra prima discussione :dovevo andare a dormire da lui ma per mille motivi decidetti di andare a dormire dalla mia miglior amica,lui non si arrabbiò però fu parecchio dispiaciuto a tal punto da mettersi a piangere. Io non provavo ne dolore,ne rabbia però una piccola scintilla mi attraversò il cuore quando vidi delle lacrime scendere dal suo viso,il mio unico istinto era abbracciarlo ma non lo feci gli dissi solo che sarei venuta a dormire a casa sua.. Dopo aver chiarito chiamammo degli amici e prendemmo da bere al bar per poi dirigerci a casa di lui. Arrivati da lui ci fumammo due canne e io mi sentii male,vomitai e lui entrò nel panico per fortuna c'era con noi una ragazza che prese dei fazzoletti molli e me li poggiò sulla fronte e sui polsi,finita la crisi mi misi a dormire. Sentivo rumori finchè lui non si poggiò accanto a me e mi strinse,tutto finì in quel momento,ero al settimo cielo,un suo abbraccio mi faceva volare.. Gli altri se ne andarono e noi cominciammo a baciarci e a farci tante coccole finchè non arrivò il momento della sua fatitica domanda : " vuoi farlo? sei pronta? " . Con lui penso avrei potuto anche buttarmi da un grattacielo,lui mi dava la sicurezza per fare tutto.. Facemmo l'amore.. Non ho mai desiderato una prima volta perfetta da film,una tipo :  spiaggia,coperta,luna piena.. Ma grazie a lui è stata cosi,la prima volta che feci entrare nel mio corpo un'altra persona,è stato fantastico,mi ha trasmesso mille emozioni e per la prima volta in vita mia mi sono addormentata felice.

2º CAPITOLO

Il giorno dopo quando mi svegliai e sentii le sue braccia avvolte sul mio corpo capii che quello che era successo non era un sogno ma era la realtá che avevo sempre desiderato.. Lo guardavo e qualche volta cercando di non svegliarlo mi contorcevo un po' per sistemarmi almeno i capelli cosicchè al suo risveglio sarei stata un pochino più carina. Era bello da morire e incominciavo a sentire uno strano sentimento verso i suoi confronti,finalmente avevo trovato la persona per la quale potevo provare amore senza aver paura di essere delusa e questo lo capito grazie alle lacrime che scivolarono lungo le sue guance la sera prima.. Nessun ragazzo aveva mai pianto per me e questo mi dava sollievo.. Quando lui si svegliò e aprì i suoi bellissimi occhi l'unica cosa che mi venne da dire è stato un imbarazzante "buongiorno" mentre lui tutto allegro mi strinse e mi rispose " buongiorno amore mio". Avevo tanta voglio di dargli un pizzicotto per essere certa che non stavo sognando ma evitai per non fare figuracce... Purtroppo era arrivata l'ora di tornare a casa e tutti e due un pò svogliati decidemmo di alzarci e rivestirci : io ero tipo imbarazzata da morire ma lui guardandomi,cercando di capire perchè mi stavo rivestendo sotto le coperte mi disse ridendo "ma che fai? sembri una bambina,non ti devi mica vergognare" e mi scoprì... Penso di essere diventata un peperone in quel momento. Lo guardai e imbronciata gli dissi con voce bassa "è freddo" così lui dolcemente mi abbracciò per scaldarmi. Nel tragitto verso casa non dissi nulla a parte questa stupida domanda "ma un po' di musica decente?" lui mi guardò sconvolto e mi rispose " guarda,o queste canzoni commerciali oppure i finley" lui amava questo gruppo e anche a me non disgustava quindi decidetti di cambiare i CD. Canticchiai sotto voce per evitare altre chiacchiere imbarazzanti.. Arrivata a casa ci salutammo con un bacio e scesi di macchina. Non riuscivo a smettere di pensare a lui,era diventato davvero importante per me.. Mi risvegliai dai miei pensieri quando mi arrivò un messaggio : guardai lo schermo del telefono... ERA LUI.. Mi sorpresi quando lessi il suo messaggio,dopo due settimane che si stava insieme lui mi scrisse " TI AMO TI AMO TI AMO TI AMO...TI AMO". Io ancora non capivo bene quello che provavo quindi risposi semplicemente con "ma dolce che sei :) " okay,lo so,è stata una risposta un po' brutta ma non me la sentivo ancora di dirgli che lo amavo pure io,quindi aspettai...

3º CAPITOLO

I giorni passavano e quello che provavo per lui sembrava sempre più chiaro,ma la paura di soffrire sovrastava qualsiasi altro sentimento.. Il 16 dicembre per il nostro 1º mesiversario decidemmo di andare a mangiare insieme una pizzetta senza candele,senza canzoncine dolci ed era meglio così. Arrivammo al Regirò,ci sedemmo e iniziò il momento dell'imbarazzo finchè lui all'improvviso mi chiese : "cosa prendi da mangiare? ",io non essendo abituata a mangiare con un ragazzo,gli dissi : "buh non lo so,prendo quello che prendi te" risposta stupida essendo che non sapevo i suoi gusti,se tipo prendeva qualcosa che a me non piaceva facevo una figura bruttissima,il mio problema è che non sono mai riuscita a prendere una decisione di una mia spontanea volontá,hanno sempre scelto gli altri per me,poi ora in più c'era lui che mi faceva imbarazzare ancor di più e io sono rimasta impassibile davanti a una scelta pur essendo stupida. Per fortuna ordinò una semplice margherita con un thè medio al limone.. Dopo aver ordinato cominciammo a parlare " sei sicura che ti va bene la margherita? " mi chiese e io risposi tranquillamente " si si mi va bene " la mia voce tremava dall'imbarazzo ma cercavo di stare tranquilla per non sembrare stupida.  Parlammo poco perchè eravamo troppo impegnati a mangiare cioè lui era impegnato dato che io ero terrorizzata dal fare figure di M e mangiai metá pizza. Quando lui finì mi guardò sbalordito e mi chiese : " perchè non mangi? Non ti piace la pizza? Se volevi potevamo andare a mangiare da un'altra parte " In testa pensai 'che cucciolo,si preoccupa anche se non mangio ' poi mi risvegliai dal mio mondo incantato e risposi alla sua domanda : " no,tranquillo,mi piace ma io mangio poco,tranquillo " lui sembrava dubbioso verso la mia risposta ma annuì senza dire parola. Finito di mangiare ci alzammo e andammo alla cassa,pagò tutto lui e io ci rimasi male :( Usciti dalla pizzeria ci fermammo per fumare una sigaretta. Dio quanto era dolce,tra abbracci e carezze mi faceva sentire al settimo cielo. Per lui ogni momento era buono per rubarmi un bacio e io non rifiutavo anzi ne volevo sempre di più,avevo sempre più voglia di lui ! Tornammo verso la macchina e salimmo per riscaldarci essendo che fuori era abbastanza fresco.. Ci accocolammo e tra baci e carezze la sua bocca prendeva aria giusto per dirmi : " ti amo " ma io nulla,non rispondevo. Mi riportò a casa e dopo esserci salutati entrai in casa e mi decisi a scrivegli quello che provavo veramente. In poche parole gli scrissi un poema : " È da poco che ci conosciamo,ma sei davvero importante per me e anche se siamo quasi due estranei,ho scoperto che voglio stare con te finchè tu lo vorrai,TI AMO " . Senza aspettare la risposta andai a letto.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 10, 2014 ⏰

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