Capitolo 6: Non me lo so spiegare

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Dal capitolo precedente:

Proprio in quel momento si apre la porta della stanza e fa il suo ingresso una donna con tre occhi.

Aspetta che? Tre occhi?

-Finalmente ti sei svegliata. Devo parlarti-

-Signora Preside, ha scoperto qualcosa?-

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-Signora Preside, ha scoperto qualcosa?-

-Si, ma sono questioni abbastanza delicate, non so se la signorina vorrebbe avere qualcun altro che ascolti queste informazioni.-

Io voglio che Jason rimanga, deve rimanere, sicuramente dovrà darmi delle notizie sconvolgenti e avrò bisogno di qualcuno che mi supporti.

-Jason, rimane per cortesia, ho bisogno di un amico.-

Mi guarda con gli occhi pieni di gratitudine e annuisce.

-Bene, allora, ricordi qualcosa di ciò che è accaduto prima, in cortile?-

-Sì, penso di sì, sempre che non siano allucinazioni.-

-Puoi descrivermi ciò che pensi di ricordare?-

-Oh bè, allora... Ero uscita dalla scuola con il mio compagno di banco, Steven Robert Murray e stavamo discutendo di non mi ricordo cosa, poi, però mi sono ricordata che dovevo parlare con il mio amico qui e sono tornata indietro nonostante Steven mi rincorresse per fermarmi. L'ho trovato nel cortile sul retro e ho cercato di parlargli, ma Nadia Julia-nonricordoilcognome si è messa in mezzo e cercava di impormi di non andare a parlargli. Siccome non l'ascoltavo mi ha tirato uno schiaffo, poi, tutto è diventato abbastanza strano e surreale, io l'avviso. Comunque io ho chiuso gli occhi e ho sentito come se una bolla dentro di me fosse scoppiata, ho aperto gli occhi e l'aria ha iniziato a muovermi i capelli, mi ha sollevata da terra, le mie braccia si sono aperte e le mani hanno impugnato due fulmini comparsi dal nulla. Poi, però, ho anche fatto tremare la terra e stavo chiamando a me un'onda di, all'incirca 6 metri. Dopo ho alzato il braccio e stavo per scagliare il fulmine sulla mia rivale, ma sono svenuta. Mi sono risvegliata qui. Tutta la seconda parte è un sogno vero?-

L'ultima frase l'ho chiesta supplicando Jason con lo sguardo di dirmi che è un sogno, invece mi guarda e abbassa gli occhi, non potendomi dire, o non volendomi dire che, invece, è la realtà.

La strana donna che abbiamo per Preside si schiarisce la voce per riportare l'attenzione su di lei e mi guarda con comprensione, poi mi dice:

-Cara ragazza, è tutto vero, ma tu sai il perché ti è capitato?-

-Ehmm... Non saprei proprio-

-Quello era il tuo punto di rottura, praticamente il tuo corpo si è fortificato, è migliorato per poter, diciamo contenere la tua parte divina. Alisia tu sei figlia di Zeus.-

The Her Saga #1 - The DaughterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora