La giornata era già iniziata male per colpa del professor Jakins, quello di matematica, che aveva comunicato che durante quelle settimane avrebbe fatto un compito sugli argomenti passati. Non avevo studiato nulla, come al solito, per tutto l'anno scolastico, e non avrei di sicuro cominciato adesso. Mi avvio verso il mio armadietto e facendo cambio dei libri per la lezione successiva. Mentre sono impegnata a posizionare i libri sento qualcuno che mi palpa il sedere.
Mi giro di scatto e mi trovo davanti Cristopher, nonché capitano della squadra di basket, che mi fissa con un'aria maliziosa leccandosi le labbra."Cosa vuoi Chris?"
"Oh bambina, io voglio te, pensavo che quello fosse chiaro"
"Sentiamo un po ', come mi vorresti eh?" Gli dico sussurrandogli nell'orecchio.
"Piegata a metà, sul lavandino, mentre ansimi per averne di più." Ribatte lui avvicinandosi e sussurrando a sua volta.
"Bhe lasciami il tuo numero e vedremo cosa si può fare." Gli dico con gli occhi pieni di malizia.Chris mi scrive il suo numero sulla mano, e poi se ne va, lasciandomi un bacio sul collo. Devo dire che quel ragazzo non è per niente male: è alto, moro, con occhi che vanno sul grigio, e le fossette ai lati della bocca carnosa e tra l'altro ha un corpo da paura. Sarebbe stata la mia ennesima preda, e poi successivamente vittima.
Mi avviai verso la classe di biologia mentre ripensavo alle prove con le cheerleader che avrei avuto nel pomeriggio, e in un batter d'occhio arrivai, mi sedetti al mio solito banco l'ultimo vicino la finestra, poiché la biologia non mi era mai interessata. Prese posto accanto a me Taylor, una cheerleader con la puzza sotto al naso, che mi guardava sempre con invidia e cercava di farmi sua amica.
"Buongiorno capitano, come va?"
"Bhe ora un po ' male Taylor, dato che sei arrivata tu."
"Ma perché ti sto antipatica? Faccio sempre la lecchina e tu ti agito sempre con me, ma chi ti credi di essere?" Disse urlando.
"Tesoro, fatti una scopata almeno rilassi i nervi, e non ti permettere più ad urlare in quel modo perché ci vuole uno schiocco di dita e tu sei fuori dalla squadra, chiaro?" Dissi in tono minaccioso ma tranquillo.
Lei annuì semplicemente col capo e si girò giusto in tempo prima che arrivasse il professore.Dopo quasi 10 minuti di lezione mi stufai di sentire parlare quel cretino, quindi scrissi un messaggio a Christopher.
"Ci vediamo al terzo piano, nei bagni dei maschi, fai presto, altrimenti mi perderai. Xoxo" Invia.
"Professore mi scusi, non mi sento molto bene, avrei bisogno di una boccata d'aria, posso uscire?"
"Certo Jennifer che domande, vai pure."
Gli feci l'occhiolino a Taylor e uscì da quella classe avviandomi al terzo piano. Entrai neo bagno dei maschi e aspettai che Chris mi raggiungesse."Cazzo quanto sei sexy." Disse entrando nel bagno mentre rollavo una canna.
"Bhe grazie, ma era una cosa abbastanza risaputa quella."
"Che donna con stile, Rolli le canne meglio di un uomo."
"Questa si chiama arte tesoro." Dissi accendendo la canna e facendo un lungo tiro.
"Cazzo Jen, sei eccitante perfino quando fumi." Disse con occhi pieni di desiderio e malizia.
Gli allungai la canna e lui la prese e la portò alla bocca facendo anche lui un lunghissimo tiro mentre si avvicinava a me. Si fermò davanti la mia figura e si avvicino poggiando quasi impercettibilmente le labbra sopra le mie e fece uscire il suo fumo che io prontamente ritirai tra le mie labbra sospirandolo e cacciandolo fuori. Mentre fumavamo mi resi conto che la canna era quasi finita quindi feci gli ultimi tiri e la gettai sul pavimento."Questo piano è perfetto, completamente abbandonato." Disse lui guardandosi intorno.
"Io non scelgo mai le cose a caso." Ribadii sedendomi sul ripiano con i lavabi.
Lui si avvicinò a me con passo felino, parandosi davanti i miei occhi e spalancandomi le cosce i modo mettersi in mezzo, si avventò su di me , e mi baciò, con rudezza, e passione, si fece spazio con la lingua nella mia bocca tirandomi leggermente i capelli in modo per avere più accesso, scese verso il collo e mi baciò e mi morse l'angolo che lo collegava con la spalla in modo da succhiare e lasciarmi una macchia violacea su di esso. Riprese a lasciarmi baci umidi scendendo verso i miei seni pieni, mi sfilò il top e mi sfibbiò il reggiseno avventandosi con la bocca sui miei seni, iniziò a succhiare il capezzolo e mi lasciai scappare un gemito di apprezzamento, con la bocca ci sapeva davvero fare. Scesi con la mia mano a slacciargli i pantaloni in modo che potessi accarezzare la sua lunghezza dalle mutande, quando capì le mie intenzioni si sbottonò i jeans e li lasciò cadere sul pavimento. Iniziai ad accarezzare la sua intimità mentre lui mi sfilò i pantaloncini insieme alla brasiliana nera, e affondò la testa tra le mie cosce iniziando a leccarmi per bene, mi lasciai scappare dei gemiti molto forti e rumorosi e lui inizio a toccarsi l'erezione."Cazzo piccola non vedo l'ora di metterlo dentro." Ansimò guardandomi.
"E cosa aspetti allora?" Ribadii io abbassandogli i boxer e facendo fuoriuscire la sua erezione enorme. Scesi dal ripiano e mi ci piegai su."Proprio come avevi detto, no?" Dissi girando la testa in modo da guardarlo. Lui senza preavviso mi prese per i fianchi e mi riempì in modo aggressivo, ansimai, presa alla sprovvista da quel gesto e lui iniziò a muoversi velocemente facendomi quasi urlare dal piacere.
"Ti piace eh bambina? Tu vuoi questo, tu sei una bambina cattiva, fammi sentire quanto ti piace." Disse ansimando nel mio orecchio aumentando le spinte. Quasi urlai e sentì che stavo per arrivare al piacere. Lo allontanai di scatto avvicinandomi alla porta del bagno. Lui mi prese in braccio e mi fece sbattere la schiena sulla porta dandomi delle spinte feroci. Mi allargò di più le gambe e in quel momento sentii che stavo per venire. Infilzai le unghie nei suoi bicipiti, mentre urlavo in preda al l'orgasmo, lui subito dopo mi fece scendere venendo sul pavimento.
"Allora, ti è piaciuto tesoro?" Mi disse mentre si riavvicinava.
"Sì bhe, è stato abbastanza carino."
"Ti ho fatto urlare fino all'ultimo, sei uno splendore e sopratutto sei eccitante da morire." Disse avvicinandosi a me e baciando mi violentemente. Ricambiai il bacio, dopo di che mi staccai e mi rivestì."Ci vediamo tesoro, quando vuoi chiamami." Dissi uscendo dal bagno e lasciandolo lì.
Buonasera. Ho scritto un capitolo un po ' hot per darvi un assaggio della vita di Jennifer. Spero che questo capitolo sia stato di vostro gradimento. Aggiornerò presto. Un bacio, vostra Sally.
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Me after you.
Romance"Non puoi cercare di cambiarmi, sono un giocattolo difettoso, nessuno può provare ad aggiustarmi." "Hai incontrato sempre qualcuno che il giocattolo se è difettoso lo butta mentre io ci vedo la bellezza e lo amo anche così, rotto ma autentico." Lei...