X - "... PALLAA!" Non serve urlare per.. e ora capisco perché lo avevano fatto. Una pallonata mi è arrivata in testa! Bene questa giornata non poteva iniziare meglio di così.
Sara - "Sai non sei mai stata brava a nascondere le tue emozioni" perché mi dice questo? Ha capito che io..
Che tu cosa? Che ti piace 'tu sai chi'?
Non ho mai detto questo!
Si vede, cara mia. Si vede!
Ma chiudi la bocc.. no chiudi la test.. insomma coscienza taci va!
Sara - "Si vede che non hai dormito e, sicuramente, per qualcosa che ti turbava" mi capisce subito questa ragazza. Ma non posso dirle che non ho chiuso occhio per quello che lei mi ha confessato ieri sera.. Non per il fatto che a lei piace Juantorena, per l'altro: non ci possono essere relazioni tra colleghi o con i giocatori, punto!
"Ho pensato a" e ora che le dico?!
"a Matthew" mento, anche se ci ho pensato in realtà..solo non ieri notte
Sara - "Non l'hai ancora visto?"
"No, non si è ancora fatto sentire"
Sara - "Ma lo sa che sei qui?"
"Credo che mia mam"
Blengini - "Megan posso parlarti un secondo" ho combinato qualcosa? È tutta la mattina che controllo i ragazzi per la parte muscolare e ho anche dovuto massaggiare la coscia a Matteo di nuovo
Sara - "Io mando i ragazzi in doccia"
Blengini - "Si grazie Sara" e mentre la mia amica dà ordini ai ragazzi, io parlo con Gianlorenzo "allora, per caso riusciresti oggi a scrivermi non so una scaletta per il riscaldamento muscolare dei ragazzi" che strano, ma si fida così tanto di me? Di solito è l'allenatore stesso che lo prepara
"O-okay, s-si certo! Sei sicuro?"
Blengini - "Sisi mi fido di te! Hai fatto un ottimo lavoro oggi. Vedevo che controllavi ogni movimento dei ragazzi durante il riscaldamento e siccome non voglio che altri stiano male, preferisco prevenire" e io che pensavo di essere nei guai!
Dopo aver sistemato tutto in palestra per lasciare il posto alla squadra della Russia, io e Sara ce ne ritorniamo al villaggio.
"Che dici se ci facciamo portare il pranzo in camera?"
Sara - "Ehm in realtà, io avrei un altro impegno" questa non me la racconta giusta, qui c'è qualcosa sotto! "Mi spiace" continua la mia amica, senza smettere di prepararsi.
La vedo che resta circa 10 minuti ferma davanti all'armadio per sbuffare e non concludere niente. Infatti, va verso il bagno lasciando tutti i vestiti sparsi nel letto.
Okay ho capito, qua c'è di mezzo un ragazzo! Noi ragazze quando si tratta di un'uscita con un ragazzo, tendiamo a cercare di tutto per renderci più belle per lui.
Sara - "Non è possibile!" La sento imprecare. Forse ha bisogno di un aiuto.
"Sara, tutto-tutto okay? Hai bisogno?" Esce dal bagno e noto che il suo occhio è tutto nero, che cazzo ha combinato?
"Sembri un panda" ridendo
Sara - "Non ridere! Ti prego puoi sistemare questo?" Dai aiutiamola va! La metto una sottile linea nera di eyeliner sopra l'occhio, poi mascara e basta. Con i suoi occhi verdi non serve truccarsi tanto perché così risalta meglio il loro colore.
Sara - "Allora io esco, ci vediamo per l'allenamento di oggi pomeriggio" prendendo la borsa e avviandosi verso la porta
"Mm mm"
Sara - "Megan Anderson no, per favore no!"
"Cosa ho fatto ora?"
Sara - "Quella faccia la conosco fin troppo bene!" con sguardo serio
"Certo certo! Buon pranzo" però io so con chi esci "ah e salutami Osmany!" Lei prima di chiudere la porta si gira verso di me e resta a bocca aperta. Dovrei fare una foto per immortalare la sua faccia in questo momento! La raggiungo sulla porta e la spingo fuori per il suo appuntamento. Era ovvio che doveva uscire con lui, mica si va a mangiare con uno qualsiasi se ci si tira per bene!
Invece, ora mi preparo per il mio di appuntamento e sapete con chi?
Con nessuno ovviamente!
Con il letto!Prendo il mio quaderno e inizio a scrivere una scaletta per Blengini. Mentre la scrivo inizio a sentire il sonno farsi strada nei miei muscoli a partire dai piedi, fino alle mani e infine a raggiungere i miei occhi e mi lascio cullare dalle braccia di Morfeo...
X - "C'è nessuno?"
No, nessuno..
Dai alza il culo Megan!
No, non mi alzo!
Sento bussare ancora alla porta
X - "Sara! Ci sei?" Ma questo è proprio insistente eh! Ha rotto il mio sonno..
Perché dovrei alzarmi?
Magari è importante per Sara, stupida!
Cazz..
Mi alzo di scatto, evitando di buttare giù tutto quanto dal letto "cosa volete?" Sbuffando alzo lo sguardo fuori dallo stipite della porta e mi ritrovo davanti a un ragazzo alto, con i capelli castani e un po' spettinati come se non avesse dormito, e due occhi verdi che mi ricordano qualcuno..
X - "Scusa se ti ho svegliata, ma non pensavo ci fosse qualcun'altro" gli faccio cenno di entrare pure, sono troppo stanca per stare in piedi sulla porta
"Cercavi Sara, giusto?"
X - "Si esatto! Allora è giusta la stanza! La conosci vero?"
"Si siamo amiche e colleghe"
X - "E sai ora dove la posso trovare?" Questo ragazzo è sempre più strano..fa un sacco di domande
"No, cioè si.. lei aveva un impegno"
X - "Ah okay" la sua faccia si rattrista subito.
So che vorresti chiedergli perché la sta cercando! Sei sempre la solita curiosona!
Ora glielo chiedo!
Ah non cambierai mai..
"Scusa se sono impertinente, ma perché cercavi Sara?"
X - "Volevo solo vederla, niente di importante" poveretto, sembra abbia fatto tanta strada per vederla, forse posso fare qualcosa per aiutarlo! Si ho deciso!
"Senti che ne dici se mi accompagni all'allenamento del pomeriggio che abbiamo con i ragazzi? Così sicuramente la vedi" appena finisco la frase non faccio in tempo a muovermi che mi ritrovo tra le sue braccia
X - "Grazie grazie! Non so come ringraziarti"
"Figurati!" però sarebbe meglio se mi presento, così so chi è almeno, prima di portarlo in palestra "comunque piacere Megan!" porgendogli la mano
X - "Daniele! Daniele Garozzo"
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One Job, Two Loves
FanfictionUna ragazza, un lavoro, un vecchio amore e uno che forse nascerà.. Come è possibile che la propria vita possa cambiare dopo una semplice telefonata?