Capitolo 16

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Victoria POV

La guardò mentre riprende fiato, vedo il suo petto fare su e giù cercando di riprendere il ritmo giusto.

Sono distesa vicino a lei, quello che abbiamo è stato fantastico e di sicuro dopo questo avrà cambiato idea su di noi..
Poi il modo in cui mi è venuta addosso... la sua figa è fatta apposta per me

"Ehi piccola come andiamo?" le chiedo mentre le accarezzo dolcemente la guancia
"I-io... m-ma cos'era quello?" dice balbettando
"Hai semplicemente avuto un'orgasmo potente e si chiama eiaculazione femminile o squirting niente di preoccupante"
"Cazzo non ho mai visto una cosa del genere ahahaha" ride coprendosi il viso con le mani imbarazzata
"Sono felice che ti sia piaciuto"
"Già... ma pensò che dovremmo parlare" dice seria mettendosi seduta e coprendosi col lenzuolo
"Forza inizia a parlare"
"Ok ieri non hai mai risposto ai messaggi e ho iniziato a preoccuparmi e incazzarmi, così stamattina mi sono messa un cazzo finto per fartela pagare..." inizia a guardarmi con lo sguardo omicida
"Ma non c'eri, e parlando con Adam mi ha detto, che tu non vuoi continuare per paura che possano scoprirci" aggiungo sedendomi anch'io
"Giuro che ad Adam non dirò più niente" brontola sottovoce
"Cosa?"
"Niente che ti deve interessare" dice alzandosi coprendosi col lenzuolo e sparendo nel bagno
Forse ho esagerato, l'ho spaventa e allontanata
Mi alzo, mi tolgo lo strapon, e lo ripongo nella borsa, mi vesto e vado nel soggiorno e mi siedo ad aspettarla.

Passano venti minuti buoni, poi la vedo entrare in soggiorno e si ferma davanti a me, indossa un semplice maglione succinto azzurro che le arriva sopra al ginocchio e porta una coda di cavallo perfetta per qualche giochetto erotico...
"Vuoi qualcosa da bere?" esordisce seria, non capisco se è arrabbiata o no
"Certo"
"Vieni con me" dice, mentre la seguo, ho davanti il suo culo sodo, mi viene voglia di morderlo all'infinito
"Cosa vuoi bere succo, acqua, caffè, vino, arsenico" ride leggermente
"Ahahaha caffè grazie"

La guardo mentre prepara il caffè, è così sensuale, riesce a far sembrare erotico un movimento naturale.

M' immagino mentre cucina per noi, ridiamo insieme, stiamo insieme, quanto vorrei che fosse vero...

Mi porge la tazza e si siede anche lei davanti a me restando in silenzio
"Tornando a noi... come hai fatto ad entrare?" chiede poggiando la tazza
"Ho detto al portiere di essere la tua ragazza" dico semplicemente
"Ah, strano che non li sia venuto un colpo" sussurra
"Come?" chiedo irritata
"Ho detto... strano che non gli sia venuto un colpo" alza la voce per farsi sentire bene
"Perché sei così ostile nei miei confronti"
"Te lo devo proprio dire" si alza, ripone la tazza nel lavandino ed esce dalla cucina

Lo sapevo ho rovinato tutto.

Haley POV

In questo momento mi sembra di essere due persone diverse... la prima ragiona col cuore e pensa che quello che abbiamo fatto sia la cosa più bella del mondo, invece la seconda col cervello pensa che è tutto un errore e che domani mattina mi sveglierò tornando dalla realtà...

Mi siedo in divano e mi massaggio le tempie, sento dei passi raggiungermi
"Allora mi spieghi che cazzo ti succede?" urla
"Proprio non ci arrivi eh?" mi alzo e urlo anch'io
"Sì che l'ho capito ma voglio sentirtelo dire" si avvicina lentamente
"Non possiamo farlo quello che c'è tra noi può rovinarci, può rovinarti, e questo mi sta facendo letteralmente diventare matta" urlo spirando tutta l'ansia di questi giorni
"E quindi butti via tutto quello che è successo fino adesso"
"Non sto buttando via niente Vichy perché non c'è stato niente"
"Non ti credo... perché quello che abbiamo fatto nel tuo letto, ti è piaciuto, eccome se ti è piaciuto dal modo in cui mi sei venuta addosso"
"Non ho mai detto il contrario, quello che è successo è stato meraviglioso"
"E allora dimmi perché non possiamo stare insieme"

Dopo quella frase mi allontano da lei andando in camera, guardando il letto cerco la macchia di sangue
"Non è detto che ci sia" mi volto e la trovo sulla porta e mi guarda sorridendo
"Cosa?"
"La macchia di sangue non tutte le donne, sanguinano dopo un rapporto sessuale, anche se molti per credenza popolare dicono il contrario, non sai quante donne hanno sofferto per questo" dice triste aiutandomi a togliere le lenzuola

"Haley ascoltami ti prego... so che questa cosa tra noi ti sconvolge, sconvolge anche me, so anche di essere possessiva e che in passato non ho mai avuto una vera relazione e che trattavo le donne come se fossero un guanto usa e getta.
Ma non pensarlo di te stessa, tu non sei come loro e non lo sarai mai, sei troppo importate e per la prima volta sto iniziando a provare un sentimento, che va oltre alla semplice attrazione fisica ma qualcosa di più...
Ti lascio pensare a questo fino a stasera, se verrai da me ti accoglierò a braccia aperte e se non ti presenterai ti lascerò andare" dopo questo mi da un tenero bacio e se ne va lasciandomi sola.

Victoria POV

Sono seduta nella mia auto, ho il cuore che va a mille e l'adrenalina che mi scorre nelle vene non mi sono mai sentita così viva in vita mia...

Ho sempre usato il sesso come sfogo fisico e mai come sfogo emotivo, non essermi mai legata a qualcuno mi ha fatto diventare fredda e cinica, forse per quello che ho subito con le persone che mi hanno messo al mondo mi ha segnato più di quanto credessi

Mi fermo in una libreria per prendere un libro di cucina italiana, se mi raggiungerà, voglio cucinare per lei e farla sentire a casa

Ormai sono le sei del pomeriggio, e non so ancora cosa cucinarle, tutti i piatti che ci sono nel ricettario mi sembrano così difficili, se ci fosse qua Carlo Cracco saprebbe cosa fare...

All'ultimo decido di cucinare una pasta alla carbonara spero solo sia commestibili, continuo a guardare l'orologio in continuazione, ormai sono già le otto e mezza.
All'improvviso sento bussare, corro come un fulmine alla porta e quando apro la vedo

"Pensavo non venissi più" sussurro
"Hai così poca fiducia in me tesoro" mi corre in contro e mi bacia appassionatamente .

Una Professoressa Per AmanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora