what makes me beautiful

Cosa sono

Io sono kappa, una tredicenne che vive a Milano,ho così tante cose da dire su di me, cose da raccontare ed emozioni da condividere.
Mi piace molto l'ambiente che si respira nella mia piccola stanza,ma da un po di tempo le cose sono cambiate. Non sto più ragionando con il cervello e cuore messi assieme. Ci sono momenti in cui ragiona solo il cuore,altri in cui ragiona solo il cervello. E mi fa star male. Mi arrabbio e poi mi dimentico perché,sono felice e poi mi dimentico perché. Un misto di emozioni che non collaborano per rendermi felice. E infatti io sono triste; sono quel genere di ragazza che ti dice di non essere triste ma poi la vedi depressa,quella che sorride anche se non ha niente di felice per cui farlo. Dalla terza elementare soffro di bullismo,anche se pensandoci bene nessuno è mai stato veramente dalla mia parte.avevo un caratteraccio e non riuscivo a legare con nessuno. Nessuno. Ho provato,ci ho provato a cambiare il più possibile di me,ma non bastava. A volte facevo o dicevo cose che non pensavo fossero giuste,ma agli altri andava bene. E io stavo diventando una marionetta controllata a piacimento degli altri. Decisi di ribellarmi. Toccava a me decidere cosa volevo,era l'inizio del 2014. L'inizio delle medie. Non pensavo fosse così difficile;nessuno mi apprezzava nonostante i miei cambiamenti. Conobbi la mia migliore amica,non dico il suo nome ma lei da che lo è. Mi ha salvato la vita. 5 cose mi hanno salvato la vita. Mi hanno resa bella. In questi capitoli vi parlerò delle sei cose che mi hanno salvato la vita.

1°-le amicizie a scuola
All'inizio della prima media le classi erano cambiate. La mia perenne Sfortuna (è così tanta che merita la "S" maiuscola) mi ha fatto finire nella stessa classe con i bulletti delle elementari.
Io pensavo che ora che ero alle medie tutto sarebbe stato più bello,sognavo il primo giorno come un giorno in cui sarebbe cominciata la mia nuova e bellissima vita. Dio se mi sbagliavo.
Non ho mai capito come un bambino possa avere la forza di buttarti giù. In tutti i sensi. Ovviamente non era nulla come immaginavo. I compagni nuovi erano di classi diverse e io non sapevo con chi fare amicizia.
Speravo di farlo con i bulli.
Niente da fare.
Le persone non capiscono che dietro a una persona ci sono milioni di cose diverse. Milioni di cose che non si possono controllare perché sono troppo sottili. Milioni di cose diverse fra milioni di persone diverse. Sono così sottili che si distruggono subito. Ogni giorno mi sentivo stanca. Stanca di dover andare a scuola per sentirmi dire che sono grassa e brutta. E mi convinsi che lo ero davvero. A casa andava sempre peggio,io e i miei litighiamo molto e non aiutava la mia situazione. Conobbi la mia attuale migliore amica,e lei fu una delle prime cose che mi ha salvato la vita. Uscivamo spesso e ci compravamo un frappè. Giravamo in tondo per la città,facevamo battute e ridevamo insieme. Tutto quello che succedeva in quell'ora era solo nostro. Il nostro piccolo mondo a parte. Mi faceva dimenticare di come passavo le giornate a scuola e di cosa sarebbe successo tornata a casa.

Eravamo io e lei.
Grazie a lei ho legato con altre persone nella mia classe. Stavo tornando felice.
Come flappy bird. Stai per battere il tuo record ma sbatti contro le colonne.
Le colonne erano quei bulli.
Non era niente come speravo. I miei momenti con lei non erano gli stessi. Era più importante come dovevo vestirmi. Io,la ragazza sempre trasandata che non sapeva neanche da che parte si doveva sedere,cominciava a volersi truccare e mettersi in tiro. Io non ne ho bisogno. Loro ne hanno bisogno. Fuori sembravo felice e spensierata.
Dentro c'era il copione da leggere.
E così per mesi. Per tutto l'anno.

Arrivata la seconda media la me positiva vedeva il mondo come un prato di fiori. Ma mi sbagliavo.
La stessa cosa.
La stessa dannata merda solo in 4D. 
In tutta la merda però un fiore c'era. Lei. E ancora una volta si ripeteva la stessa merda. Ero triste ma quel fiore brillante mi rendeva felice. E mi rende ancora felice. Lei è Nadia. È la mia migliore amica. Il mio fiore brillante in mezzo alla merda. Tutti i litigi per ritrovarci sempre. Lei è una delle cose che mi ha resa bella.