⊱honey

3.9K 418 321
                                    

❲M e l a n i e ᴺᴱᴵᴹᴱᴰᴵᴬ

🔴SMUT.

Min Yoongi / 민윤기
MIELE

"È questo il tuo appartamento? Appartamento 246?"

La festa era ormai finita insieme alle tantissime bottiglie di liquore scadenti. Min Yoongi ne era stato testimone considerando che era riuscito a scolarsene una intera tutto da solo e adesso era ubriaco marcio. Manteneva sul viso un sorriso da ebete mentre qualcuno accanto a lui cercava di reggere il suo peso con la speranza di farlo tornare a casa tutto intero.

"Giusto! Sì–questa," Yoongi accarezzò con i polpastrelli il legno vecchio e scuro della porta principale "Questa che vedi è la mia topaia"

"Hai le chiavi?" gli chiese il ragazzo accanto a lui "C-cristo quanto sei pesante" aggiunse subito dopo con un tono affaticato.

"Q-qui dentro" rispose Yoongi indicando la tasca posteriore dei suoi skinny. 

Il palazzo in cui abitava Yoongi era isolato, un piccolo edificio all'apparenza vecchio, senza la presenza di alcun ascensore e dal forte tanfo di muffa e fumo. Il ragazzo,facendo attenzione a non far cadere Yoongi, frugò nella sua tasca e quando finalmente afferrò le chiavi e le infilò dentro una serratura abbastanza arrugginita, riuscì finalmente a entrare dentro quello che sembrò subito un appartamento poco spazioso.

"Hanbin" si lamentò Yoongi "Hai aperto questa dannata porta? Sento che sto per vomitare"

Hanbin, quello era il suo nome. Il ragazzo che con delicatezza lo stava aiutando a distendersi sul letto si chiamava propio Kim Hanbin. Era suppergiù alto quanto lui, dimostrava molti anni in meno grazie ai suoi lineamenti da bambino e il colore dei suoi capelli somigliava tanto al colore della cioccolata fondente.

"Aish–devi vomitare?" gli chiese Hanbin "Ti accompagno in bagno?"

Yoongi rimase immobile e disteso sul suo letto matrimoniale godendosi per pochi istanti il profumo familiare della sua trapunta leggera "N-no, ho cambiato idea, resto qui" sorrise e chiuse gli occhi, forse a causa del lancinante mal di testa o per l'effetto del liquore che pian piano stava abbandonando il suo corpo.

Hanbin si guardò un po' intorno, la camera da letto di Min Yoongi era ordinatissima, foto e poster erano appesi al muro in una posizione quasi maniacale. Niente dentro quella stanzetta sembrò essere fuori posto. Ma, ciò che colpì subito l'attenzione del più piccolo fu una lunga pila di CD sistemata sulla scrivania. Il ragazzo si avvicinò un po' di più per riuscire a toccare e a leggere i titoli incisi sulla plastica trasparente.

"Perché mi hai aiutato?" Gli chiese Yoongi con gli occhi ancora chiusi, restando però immobile e disteso in orizzontale sul suo letto.

"I tuoi amici erano andati via e ti avevano abbandonato in salotto–non mi andava di fare lo stesso e lasciarti tutto solo e ubriaco dentro quella casa"

Hanbin continuò a leggere e ad accarezzare la plastica quasi nuova degli album, sorrideva in modo soddisfatto mentre prendeva in mano alcuni dei CD delle sue band preferite.

"Too Weird To Live, Too Rare To Die!" lesse ad alta voce il moro "Far Too Young To Die è la mia preferita"

Yoongi saltò dal letto con un espressione quasi sconvolta "Non toccarli!" esclamò  "Posali!" lo rimproverò di nuovo "Non mi piace quando qualcuno tocca i miei CD"

RESILIENZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora