capitolo 16

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Ehii🎉yee dopo un mese un capitolo!
Che è cortissimo ma accontentatevi...
Sono inaffidabile lo so prometto ma non concludo mai nulla, arriveranno più in fretta i capitoli, solo che li ho già scritti ma li devo correggere u.u
Ora vado ; mi raccomando stellinate e condividete per farmi felicia zao

Le parole di mia mamma mi lasciarono riflettere molto
Io avevo provato a svagarmi, ma non avevo via di fuga, tutto mi portava a lui
Non potevo farne a meno.
Era un pensiero fisso che mi tormentava continuamente.
Me ne stavo nella mia camera accoccolata all'orsacchiotto bianco di Harry , che "qualcuno" mi aveva portato quando ero stata in ospedale
A pensarci bene non avevo nemmeno chiesto a mia mamma se fosse stata lei a portarmelo, ma sapevo che sarebbe stato inutile
Lo guardai meglio; era così carino.
Il pelo bianco era leggermente rovinato , aveva una zampa leggermente scucita, ma era bello lo stesso, spesso le cose rotte o rovinate sono le più belle.
Portano addosso le cicatrici di un passato assieme a qualcuno , fanno parte della loro vita, anche io avevo delle cicatrici, tra cui una sul cuore, era invisibile ma c'era, c'era eccome.
Si era formata col tempo, da quando Harry se ne era andato, provavo a farla guarire , ma ogni volta che pensavo a lui, la ferita si riapriva e bruciava , faceva male , un dolore poco consistente, un dolore emotivo.
Ancora peggiore.
Posai delicatamente l'orsetto sul mio letto per cacciare via i ricordi che erano rafforzati nella mia testa.
Lo squillo del mio cellulare distolse l'attenzione da quello che stavo facendo, così mi affrettai a prenderlo.
Era un messaggio, ed era da parte di Alex.
Mi ero totalmente dimenticata di lei, di avere il suo numero , nell'ultimo periodo ero così distratta che mi scordai persino di quello.
Lessi velocemente; " ehi Char! Sono Alex, volevo chiederti come stavi"
Non aspetta a rispondere "Meglio grazie , spero anche tu"
Mentii volevo dimostrarle di essere diventata "normale" volevo avere una amica in più oltre ad Hailey e l' unica cosa che potevo fare era mentire.
"Anche io grazie! Sono felice che tu stia meglio, chiamami pure quando vuoi se hai bisogno di parlare!"
Scrisse lei, in così poco tempo si era dimostrata così disponibile e premurosa nei miei confronti che dimostrò di tener molto a me, capii di aver trovato una persona speciale.
Ero felice di sapere di poter parlare con qualcuno, ma allo stesso tempo non volevo
Dovevo sembrare "guarita", dovevo fingere di stare bene , di non avere mille paranoie , pensieri assassini nella mia testa , di pensare ad Harry, scordare il passato; cambiare.

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