Cap.1

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Ciao a tutti! Sono Hope, ho 17 anni, capelli castani scuro e occhi verdi chiaro. Di corporatura sono minuta, ma con le curve al punto giusto.
Ho un fratello di 19 anni di nome Caleb. Anche lui come me ha i capelli castani scuri e gli occhi verdi.
Tutti e due frequentiamo il Liceo Artistico di Miami.
I miei genitori non sono praticamente mai a casa, sono ossessionati dal lavoro, che li costringe a partire e stare via per molto tempo.
Quelle volte che sono a casa non parliamo mai o litighiamo sempre.
< Hope!> sento gridare mio fratello dal piano di sotto.
< Che c'è?!> grido di rimando.
E come al solito non risponde mai.
Sbuffo e mi avvio al l'armadio per scegliere cosa mettere.
Questa mattina ci siamo svegliati presto, visto che mamma e papà sono partiti e li abbiamo salutati.
Decido di mettere un jeans nero strappato, una canotta, sempre nera, che metto dentro al pantalone, in vita lego una camicia a scacchi rossa e hai piedi le mie amate Air Max.
Vado in bagno e mi sistemo.
Capelli sciolti, un po' di fondotinta per coprire le imperfezioni, del mascara e un lucidalabbra.
Prima di scendere giù in cucina, preparo lo zaino mettendoci dentro i libri necessari per le lezioni.
< Io sono pronta!> dico entrando in cucina dove Caleb seduto sullo sgabello beve il caffè.
Annuisce facendo saettare lo sguardo sullo schermo del cellulare.
< Siccome la macchina è dal meccanico e dobbiamo andare a piedi cominciamo ad avviarci così andiamo con calma> propongo dando un morso a una mela.
Alza lo sguardo dallo schermo e mi guarda pensieroso.
< Ok andiamo!> esclama alzandosi.
Durante il tragitto parliamo del più e del meno, scherzando ed esprimendo la nostra opinione sul fatto che mamma e papà non ci sono mai.
Altri pochi passi e varchiamo i cancelli della scuola.
< Hope!> mi giro verso la voce e vedo Lowell, il mio migliore amico venire verso di me.
Ha i capelli biondi e occhi color miele.
< Low!> grido abbracciandolo.
< Pulce!> mi bacia la fronte.
< Ma si Lowell ciao anche a te!> si intromette Caleb.
Ridono e si scambiamo le solite pacche sulla spalla. Perché poi io non lo capisco.
Tutti e tre decidiamo di andare alle solite panchine ad aspettare gli altri.
Salto in spalla a Lowell e mi faccio portare.
Arrivati alle panchine troviamo il nostro amico Matt seduto a fumare.
< Ciao Matt!> lo salutiamo.
< Ragazzi!> ricambia il saluto lui.
In lontananza si sente il rombo di una moto e subito si capisce che lui, è arrivato.
Scende dalla moto e si toglie il casco passandosi poi una mano tra i capelli biondo cenere, rivelando anche poi quel maledettissimo piercing al sopracciglio.
Punta il suo sguardo blu elettrico su di noi e con passo sicuro si avvicina.
< Evan!> gridano i tre mongoli.
< Ragazzi!> li saluta ignorandomi di proposito.
< Idiota...> borbotto.
< A ma ci sei anche tu nana malefica!> lo fulmino con lo sguardo e gli do un pugno sul braccio.
< Come scusa?! Nana malefica a chi?Palo della luce mal funzionante!> strillo.
Mi fa girare le ovaie in una maniera incredibile. Non lo sopporto!
< Già di prima mattina a litigare voi due?> da dietro spuntano Zed e Jacob il fratello minore di Evan.
< E tu subito a fare il buon samaritano?> diciamo contemporaneamente io e Evan.
Gli altri trattengono una risata.
Sbuffo e rubo a Lowell la sigaretta che stava fumando.
È così da sempre. Un continuo botta e risposta fra me e Evan.
Sinceramente inizia a stancarmi questa situazione.
Infondo non mi dispiacerebbe essergli amica e poi anche se non lo ammetto certe cose che dicono mi fanno star male.

Ciao cittadini di Tokyo!🌸👑
Che ne pensate del capitolo?
Mi farebbe piacere se mi dite cosa ne pensate nei commenti😄😘
Materia scolastica in cui andate meglio?😏📖
Io orientamento😂😂
Dalla bellosissima Tokyo è tutto al prossimo capitolo!❤❤
-Aryablacksoul💀👑

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 08, 2017 ⏰

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