Capitolo 8

154 8 2
                                    

WENN

Stavo per salire sull’aereo, ero emozionatissima. Stavo andando in Irlanda, adoro questo stato,  è così meraviglioso e magari potevo trovare anche un folletto.

Nessuno sapeva che io sarei andata alla festa, immaginavo la faccia di Niall, sarebbe stato contentissimo.

Amo quel ragazzo, è una delle persone più dolci e divertenti che abbia mai conosciuto, mi stava aiutando in molte cose e ne ero grata. Mi aveva aiutato anche con la situazione con Sara e per così dire, gli stavo facendo conoscere una mia amica che lo ama quanto io amo Harry.

Finalmente lo avevo ammesso anche a me stessa. Amavo Harry Styles, il ragazzo che cantava Stivie Wonder, Alyson lo sapeva già da quando aveva visto le prima foto di me e lui. Quella ragazza era pazza, ma molto intelligente, avevo fatto la mia prima canna con lei, esattamente una settimana fa. Vedevo Finn e Jack di “Adventure Times”, era stato bellissimo, ma ero più che sicura che ci aveva messo qualcos’altro.

Ritornando alla mia situazione sentimentale, stava andando di merda con Josh, litigavamo tutti i giorni, perché io non lo amavo più, ma amavo Harry e non sapevo come fare quella sera.

La festa era già iniziata da due ore, mi trovavo davanti alla porta, un po’ agitata, con i sensi di colpa. Aprii e passai il lungo corridoi per poi entrare nell’enorme sala. C’era gente che non avevo mai visto e mi si avvicinò un ragazzo molto fico dagli occhi color nocciola.

“Hey dolcezza, come mai arrivi così in ritardo, sei da sola?”, era a dir poco ubriaco.

“Beh più o meno…”

“Bene, sopra ci sono delle stanze…”

“Mi piacerebbe, ma sono venuta qua per uno dei miei migliori amici…è il suo compleanno!”

“Niall Horan è mio cugino! Madonna se le è scelta bene…Niall c’è la tua ragazza ed è meglio che te la prendi prima che me la porto a scopare!!”, tutti si girarono verso di me e Niall venne incontro col sorriso, il suo sorriso sul suo viso. Lo abbracciai, mi era mancato in un modo assurdo.

“Sei venuta, non ci posso credere!”

“Non potevo  mancare alla tua festa…questo è per te…”, era una collana con un pezzo di puzzle con sopra l’iniziale del mio nomignolo, ce l’avevo anche io, ma con la sua

iniziale.

I due pezzi messi insieme  si univano.

“Lo sai, è qualcosa di bellissimo. Ti voglio bene!”, lo abbracciai di nuovo e ci fu un “ooooh” da almeno la metà delle persone che c’erano li.

“Finalmente 20 anni piccolo irlandese dei miei folletti!”

“Non hai ancora bevuto e spari già minchiate…strano che non mi chiedi di Josh!”, che palle, era l’ultima persone che volevo vedere.

“E Josh dov’è? Contento ora!?”, intanto arrivarono Zayn, Liam e Louis.

“Josh è andato a casa, non si sentiva bene!”

“Magnifico!”, dissi entusiasta, tutti mi guardarono con aria sospetta. “Cioè che peccato, è quello che volevo dire…”

“Tieni va, che tanto ormai qui sta per finire tutto e tu non puoi non bere, vogliamo Wenn ubriaca!”, Louis mi diede un bicchierino di Vodka e lo buttai giù tutto in un sorso.

Dietro Ad Ogni SognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora