No,no,no,no.
Non oggi,ti prego non oggi.
Non il primo giorno eddai.
Aprii velocemente l'armadio e presi la prima maglia che vidi,una felpa blu,la indossai e insieme a quella pantaloni,scarpe,giacca e cappellino.
Non potevo fare tardi oggi,oggi il primo giorno di 5 superiore.
Vado velocemente in cucina e sento mia madre ridere sotto i baffi.
-mà perche non mi hai svegliato??-
-avrei potuto si...- disse mia madre ridendo mentre poggiava la tazza di latte sul mobile della cucina.
-ahhh io vado,che sono troppo in ritardissimo!ciao ma!- la salutai e uscii in fretta da casa,mi misi le cuffiette e iniziai a camminare.
Ci misi poco ad arrivare e sorpresa.erano gia tutti entrati dentro.e i cancelli erano chiusi.
-cazzo!-imprecai sotto voce.
Mi guardai intorno e vidi il bidello che stava aprendo delle finestre appena sopra la porta.
-HEY!- mi misi ad urlare nella speranza di farmi sentire.
-HEY,HEY! POTREBBE APRIRMI?!SONO IN RITARDO LO SO,MA POTREBBE APRIRE LO STESSO?-
il bidello mi guardò e rientrò.
Ah menomale,sarei entrato,evvai niente ramanzina il primo giorno.
Iniziai ad aspettare il bidello che stava alla finestra.
5 minuti
10 minuti
15 minuti
20 minuti.
-cazzo!-mi resi conto che non sarebbe mai uscito e comunque ormai era troppo tardi.
Mi misi a sedere sul muretto dove sta il cancello.
Mi sentii vibrare il telefono
"Hey,ma che fai?dove sei?"
Era un messaggio di salvatore
Digitai in fretta una risposta che spiegava la situazione.
Che bel primo giorno eh.
Ora devo aspettare 3 ore che finisce l'assemblea di inizio anno e poi entrare in classe e sperare in una/un prof comprensiva/o.
Ad un certo punto vedo un ragazzo che mi si avvicina,o meglio si avvicina al cancello cercando un modo per entrare.é sudato,ha i capelli tutti attaccati alla fronte e il respiro irregolare,deve aver corso.
-é inutile é chiusa,riapriranno fra tre ore.-dico senza fissarlo.
-cazzo!-impreca il ragazzo mettendosi a sedere sull'altro lato del muretto.
Nessuno proferisce parola,penso sia timido.
ha più o meno la mia età,i capelli e gli occhi scuri,é alto e magro.
Ha appena finito di telfonare,provabilmente ha chiamato sua madre.
Passa una mezz'oretta e niente accade affinche una macchina non si ferma sul ciglio della strade e il ragazzo ci entra dento,ma prima di entrarci si ferma un secondo a fissarmi,poi la porta si chiude e la macchina se ne va.
Mi rimetto le cuffiette e aspetto.
Finalmente l'assemblea é finita e quel bidello molto gentile ha riaperto il cancello facendomu entrare.
Corro in classe nella speranza di infilarmi nel gruppo classe senza che il prof mi veda,ma sfortunatamente non faccio in tempo,la porta dell'aula é gia chiusa e sono costretto ad aspettare la prossima campanella.
"messaggio da: SAL"
Sa:"HEY!ma che fai vieni o no oggi?"
Io:"Si,sto fuori,non posso entrare! Chi ci sta?"
Sa:di prof?ci sta il prof di motoria adesso,di grado,ma non sembra abbia notato la tua assenza"
Ah fantastico.
Io:"bene,poi?"
Sa:boh,l'orario non ancora lo escono."
Il tempo passa e io continuo a messaggiare con Sal finche non suona.
Il prof esce,manco mi nota e se ne va,entro velocemente in classe e mi siedo vicino a sal che mi ha tenuto il posto.
"Ah finalmente,dove sei stato?!" mi chiede lui
"Lascia perdere, ti dirò dopo.."
Una voce stridula arrivo alle mio orecchie proprio mentre stavo tentando di convincere sal alasciar perdere...
"Ah,signor lepri,bello iniziare la scuola cosi eh.."
Cazzo,non lui,noi il prof di matematica.
"Ah ste,sei fregato" sal si girò nella speranza di non attirare le ire del prof.
Il sig.Donatelli.storico prof nella mia scuola.
Odia i ritardatari e in generale chiunque manchi le regole.
"Signor lepri,che ne dice di inziare quest'anno con il venire alla lavagna e rivedere il programma che abbiamo fatto l'anno scorso.
Guardo sal,lui guarda me con uno sguardo di compassione.
"Quante ore?" dico io a bassa voce.
"Mh..2,sei fregato ste."
"Cazzo"
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∆le mie ultime righe∆
Salve. Salve.
Bene nuova storia #lorefano
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Che fa sempre piacere e sciao.
Wiiiii🐺🐺🐺
