tipica mattinata tranquilla

2 2 0
                                    

-porca puttana, sono le otto meno un quarto, alzati cogliona!-
La dolce voce di mia madre mi risveglia dai miei sogni (che non ricordo minimamente).
-cazzo!-alzo la faccia dal letto e tento di infilarmi le ciabatte, ovviamente inciampo, ma come faccio sempre nella vita, mi rialzo il più velocemente possibile (anche se avrei preferito fingere un coma profondo).
Mi vesto velocemente  cercando dei vestiti alla rinfusa, finisco per indossare gli stessi di ieri, in fondo  non puzzano ancora di sudore.
Mi dirigo verso il bagno e dopo essere andata al cesso cerco di darmi un aspetto minimamente non dico presentabile, ma umano.
Mi fisso un attimo allo specchio mentre pensieri molto profondi circolano nella mia mente come- certo che hai proprio una faccia di merda- ma poi la scomoda vocina nella mia testa risponde -e non solo la faccia!- vorrei ribattere che è solo una una stronza e rincarare la dose  con un molto maturo- chi lo dice lo è, cento volte più di me- ma non posso, sono in ritardo.....
Dopo aver domato la indomita chioma mi lavo la faccia e poi i denti, ovviamente il dentifricio  cade nel lavandino, bella merda.
Mi avvio a fare colazione che mia madre mi ha gentilmente preparato, perciò ingurgito il latte bollente ,scottandomi la lingua, e urlando mentre mi infilo la giacca- sono in ritardo!- e, mentre mi avvio come una leggiadra foca verso l'uscita, sento mia madre dire -come se fosse una novità - il ritardo è sempre più tangibile perciò non ribatto ( anche perché nel profondo del mio fragile cuore so che ha ragione, quella stronza).

Ehilá, se leggete questa storia e vi fa cagare  ditelo ma in una remota ipotesi in cui vi piaccia mettete una stellina ;)

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 03, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Questa non è una bella storiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora