Chapitre 6

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Scusate il mega mitico ritardo ma I COMPITI erano tantissimi.

Ero sdraiata sul mio letto, ascoltavo un pò di musica perché sapevo che in poco tempo non avrei avuto l'occasione per ascoltarla.
Senti bussare alla porta tolsi gli auricolari e vidi entrare mia madre.
-  Allison? -
- Entra mamma -  sapevo gai cosa mi doveva dire.
- Tesoro... - mentre parlava si sedette accanto a me.
- Perché ora? Siete ancora giovani! - sentivo il tono preoccupato di mia mamma.
- E stata una mia scelta, e non sono più una bambina, so prendere delle decisioni-
- Lo so- disse toccandomi il palmo di una mano.
- Ma il matrimonio -
- Potevi anche dirlo prima se non volevi! -  dissi alzandomi dal letto.
- Io ho accettato perché poi sarai tu a pagarne le conseguenze-
- Questo lo so mamma non c' è bisogno che me lo ricordi-
- Se ne avrò mai l'occasione te lo ripeterò all'infinito - 
Il mio sguardo diventò rabbioso.
- Ma non ci sdrammatizziamo, quando te l'ha chiesto e dove? Devi dirmi tutto! -
- Mamma... - mi tiro per un braccio
- Voglio tutti i particolari-
- Beh, me l'ha chiesto il giorno del mio compleanno, sulla Torre Eiffel... -  neanche fini la frase che già mia madre mi abbraccio felice.
- Gli altri lo sanno? -  chiese mia madre con un sorrisetto in faccia.
- Certo - ero rossa come ho peperone
- Beh ora ti lascio sola - si stava alzando dal mio letto quando si fermo e mi guardò perplessa.
- Ora come ti dovremmo chiamare? Si... -  mi alzai dal letto e gli tappai la bocca.
- Allison va bene -  tolsi la mano dalla sua bocca e il viso di mia madre assunse uno sguardo arrabbiato.
- Scusa... -  dissi temendo il peggio, ma subito fece ho dei suoi sorrisi. La vidi uscire dalla camera,chiuse la porta. Avevo mille pensieri per la testa, come potevo fare tutto. Cioè fra la scuola e attacchi, sarebbe stata dura tenere il ritmo. Poi dovremmo parlare anche delle ore di sonno perse. Mi venne in mente un idea, di solito facevo una volatina per allontanare i brutti pensieri ma la voglia scarseggiava. Mi alzai dal letto e vidi un gran disordine sulla scrivania, tra i tanti scarabocchi c'erano anche alcuni bozzetti per vestiti da sposa. "Marinette" giusto lei era una maga per ago e filo, mi venne in mente un idea. Presi il telefono è digitai un numero.
1...2...3 squilli
- Pronto? - una piccola voce dall'altro lato del telefono stava parlando.
- Ehm Marinette, sono io Allison- appoggiai il telefono sulla spalla e rovistai nella borsa.
- Ah Allison, come mai mi hai chiamata? -
- Posso passare da te devi dirti una cosa -
- Certo ma io per ora sono a casa di Jackson -
- Non ti preoccupare so dov'è -
- Okay ci vediamo li a dopo - chiusi la telefonata. Uscì da camera mia, scesi le scale e uscì. Per fortuna avevo una macchina vera e propria, sali in macchina accesi il motore è parti. La casa di Jackson stava fuori Parigi, ci andavo spesso perché di solito Marinette stava li. L'aria fredda mi punzecchiava il naso. Dopo una ventina di minuti arrivai, di solito parcheggiavo di fronte alla casa, ma oggi no. Scesi dall'auto presi la borsa che era straordinariamente pesante. Mi imcamminai verso la porta, suoni il campanello. Dopo due minuti vidi aprire la porta, mi spunto di davanti Marinette che mi abbraccio.
- Ally, cosa succede -  disse facendomi entrare. Mi fece sedere su una poltrona.
- Per prima cosa, i miei genitori hanno accettato quindi il matrimonio si farà- mi guardò con uno sguardo felice.
- Ma complimenti Ally! -
- Si ma la seconda cosa forse ti piacerà di più- apri la borsa e cominciai e frugargli dentro.
- Cosa succede -
- Niente non ti preoccupare- feci un piccolo sorriso quando trovai quei fogli ripiegati.
Li misi sul tavolo
- Voglio il tuo parere su questi- con un dito prese un foglio di quelli e lo trascinò verso di lei. In quel momento aveva la faccia di una critica.
- Sono davvero molto belli, ma cosa dovrei fare io? -
- Beh mi chiedevo se potresti disegnare l'abito, per me? - mi guardo con una faccia stupefatta
- O ma certo che accetto-
"e per il vestito siamo apposto"
Pensai.

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Io: *ascolta della musica* e *va alla ricerca di una fanfiction sulla Dramione*

Io: *pensa* PER L'ANGELO DEVO AGGIORNARE IL SEQUEL.

STORIA VERA.

Scusatemi tanto per il ritardo ma ho avuto un sacco di cose da fare mi dispiace.

Spero che questo capitoletto vi piaccia! Lasciate tante stelline e tanti commenti!



My life (Sequel di My Dream My Love) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora