Sex Lessons ~Louis Tomlinson~

Capitolo 21

Pov Madison

Non appena scendo e incontro la bionda lei si avvicina a me.

《Ti sei data da fare eh》dice con sguardo malizioso.

《Sei rossa in viso》continua.

Sgrano gli occhi.

《Ma cosa dici》balbetto.

《Guance rosse, fiatone e i capelli non sono come quelli che ti ho fatto io, mia cara》ghigna.

《Tu hai fatto qualcosa?》

《No e non provare a cambiare il discorso》

Vengo presa per il braccio da qualcuno è riconosco essere Louis.

《Scusa Ash te la porto via》

《LOUIS!》urlo mentre vengo trascinata via, usciamo da quel posto e il moro mi fa entrare in macchina.

《Dove andiamo?》chiedo.
Sono molto infastidita dal comportamento di Louis.

《A casa mia, mi annoiava la festa sinceramente》ammette.

《Bhe, io non c'entro nulla quindi posso anche scendere》dico mentre apro la portiera, ma lui mi ferma.

《Tu vieni con me.》dice mentre assottiglia le palpebre. Sbruffo e incrocio le braccia al petto e borbotto un 'idiota'.
《Cosa?》ringhia mentre mette in moto e partiamo.

《Niente》 rispondo.

Il viaggio è silenzioso, nessuno dei due osa rompere quella quiete che c'è in questo momento tra di noi, nemmeno la musica.
Dopo qualche minuto ci fermiamo davanti casa del ragazzo seduto al mio fianco, scendiamo e ci avviciniamo alla porta.
Mentre Louis cerca la chiave giusta tra tutte quelle che ha nel suo mazzo penso che potrei andarmene via ma con i tacchi la cosa sarebbe molto difficile.

Entriamo in casa e il moro mi invita a sedermi, lo faccio subito e mi tolgo i tacchi come se fossi nella mia stanza.
Louis si avvicina a me e mi offre un bicchiere di Poiré, Ashley mi ha dato una rapida lezione sugli alcolici, lo prendo e lo bevo a piccoli sorsi.

Quando lo finisco, Louis ne aveva già bevuti quattro.
Tra me e me penso che potrei berne altri, non vorrei ubriacarmi, ma la mia parte cattiva dice di fregarmene e di lasciarmi andare, decido di ascoltarla per una volta e tolgo di mano la bottiglia al ragazzo e scolandomela tutta.

《Uoh Madison, ti stai lasciando andare》dice e si alza prendendo altre bottiglie di alcool.

[...]

Ho le gambe intorpidite, mi alzo e cammino un po' anche se vado da una parte all'altra, sento una stretta sui miei fianchi e il vestito che si alza su, lo lascio fare.
Sono praticamente nuda, ho solamente gli slip, il petto si alza e si abbassa in modo regolare, ma quando Louis inizia a baciarmi il collo il ritmo del mio cuore cambia, diventando irregolare.

Gemo e stringo nei pugni la maglia del ragazzo e mi alzo sulle punte, vengo presa in braccio, mi avvinghio al suo corpo e iniziamo a baciarci in modo molto passionale, le nostre lingue si uniscono e riesco a sentire il sapore alla menta di una delle tante bottiglie di alcool che abbiamo bevuto precedentemente.
Ci dirigiamo al piano superiore.