20;presente

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Erano trascorsi ben quattro anni dal giorno in cui Marko scrisse su quel pezzo di carta stropicciato ciò che sentiva dal profondo del suo cuore.

In quei quattro anni erano cambiate molte cose:Ana non pensava più minimamente a Marko,il quale era diventato il suo migliore amico;per lei ora esisteva solo Álvaro,che non poteva chiedere di più...

La croata sospirò profondamente al pensiero che fra poche ore si sarebbe sposata con Álvaro... l'ansia la stava divorando.

Tornò a concentrarsi su quello che la parrucchiera stava facendo sui suoi capelli:le aveva richiesto uno chignon con le due ciocche di boccoli che scendevano sulla sua fronte.

Quello era il giorno del suo matrimonio e tutto doveva essere perfetto,niente e nessuno le avrebbe rovinato quella data.

L'ora tanto attesa arrivò in fretta e,prima di uscire,decise di controllare la situazione che la tormentava da una settimana.

Fece i due test di gravidanza,attese qualche minuto e,con grande sorpresa,notò che i test erano positivi,ciò significava che era incinta.

Guardò sul suo orologio e notò che mancava una mezz'ora al matrimonio.

Aveva un'ansia tremenda:non sapeva come Álvaro avrebbe preso la notizia e era agitata allo stesso tempo per quella giornata destinata ad essere indimenticabile per la sua vita.

Decise di posare i test sul lavandino della stanza dell'hotel a cinque stelle in cui si trovavano e andò incontro alla madre che la aspettava seduta sul letto.

Le due si guardarono e Ana le annunciò che i test erano risultati positivi;Irina iniziò a lacrimare per la commozione,sua figlia era cresciuta così in fretta!

-Sbrighiamoci,altrimenti faremo tardi!-disse agitata la donna e la neosposa annuì.

Il tempo di arrivare e di fare il suo ingresso nella chiesa,che gli sguardi di tutti gli inviatati si posarono su Ana.

L'abito a sirena le calzava a pennello e risaltava perfettamente le sue curve.

Álvaro l'aspettava sull'altare, incredulo dalla bellezza della sua futura moglie;lei lasciò il braccio della madre e salì al fianco dello spagnolo.

Le promesse dei due sposi si propagavano nell'aria e l'ora del fatidico 'sì' arrivò ben presto e lo stesso il tanto atteso bacio.

Tutto in quel momento sembrava essere perfetto.

Dopo le molteplici foto e l'esecuzione delle varie tradizioni post-matrimonio,Ana tornò  nell' hotel per cambiarsi il vestito e tornare nel luogo del ricevimento.

Marko chiese un passaggio con la scusa di essersi dimenticato il regalo di nozze nella sua stanza.

Lui si recò nella sua camera e prese la lettera che aveva scritto quattro anni fa;in realtà non si era dimenticato nessun regalo,era solo una scusa,ma quello era l'unico momento in cui avrebbe potuto dire tutto ciò che sentiva nei confronti della croata.

Entrò,dopo il consenso di Ana,nella sua stanza e chiese di andare un attimo in bagno,con la scusa di aver dimenticato la tessera di quello della sua suite.

Quando si voltò verso lo specchio per sistemarsi,trovò due test di gravidanza,li osservò attentamente e notò che erano positivi.

Sentì un colpo al cuore.
Non poteva rovinare il futuro ad Ana,ad Álvaro e al bambino solo per un suo capriccio.

Decise di lasciar,ancora una volta,perdere il suo 'piano' e disse ad Ana che non si sentiva bene e che avrebbe saltato il pranzo e tutto il ricevimento.

Si chiuse nella sua camera e pianse,pianse senza limiti e senza paura di essere visto da qualcuno.

Aveva fallito ancora...ormai non poteva più farci nulla.

Rilesse più volte la lettera e si soffermò sulle ultime parole,quelle che gli erano uscite dal profondo del suo cuore:

'Ma d'altronde ti amo così tanto che violenterò me stesso e ti lascerò andare,perché chi ama veramente è la tua felicità che vuole,perché la sua sei tu.'

Sorrise al ricordo di tutto quello e poi capì che ciò che aveva scritto era la verità.

Il fato era stato scritto e i loro erano stati evidentemente separati.

Afferrò saldamente il foglio di carta,prese un paio di forbici e lo strappò in mille pezzettini;successivamente li buttò fuori dalla finestra e la chiuse subito.

Quello era il suo passato e ora c'era solo il suo presente.

Sì lavò il viso e si precipitò a prendere un taxi per arrivare al ricevimento.

Se infelice è l'innamorato che ivoca baci di cui non sa il sapore, mille volte più infelice è chi questo sapore gustò appena e poi gli fu negato.(I.C)

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Hey<3
Ecco l'ultimo vero capitolo di questa storia...ci vediamo al prossimo per i ringraziamenti💕

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