I'm is my problem

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Finalmente si parte,mi mancherà la mia camera da letto. E mi fa star male il fatto di non vedere più i miei amici. Ma da una parte è meglio così,da quando io e Alessandro ci siamo lasciati,il mondo ha cambiato colore. Ma oggi si cambia,vita nuova e amici in più. Il viaggio sarà molto lungo così mi addormento al primo semaforo. Inizio ad immaginare la mia nuova vita,con molti amici e un bel ragazzo a farmi il filo. Avere tanti bei voti per me è fondamentale. Quando mi sveglio,manca solo un ora per arrivare. Sono troppo emozionata,provo a riaddormentarmi ma senza risultati. Poi mia mamma accende la radio,e mentre passa da una stazione all'altra,mi sembra di sentire some like you di Adele. Così la blocco,inizio ad ascoltare le note e la voce calda di Adele mi tranquillizza. Mi riaddormento subito. Quando mi sveglio,siamo già arrivate. Mentre raggiungo il cortile del campus,vedo studenti in giro per i corridoi. Sembrano tutti molto curiosi ed emozionati. Mia madre insiste per accompagnarmi nei dormitori. La mia stanza è la 26A mi affretto a cercare la porta,sono così emozionata chissà se avrò una compagna di stanza. Quando vedo il numero della mia stanza,mi scappa un gridolino per l'emozione. Ma quando mi avvicino per premere la maniglia,sento delle urla provenire dall'altra parte. Apro la porta e c'è una ragazza,che sta urlano al telefono non so con chi. È totalmente diversa da me,ha i capelli colorati di un blu intenso,è esageratamente truccata. I suoi pantaloncini non arrivano sotto al sedere, la sua mogliettina se così si può chiamare fa intravedere praticamente tutto. Chiude la chiamata non appena si accorge di me. Mi guarda dalla testa ai piedi. <<ciao,piacere io sono Arianna>> dice sfoggiando il suo sorriso migliore. Poi bussano alla porta <<avanti!>>. Quando la porta si apre,entrano due ragazzi,ante ambi alti e con le braccia tatuate. Uno saluta Arianna e la abbraccia,l'altro si limita ad un cenno del capo. <<Set,lei è la mia nuova compagna di stanza>> <<ah tu sei?...>> dice avvicinandosi <<Clara piacere>> poi mi volto verso mia madre che è ancora vicino alla porta,è impietrita. Quando i tre escono mi mamma si mette a urlare <<non Clara tu non starai in questo dormitorio un secondo di più >> dice mantenendo sempre un minimo di controllo. <<mamma ti prego. Non voglio cambiare stanza il primo giorno qui!>> <<ma Clara...>> <<mamma fidati di me quella Arianna non sarà mai in stanza per tanto tempo>> noto che si calma un po' <<ok ti faccio rimanere ma ti prego non fare cose di cui poi potresti pentirti>> la rassicuro e la abbraccio per un ultimo saluto. Poi si alza dal letto ed esce. Mi sdraio e mi addormento subito.